Recensione
Porco Rosso
9.0/10
Il film Porco Rosso è un film dello studio Ghibli che racconta la storia dell'aviatore Marco Pagot che per una strana maledizione ha il muso uguale a quello di un maiale.
Sebbene l'abbia visto già diverse volte, tutte le volte trovo altri motivi per apprezzare il film in questione.
Prima di tutto l'ambientazione. I cieli e il mar Adriatico fanno da sfondo a quest'opera che si svolge in Italia e nel Mediterraneo. Il bel Paese vive un periodo di povertà e di fermento politico dovuto all'ascesa del fascismo.
Il protagonista Porco è veramente fantastico e dotato del classico charm dell'eroe che non cerca ne gloria ne fama, ma solo il silenzio del volo. Egli è in assoluto uno dei migliori guidatori di Idrovolanti dell'intera zona mediterranea, e oltre ad aver sposato in pieno lo stile di vita dell'aviatore egli ha scelto come luogo per la propria esistenza il cielo. Porco rifiuta la vita "a terra", sdegnato dalle guerre (durante un combattimento della prima guerra mondiale è sopravvissuto alla morte di molti amici piloti) e dalla politica fascista che sta avanzando (quando gli viene offerto di far parte della milizia scelta fascista risponde: "Meglio maiali che fascisti"). Tutto questo rende Porco un protagonista stupendamente malinconico.
Anche i personaggi femminili hanno un ruolo fondamentale. La piccola Fiona Piccolo è una dotatissima meccanica, specializzata in velivoli, che decide di viaggiare con Porco, dopo avergli perfezionato l'idrovolante. Madame Gina invece è la ricca proprietaria di un albergo sul mare, che spesso è tappa delle soste di molti aviatori e pirati del cielo. Ella è innamorata di Porco e come lui ha perso i suoi cari durante la guerra.
Oltre al chracter design anche la regia e la colonna sonora del film sono realizzate magistralmente; dai bellissimi tramonti e scorci sul mare alla toccante canzone di chiusura, in perfetta sintonia con l'aperto e poetico finale.
Porco Rosso è un film che concilia perfettamente situazioni divertenti e momenti di squisita malinconia, il che ne fa una delle perle più belle della serie dei lavori di Miyazaki.
Sebbene l'abbia visto già diverse volte, tutte le volte trovo altri motivi per apprezzare il film in questione.
Prima di tutto l'ambientazione. I cieli e il mar Adriatico fanno da sfondo a quest'opera che si svolge in Italia e nel Mediterraneo. Il bel Paese vive un periodo di povertà e di fermento politico dovuto all'ascesa del fascismo.
Il protagonista Porco è veramente fantastico e dotato del classico charm dell'eroe che non cerca ne gloria ne fama, ma solo il silenzio del volo. Egli è in assoluto uno dei migliori guidatori di Idrovolanti dell'intera zona mediterranea, e oltre ad aver sposato in pieno lo stile di vita dell'aviatore egli ha scelto come luogo per la propria esistenza il cielo. Porco rifiuta la vita "a terra", sdegnato dalle guerre (durante un combattimento della prima guerra mondiale è sopravvissuto alla morte di molti amici piloti) e dalla politica fascista che sta avanzando (quando gli viene offerto di far parte della milizia scelta fascista risponde: "Meglio maiali che fascisti"). Tutto questo rende Porco un protagonista stupendamente malinconico.
Anche i personaggi femminili hanno un ruolo fondamentale. La piccola Fiona Piccolo è una dotatissima meccanica, specializzata in velivoli, che decide di viaggiare con Porco, dopo avergli perfezionato l'idrovolante. Madame Gina invece è la ricca proprietaria di un albergo sul mare, che spesso è tappa delle soste di molti aviatori e pirati del cielo. Ella è innamorata di Porco e come lui ha perso i suoi cari durante la guerra.
Oltre al chracter design anche la regia e la colonna sonora del film sono realizzate magistralmente; dai bellissimi tramonti e scorci sul mare alla toccante canzone di chiusura, in perfetta sintonia con l'aperto e poetico finale.
Porco Rosso è un film che concilia perfettamente situazioni divertenti e momenti di squisita malinconia, il che ne fa una delle perle più belle della serie dei lavori di Miyazaki.