Recensione
Manyuu Hiken-chou
2.0/10
Recensione di KillCurda_94
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Ritengo che "Manyuu Hiken-chou" rappresenti il perfetto archetipo del pessimo anime sotto ogni punto di vista: l'idea stessa che tutta la storia graviti attorno al famigerato seno femminile mi pare a dir poco assurda. Anche se il mio commento cercherà di essere il più oggettivo possibile, comunque dovrà criticare pesantemente questo lavoro che sotto ogni punto di vista appare carente, scialbo, assurdo, stupido e per nulla divertente. In questa serie ho riscontrato principalmente solo uno scopo: il fanservice. Esso negli ultimi anni si è sempre più sviluppato e probabilmente oggigiorno in ogni serie ecchi/harem che conosco ne è presente anche in minima percentuale. In questo caso però "Manyuu Hiken-chou" è interamente fanservice inutile e fine a sé stesso senza un preciso motivo.
Trama: ci ritroviamo nel periodo Edo, solo che questa volta lo status sociale femminile è rappresentato da quanto sono grosse le tette (assurdo!). Ovviamente le maggiorate fanno la bella vita mentre alle piatte tocca soffrire la fame. La nostra protagonista, Chifusa è l'erede del clan Manyuu, il quale riesce a controllare tutto il paese e lo Shogun grazie ad una pergamena. In quest'ultima sono scritti i segreti per poter avere un seno più prosperoso e grosso. Lei però non accetta questa realtà ed è intenzionata a cambiarla attraverso l'uso del rotolo segreto. Direi che la storia è originale ma a dir poco oscena. Difficilmente si crede che nel vero periodo Edo esistesse un tale livello di perversione: io personalmente mi rifiuto di crederlo.
Personaggi: in questo caso sarebbe giusto parlare di "comparse", poiché la psicologia dei protagonisti principali rasenta l'inesistenza. Solo il character design si salva dando un piccolo tocco di originalità ai vari personaggi. Anche i volti delle ragazze sono fatti bene ma saranno oscurati dall'esorbitante dimensioni delle mammelle. Noto di merito va alla caratterizzazione dei personaggi maschili dell'opera: ci sono solo pervertiti cronici. La comicità è sempre a sfondo erotico ed invece di regalare qualche sorriso provoca solo un tremendo ribrezzo.
Grafica: piuttosto scadente sia per quanto riguarda le animazioni che per lo stile di disegno in generale. Solo i visi sembrano piuttosto dettagliati. Anche se la storia si concentra sulle tette, nella versione anime hanno avuto la bella idea comunque di censurare il seno troppo esposto ed i capezzoli, creando il "paradosso" per eccellenza. Si può considerare come una delle idee più malsane di sempre.
Sonoro: opening, ending ed OST nella norma ma non in grado di regalare profonde emozioni. Direi che si adattano ad ogni evenienza. Il suono che produce ogni leggero movimento del seno è a dir poco sgradevole oltre che fastidioso apparendo di sicuro irreale e mal fatto.
Sceneggiatura: si possono suddividere in due categorie principali: scene in cui predomina il fanservice delle tette a quello in cui prevale la componente yuri delle protagoniste. L'un per cento delle scene rimaste sono combattimenti o episodi di vita quotidiana organizzate decentemente. I colpi di scena, se si può parlare di essi, sono di grande banalità oltre che assolutamente prevedibili.
Tematiche: oltre al fanservice ed allo yuri non sono presenti altri temi interessanti o sensati in quest'anime.
Esprimo dunque la mia più completa insoddisfazione nei confronti di "Manyuu Hiken-chou". Tuttavia non me la sento di dare 1 per il semplice fatto che poche cose in quest'opera si possono considerare interessanti o fatte almeno decentemente ma esse non possono vincere il paragone in confronto all'enormità di difetti che quest'anime possiede. Per quanto riguarda il consiglio, direi che una serie del genere non la consiglierei nemmeno all'uomo più depravato poiché in quei casi sarebbe di gran lunga meglio la visione di un hentai. "Manyuu Hiken-chou" è sì ecchi ma si dimostra solo come un'aberrazione mal riuscita non abbastanza coraggiosa da sfociare nell'hentai o abbastanza classica per scegliere la strada del genere avventura/combattimenti.
Trama: ci ritroviamo nel periodo Edo, solo che questa volta lo status sociale femminile è rappresentato da quanto sono grosse le tette (assurdo!). Ovviamente le maggiorate fanno la bella vita mentre alle piatte tocca soffrire la fame. La nostra protagonista, Chifusa è l'erede del clan Manyuu, il quale riesce a controllare tutto il paese e lo Shogun grazie ad una pergamena. In quest'ultima sono scritti i segreti per poter avere un seno più prosperoso e grosso. Lei però non accetta questa realtà ed è intenzionata a cambiarla attraverso l'uso del rotolo segreto. Direi che la storia è originale ma a dir poco oscena. Difficilmente si crede che nel vero periodo Edo esistesse un tale livello di perversione: io personalmente mi rifiuto di crederlo.
Personaggi: in questo caso sarebbe giusto parlare di "comparse", poiché la psicologia dei protagonisti principali rasenta l'inesistenza. Solo il character design si salva dando un piccolo tocco di originalità ai vari personaggi. Anche i volti delle ragazze sono fatti bene ma saranno oscurati dall'esorbitante dimensioni delle mammelle. Noto di merito va alla caratterizzazione dei personaggi maschili dell'opera: ci sono solo pervertiti cronici. La comicità è sempre a sfondo erotico ed invece di regalare qualche sorriso provoca solo un tremendo ribrezzo.
Grafica: piuttosto scadente sia per quanto riguarda le animazioni che per lo stile di disegno in generale. Solo i visi sembrano piuttosto dettagliati. Anche se la storia si concentra sulle tette, nella versione anime hanno avuto la bella idea comunque di censurare il seno troppo esposto ed i capezzoli, creando il "paradosso" per eccellenza. Si può considerare come una delle idee più malsane di sempre.
Sonoro: opening, ending ed OST nella norma ma non in grado di regalare profonde emozioni. Direi che si adattano ad ogni evenienza. Il suono che produce ogni leggero movimento del seno è a dir poco sgradevole oltre che fastidioso apparendo di sicuro irreale e mal fatto.
Sceneggiatura: si possono suddividere in due categorie principali: scene in cui predomina il fanservice delle tette a quello in cui prevale la componente yuri delle protagoniste. L'un per cento delle scene rimaste sono combattimenti o episodi di vita quotidiana organizzate decentemente. I colpi di scena, se si può parlare di essi, sono di grande banalità oltre che assolutamente prevedibili.
Tematiche: oltre al fanservice ed allo yuri non sono presenti altri temi interessanti o sensati in quest'anime.
Esprimo dunque la mia più completa insoddisfazione nei confronti di "Manyuu Hiken-chou". Tuttavia non me la sento di dare 1 per il semplice fatto che poche cose in quest'opera si possono considerare interessanti o fatte almeno decentemente ma esse non possono vincere il paragone in confronto all'enormità di difetti che quest'anime possiede. Per quanto riguarda il consiglio, direi che una serie del genere non la consiglierei nemmeno all'uomo più depravato poiché in quei casi sarebbe di gran lunga meglio la visione di un hentai. "Manyuu Hiken-chou" è sì ecchi ma si dimostra solo come un'aberrazione mal riuscita non abbastanza coraggiosa da sfociare nell'hentai o abbastanza classica per scegliere la strada del genere avventura/combattimenti.