Recensione
Planetes
10.0/10
Recensione di Tarrapunchia
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Ho iniziato la visione di quest'anime piuttosto scettico e con uguale scetticismo avevo preso le roboanti recensioni rinvenibili su internet.
Difatti siamo di fronte ad un anime atipico, dove la trama non violenta lo spettatore nel tentativo di farlo suo.
Ambientato nel reparto di recupero detriti in orbita della solita multinazionale con pochi, o perlomeno "strani", scrupoli, ci si aspetterebbe fin dal primo episodio di vedersi sfilar davanti agli occhi tecnologie futuristiche e fantascientifiche al limite del tamarro, miriadi di situazioni eccessive e rischiose: e invece niente.
Perché Planetes è un anime che ti entra dentro lentamente e profondamente, che episodio dopo episodio dipana con delicatezza la trama ed i caratteri dei suoi protagonisti, riuscendo a radicarsi in maniera ben più strenua di quanto la visione di una singola puntata lascerebbe supporre.
È la sensazione di normalità che stride apparentemente con l'eccezzionalitá della scenografia, sopratutto per chi è abituato all'anime classico, rivelando, man mano che ci si addentra in quel mondo alieno, un realismo (nei limiti del possibile) reso ancor più evidente dal fatto che la "fantascientificitá" della situazione non è protagonista: é l'elemento sociale, lo studio delle interazioni tra persone, sia su piccola che grande scala, a farla da padrone, con lo spazio asservito a sottolinearne, simbolicamente o materialmente ai fini della trama, le varie sfaccettature.
Anime da guardare e non da vedere.
Difatti siamo di fronte ad un anime atipico, dove la trama non violenta lo spettatore nel tentativo di farlo suo.
Ambientato nel reparto di recupero detriti in orbita della solita multinazionale con pochi, o perlomeno "strani", scrupoli, ci si aspetterebbe fin dal primo episodio di vedersi sfilar davanti agli occhi tecnologie futuristiche e fantascientifiche al limite del tamarro, miriadi di situazioni eccessive e rischiose: e invece niente.
Perché Planetes è un anime che ti entra dentro lentamente e profondamente, che episodio dopo episodio dipana con delicatezza la trama ed i caratteri dei suoi protagonisti, riuscendo a radicarsi in maniera ben più strenua di quanto la visione di una singola puntata lascerebbe supporre.
È la sensazione di normalità che stride apparentemente con l'eccezzionalitá della scenografia, sopratutto per chi è abituato all'anime classico, rivelando, man mano che ci si addentra in quel mondo alieno, un realismo (nei limiti del possibile) reso ancor più evidente dal fatto che la "fantascientificitá" della situazione non è protagonista: é l'elemento sociale, lo studio delle interazioni tra persone, sia su piccola che grande scala, a farla da padrone, con lo spazio asservito a sottolinearne, simbolicamente o materialmente ai fini della trama, le varie sfaccettature.
Anime da guardare e non da vedere.