Recensione
Comincio col dire che scrivo questa recensione "a caldo". Ho infatti appena finito di vedere la tredicesima e ultima puntata della serie, e devo dire di essere piacevolmente impressionato. Andando punto per punto:
Grafica e design
Niente da dire, il disegno, i colori, le animazioni di questo anime sono impeccabili. Mancano, è vero, momenti particolarmente dinamici, non essendovi combattimenti. Per fare un'osservazione sul colore, una volta tanto i capelli dei personaggi sono tutti di un colore naturale, eccezion fatta per Saika Totsuka (chioma argentea, ma è la tipologia del personaggio a richiedere una qualche eccezione). Vero è che negli ultimi tempi la qualità di animazioni e definizione delle immagini è sempre più alta, ma davvero si hanno tante occasioni di andare in deliquio per le bellezze di questo anime.
Personaggi
Il punto forte di questa serie. Trattandosi di una commedia scolastica a sfondo sentimentale, ci si potrebbe giustamente aspettare il classico protagonista privo di volontà, sbatacchiato tra i desideri di rampanti fanciulle in cui pudore e spudoratezza si alternano in maniera inverosimile. Ed ecco che "Yahari Ore no Seishun Love Come wa Machigatteiru." ci sorprende!
Non solo nel disegno il protagonista Hachiman Hikigaya si distingue (esteriormente si presenta come un Rin di "Ao no exorcist" con l'espressione facciale di Ryuji di "Toradora!"), ma anche nella personalità. In primo luogo ne ha una, ma non solo, è anche un personaggio ben sviluppato, interessante e coerente. Non sono da meno le due co-protagoniste Yui Yuigahama e, soprattutto, Yukino Yukinoshita, dotate di caratteri diversi, complementari e piuttosto ben costruiti. Il trio si avvale poi della presenza di altri comprimari, tutti piuttosto divertenti e ben amalgamati. Yushiteru Zaimokusa ci ricorda alla perfezione Hirano ("Highschool of the Dead") e la professoressa Shizuka Hiratsuka, sulla trentina e single, è un must di qualsiasi scolastico.
Trama
Scarna, nel senso che non assistiamo a eventi di portata apocalittica; "Yahari Ore no Seishun Love Come wa Machigatteiru." si distingue comunque anche sotto questo aspetto. In primis, per un'ammirevole moderazione nell'uso del fan service, tant'è che ci capita di vedere le nostre co-protagoniste in costume una sola volta, senza peraltro troppo indugiare su dettagli scabrosi. Gli eventi classici di ogni anime di questo genere non mancano (abbiamo il festival scolastico, il festival di atletica, il festival esterno alla scuola con i fuochi d'artificio, la settimana di campeggio durante le vacanze estive), tuttavia sono ben sviluppati e in alcuni casi davvero originali. La conclusione lascia aperta la possibilità di una seconda serie.
Ultime osservazioni
Non c'è che dire, questo anime mi ha davvero lasciato un sapore piacevole in bocca. Qualcosa di diverso dal solito nella costruzione dei rapporti e nello sviluppo dei personaggi. Ho attribuito un 8, ma potrebbe essere serenamente anche un 8.5, se si considera il genere sotto cui ricade questa produzione. È previsto per questo autunno la realizzazione di un OAV, speriamo si tratti di una continuazione della storia dal punto a cui è arrivata.
Il mio consiglio è: guardatelo, guardatelo, guardatelo!
Grafica e design
Niente da dire, il disegno, i colori, le animazioni di questo anime sono impeccabili. Mancano, è vero, momenti particolarmente dinamici, non essendovi combattimenti. Per fare un'osservazione sul colore, una volta tanto i capelli dei personaggi sono tutti di un colore naturale, eccezion fatta per Saika Totsuka (chioma argentea, ma è la tipologia del personaggio a richiedere una qualche eccezione). Vero è che negli ultimi tempi la qualità di animazioni e definizione delle immagini è sempre più alta, ma davvero si hanno tante occasioni di andare in deliquio per le bellezze di questo anime.
Personaggi
Il punto forte di questa serie. Trattandosi di una commedia scolastica a sfondo sentimentale, ci si potrebbe giustamente aspettare il classico protagonista privo di volontà, sbatacchiato tra i desideri di rampanti fanciulle in cui pudore e spudoratezza si alternano in maniera inverosimile. Ed ecco che "Yahari Ore no Seishun Love Come wa Machigatteiru." ci sorprende!
Non solo nel disegno il protagonista Hachiman Hikigaya si distingue (esteriormente si presenta come un Rin di "Ao no exorcist" con l'espressione facciale di Ryuji di "Toradora!"), ma anche nella personalità. In primo luogo ne ha una, ma non solo, è anche un personaggio ben sviluppato, interessante e coerente. Non sono da meno le due co-protagoniste Yui Yuigahama e, soprattutto, Yukino Yukinoshita, dotate di caratteri diversi, complementari e piuttosto ben costruiti. Il trio si avvale poi della presenza di altri comprimari, tutti piuttosto divertenti e ben amalgamati. Yushiteru Zaimokusa ci ricorda alla perfezione Hirano ("Highschool of the Dead") e la professoressa Shizuka Hiratsuka, sulla trentina e single, è un must di qualsiasi scolastico.
Trama
Scarna, nel senso che non assistiamo a eventi di portata apocalittica; "Yahari Ore no Seishun Love Come wa Machigatteiru." si distingue comunque anche sotto questo aspetto. In primis, per un'ammirevole moderazione nell'uso del fan service, tant'è che ci capita di vedere le nostre co-protagoniste in costume una sola volta, senza peraltro troppo indugiare su dettagli scabrosi. Gli eventi classici di ogni anime di questo genere non mancano (abbiamo il festival scolastico, il festival di atletica, il festival esterno alla scuola con i fuochi d'artificio, la settimana di campeggio durante le vacanze estive), tuttavia sono ben sviluppati e in alcuni casi davvero originali. La conclusione lascia aperta la possibilità di una seconda serie.
Ultime osservazioni
Non c'è che dire, questo anime mi ha davvero lasciato un sapore piacevole in bocca. Qualcosa di diverso dal solito nella costruzione dei rapporti e nello sviluppo dei personaggi. Ho attribuito un 8, ma potrebbe essere serenamente anche un 8.5, se si considera il genere sotto cui ricade questa produzione. È previsto per questo autunno la realizzazione di un OAV, speriamo si tratti di una continuazione della storia dal punto a cui è arrivata.
Il mio consiglio è: guardatelo, guardatelo, guardatelo!