Recensione
Zero no Tsukaima F
7.0/10
"Zero no Tsukaima" è un caso particolare: la serie parte davvero bene ma è un anime difficile da valutare nel complesso, questo perché ci siamo trovati di fronte a una prima stagione carina, ma giusto un po' più che sufficiente (6,5), una seconda ancor più sviluppata e sorprendente (7,5/8-) e una terza stagione pessima e deludente (6-); tuttavia qui ci ritroviamo a un rialzo di qualità (verso la fine) davvero alto, si ritorna ai livelli della seconda stagione, il meglio, e si raggiunge un finale soddisfacente che la rende una serie relativamente valida.
Come al solito partiamo dallo stile grafico che è sempre la prima cosa che salta all'occhio (e generalmente la meno importante, se quest'ultimo accettabile): non è eccelso ma buono, questo si nota sopratutto sui personaggi nuovi (apparsi dalla seconda o terza stagione) che hanno un character design migliore. Il sonoro in fatto di OST è discreto e le opening migliori erano quelle della prima e sopratutto della seconda stagione. Passiamo alle parti importanti, trama e sopratutto coinvolgimento: non ci troviamo di fronte alla storia più complessa di sempre, ma finalmente le cose durante la seconda metà si fanno più serie e riescono a catturare più facilmente lo spettatore. Il protagonista risulta troppo anonimo in certe parti, ma è più la storia d'amore a farla da padrone; diciamocelo, ci sono storie sentimentali fatte meglio, ma verso la fine quest'aspetto ingrana parecchio. Come personaggio Louise a volte risulta odiosa, a volte tenera, non il tipo di tsundere che preferisco, ma sicuramente quello più marcato e classico; il personaggio che ho preferito è Julio Cesare, trovo che sia quello fatto meglio. Uno dei motivi che fa tornare questa serie a quando dava il meglio è proprio la maggior presenza di questo personaggio nella stagione.
Il fanservice in sé non da troppi problemi (e non è che in un ecchi possa rappresentare un lamento), ma l'errore è senza dubbio quello di rendere monotono il contesto tradimento, lite e perdono all'infinito; inoltre, le scene erotiche non sono neanche di qualità media per il genere, dunque non vi è una gran qualità neanche in fatto di erotismo, la cosa migliore della serie al limite era il costume da maid di Louise e alcune scene con personaggio di Tiffania. In ogni caso, anche se stiamo parlando di un anime di questo tipo, non c'è molto da dire su questo aspetto, visto che a rendere la serie buona sono gli avvenimenti più importanti, non solo perché non abbiamo un fanservice ai livelli di "Kissxsis" o "High School of the Dead" (non mi sto riferendo a quanto è spinto, ma alla qualità delle scene erotiche del genere), ma perché senza dubbio qui si può già parlare di un finale e, più che la qualità della trama ad essere fatta bene, è la qualità dell'universo che ruota intorno all'anime e il coinvolgimento di alcuni avvenimenti, non una questione di eventi della storia geniali o particolarmente originali.
Riassumendo, una buona opera, tuttavia non ottima; siamo nella media, e precisamente con alti e bassi. A volte è un anime da 6, a volte da 8, c'è un grande divario tra la qualità e lo svago che riescono a dare le scene, ma nel complesso questa stagione è stata la migliore e all'intera serie do un 7,5. Non è una saga che consiglio tra le prime da vedere e a lungo andare risulta lenta, tuttavia diciamo che vale la pena di essere vista.
Come al solito partiamo dallo stile grafico che è sempre la prima cosa che salta all'occhio (e generalmente la meno importante, se quest'ultimo accettabile): non è eccelso ma buono, questo si nota sopratutto sui personaggi nuovi (apparsi dalla seconda o terza stagione) che hanno un character design migliore. Il sonoro in fatto di OST è discreto e le opening migliori erano quelle della prima e sopratutto della seconda stagione. Passiamo alle parti importanti, trama e sopratutto coinvolgimento: non ci troviamo di fronte alla storia più complessa di sempre, ma finalmente le cose durante la seconda metà si fanno più serie e riescono a catturare più facilmente lo spettatore. Il protagonista risulta troppo anonimo in certe parti, ma è più la storia d'amore a farla da padrone; diciamocelo, ci sono storie sentimentali fatte meglio, ma verso la fine quest'aspetto ingrana parecchio. Come personaggio Louise a volte risulta odiosa, a volte tenera, non il tipo di tsundere che preferisco, ma sicuramente quello più marcato e classico; il personaggio che ho preferito è Julio Cesare, trovo che sia quello fatto meglio. Uno dei motivi che fa tornare questa serie a quando dava il meglio è proprio la maggior presenza di questo personaggio nella stagione.
Il fanservice in sé non da troppi problemi (e non è che in un ecchi possa rappresentare un lamento), ma l'errore è senza dubbio quello di rendere monotono il contesto tradimento, lite e perdono all'infinito; inoltre, le scene erotiche non sono neanche di qualità media per il genere, dunque non vi è una gran qualità neanche in fatto di erotismo, la cosa migliore della serie al limite era il costume da maid di Louise e alcune scene con personaggio di Tiffania. In ogni caso, anche se stiamo parlando di un anime di questo tipo, non c'è molto da dire su questo aspetto, visto che a rendere la serie buona sono gli avvenimenti più importanti, non solo perché non abbiamo un fanservice ai livelli di "Kissxsis" o "High School of the Dead" (non mi sto riferendo a quanto è spinto, ma alla qualità delle scene erotiche del genere), ma perché senza dubbio qui si può già parlare di un finale e, più che la qualità della trama ad essere fatta bene, è la qualità dell'universo che ruota intorno all'anime e il coinvolgimento di alcuni avvenimenti, non una questione di eventi della storia geniali o particolarmente originali.
Riassumendo, una buona opera, tuttavia non ottima; siamo nella media, e precisamente con alti e bassi. A volte è un anime da 6, a volte da 8, c'è un grande divario tra la qualità e lo svago che riescono a dare le scene, ma nel complesso questa stagione è stata la migliore e all'intera serie do un 7,5. Non è una saga che consiglio tra le prime da vedere e a lungo andare risulta lenta, tuttavia diciamo che vale la pena di essere vista.