Recensione
Noukome è un anime dal quale non mi aspettavo niente, che però mi ha fatto passare piacevoli istanti. Qualcosa di totalmente anti intellettuale che nel panorama nipponico, ma anche nel web in generale, sta prendendo piede con gif, screen e quant'altro. È la trasposizione animata della Light Novel omonima ancora in corso (Ore no Nonai Sentakushi ga, Gakuen Rabu Kome o Zenryoku de Jama Shiteiru), che all'attivo ha 6 volumi. Si presenta subito come un anime privo di qualsiasi morale volto esclusivamente a far divertire lo spettatore.
Kanade Amakusa può sembrare un tipico ragazzo come tanti, ma è vittima della Zettai Sentakushi (Scelta Assoluta), una maledizione che lo costringe improvvisamente, durante la vita quotidiana, a scegliere a caso tra una lista di azioni possibili, molte delle quali, assolutamente folli, in uno stile che ricorda i dating sim a scelta multipla e che, neanche a dirlo, porteranno solo tanta sfiga al protagonista. Pena per l'indecisione, un insopportabile mal di testa. A causa di questo viene isolato dalla maggior parte della gente, ma lentamente si costruirà il proprio harem di personaggi decisamente svitati che gli graviteranno intorno. Come se non bastasse, egli è tormentato inoltre da una divinità un po' trollona, che non contento delle scelte assurde, gli invia pure delle missioni tragicamente dementi che non potranno far altro che peggiorare la reputazione del protagonista.
La trama ha delle idee non troppo originali, ma accompagnata da uno svolgimento inusuale che si rivela una formula moderatamente vincente, dando vita a numerose gag principalmente nonsense. La trasposizione dei numerosi giochi di parole è impossibile e frena la dinamicità della sceneggiatura costituita da gag e battute concatenate, perciò può esser completamente apprezzato solo da chi effettivamente sa il giapponese. Ai profani della lingua arriva il riflesso di questa comicità, e quindi il divertimento verbale risulta limitato, ma credetemi se vi dico che certe scene vi faranno lacrimare dalle risate.
I personaggi della serie sono caratterizzati in maniera ricca, seppur generalmente si basino sugli stereotipi tipici delle commedie romantiche. Ben riuscita per esempio la caratterizzazione di Furano Yukihira, che ha un carattere ultra timido soffocato da una falsa aura kuudere, cosa che il protagonista scoprirà ben presto e che gli creerà alcune difficoltà. Anche il personaggio di Utage Douraku Sensei risulta davvero simpatico. L'insegnante, nonostante l'aspetto da loli, in realtà è una donna di 29 anni. Il carattere acido va in contrasto con il chara innaturalmente kawaii e la rende davvero adorabile. Avendo anche lei avuto precedentemente la maledizione, sarà d'aiuto al protagonista fornendogli diverse indicazioni.Troppo poco approfondita Chocolat, che viene messa solo come macchietta comico/demenziale nonostante per brevi momenti si riesca ad intravedere il suo vero carattere, straordinariamente utile ed intelligente. L'ingenuità e frivolezza di alcune figure risulta quasi stucchevole in certi punti, per non dire noiosa, quindi, nonostante si sforzino di esser ben caratterizzati, spesso premendo sul dualismo comportamentale, alcune ragazze non rimangono nella mente dello spettatore, al contrario di altre, ben più importanti e definite, nonché più comiche.
Il nonsense già citato è la classica arma a doppio taglio. In diverse occasioni sa funzionare egregiamente portando ai crampi, in altri-fortunatamente pochi- porta una staticità di sceneggiatura e una discreta prevedibilità delle situazioni che grava sulla dinamicità.
Tecnicamente l'anime è ben fatto, le animazioni sono nella norma e la colonna sonora non ricopre particolare rilevanza, se escludiamo OP e ED, innegabilmente catchy, mentre il doppiaggio ha voci azzeccate e recitate impeccabilmente.
Qualche perplessità nella fase finale, che mi ha parzialmente deluso. Se prima c'erano i pretesti per "fare il verso" all'harem, il protagonista sceglie la solita minestra scontata, e ricade nello stesso harem che voleva parodiare, probabilmente scelta forzata dallo stato della Light Novel.
Comunque sia per me questi dieci episodi una visione se la meritano, se non altro per farsi due risate con un opera disimpegnata. Gli amanti del genere sapranno apprezzarlo a dovere ed è fortemente probabile un suo proseguio. Speriamo che nella prossima stagione ci sia un po' più contenuto, perché i personaggi principali hanno bisogno di un maggiore approfondimento.
Noukome è un anime senza pretese che però riesce a far ridere di gusto lo spettatore, ed è particolarmente indicato per colmare i vostri momenti vuoti.
Kanade Amakusa può sembrare un tipico ragazzo come tanti, ma è vittima della Zettai Sentakushi (Scelta Assoluta), una maledizione che lo costringe improvvisamente, durante la vita quotidiana, a scegliere a caso tra una lista di azioni possibili, molte delle quali, assolutamente folli, in uno stile che ricorda i dating sim a scelta multipla e che, neanche a dirlo, porteranno solo tanta sfiga al protagonista. Pena per l'indecisione, un insopportabile mal di testa. A causa di questo viene isolato dalla maggior parte della gente, ma lentamente si costruirà il proprio harem di personaggi decisamente svitati che gli graviteranno intorno. Come se non bastasse, egli è tormentato inoltre da una divinità un po' trollona, che non contento delle scelte assurde, gli invia pure delle missioni tragicamente dementi che non potranno far altro che peggiorare la reputazione del protagonista.
La trama ha delle idee non troppo originali, ma accompagnata da uno svolgimento inusuale che si rivela una formula moderatamente vincente, dando vita a numerose gag principalmente nonsense. La trasposizione dei numerosi giochi di parole è impossibile e frena la dinamicità della sceneggiatura costituita da gag e battute concatenate, perciò può esser completamente apprezzato solo da chi effettivamente sa il giapponese. Ai profani della lingua arriva il riflesso di questa comicità, e quindi il divertimento verbale risulta limitato, ma credetemi se vi dico che certe scene vi faranno lacrimare dalle risate.
I personaggi della serie sono caratterizzati in maniera ricca, seppur generalmente si basino sugli stereotipi tipici delle commedie romantiche. Ben riuscita per esempio la caratterizzazione di Furano Yukihira, che ha un carattere ultra timido soffocato da una falsa aura kuudere, cosa che il protagonista scoprirà ben presto e che gli creerà alcune difficoltà. Anche il personaggio di Utage Douraku Sensei risulta davvero simpatico. L'insegnante, nonostante l'aspetto da loli, in realtà è una donna di 29 anni. Il carattere acido va in contrasto con il chara innaturalmente kawaii e la rende davvero adorabile. Avendo anche lei avuto precedentemente la maledizione, sarà d'aiuto al protagonista fornendogli diverse indicazioni.Troppo poco approfondita Chocolat, che viene messa solo come macchietta comico/demenziale nonostante per brevi momenti si riesca ad intravedere il suo vero carattere, straordinariamente utile ed intelligente. L'ingenuità e frivolezza di alcune figure risulta quasi stucchevole in certi punti, per non dire noiosa, quindi, nonostante si sforzino di esser ben caratterizzati, spesso premendo sul dualismo comportamentale, alcune ragazze non rimangono nella mente dello spettatore, al contrario di altre, ben più importanti e definite, nonché più comiche.
Il nonsense già citato è la classica arma a doppio taglio. In diverse occasioni sa funzionare egregiamente portando ai crampi, in altri-fortunatamente pochi- porta una staticità di sceneggiatura e una discreta prevedibilità delle situazioni che grava sulla dinamicità.
Tecnicamente l'anime è ben fatto, le animazioni sono nella norma e la colonna sonora non ricopre particolare rilevanza, se escludiamo OP e ED, innegabilmente catchy, mentre il doppiaggio ha voci azzeccate e recitate impeccabilmente.
Qualche perplessità nella fase finale, che mi ha parzialmente deluso. Se prima c'erano i pretesti per "fare il verso" all'harem, il protagonista sceglie la solita minestra scontata, e ricade nello stesso harem che voleva parodiare, probabilmente scelta forzata dallo stato della Light Novel.
Comunque sia per me questi dieci episodi una visione se la meritano, se non altro per farsi due risate con un opera disimpegnata. Gli amanti del genere sapranno apprezzarlo a dovere ed è fortemente probabile un suo proseguio. Speriamo che nella prossima stagione ci sia un po' più contenuto, perché i personaggi principali hanno bisogno di un maggiore approfondimento.
Noukome è un anime senza pretese che però riesce a far ridere di gusto lo spettatore, ed è particolarmente indicato per colmare i vostri momenti vuoti.