Recensione
Chuunibyou Demo Koi ga Shitai!Ren è il sequel della serie Chuunibyou Demo Koi ga Shitai, formato anche questo da 12 episodi.
La trama rimane più o meno la stessa della prima serie, con qualche piccola differenza. Infatti Rikka andrà ad abitare nell'appartamento di Yuta, e inoltre farà la comparsa Satone Shichimiya, soprannominata "Sophia Ring SP Saturn VII" ex amica di Yuta affetta anche lei dalla sindrome Chuunibyou, che invece abiterà nel ex appartamento di Rikka, sopra quello di Yuta.
Devo dire che, rispetto alla prima serie si è data molta più rilevanza al romanticismo, per cui vedremo la nostra coppietta Rikka e Yuta che faranno qualche piccolo passo in avanti, ma purtroppo, questi sono stati veramente pochi. Forse la maggior parte dei telespettatori o almeno quelli che già hanno visto la prima serie, si aspettava di vedere, dei cambiamenti o delle grandi evoluzioni caratteriali almeno per Rikka e Yuta, ma purtroppo tutto questo non c'è stato. Io mi soffermo invece su un'altro filone di pensiero e penso invece che una grande rivoluzione nella trama o comunque del carattere dei personaggi non avrebbe, dato il seguito all'anime stesso. Nel senso che se Rikka, Yuta e tutta la comitiva del club delle magie e dei pisolini avessero avuto una trasformazione troppo eccessiva avrebbe portato a realizzare non un sequel ma invece a una nuova serie, cosa che sicuramente non sarebbe piaciuto ai suoi fans.
Per cui per tutti quelli che si aspettano grandi cambiamenti sappiate che ci saranno solo per la affettuosissima gattina Chimera.
I nostri personaggi continuano il loro cammino della propria conoscenza interiore, e lo fanno con piccoli passi alla volta, ma senza rinunciare alla propria identità, in quanto si riconoscono nel presente, per quello che erano in passato.
Mi è piaciuta anche la presenza del nuovo personaggio, Sophia, che seppur non fosse essenziale nella storia, il suo carattere, era in linea con la trama e in alcune scene è stata capace di trasmettere le sue sensazioni, tra i suoi momenti di solitudine e quelli in cui è stata invece molto simpatica e divertente.
Una particolarità, per cui esprimo un' opinione personale negativa, è per la ridotta quantità di scenette comiche in riferimento alle battaglie di fantasia tra le nostre eroine, e il loro ritorno poi, alla realtà (nella prima serie erano veramente esilaranti!).
La grafica è rimasta sempre molto ben curata, sia per i personaggi che per le ambientazioni, molta cura dei dettagli. Anche il comparto del sonoro mi è piaciuto, le opening e le ending soprattutto.
Il mio voto generale, è 7, perché seppur odi fare paragoni con altre serie, in questo caso è d'obbligo visto che è un continuo della prima serie, e effettivamente, la prima serie era molto più interessante e coinvolgente, questa seppur non fosse noiosa, gli mancava quel qualcosa che la prima invece mi aveva catturato.
Il mio consiglio generale per chi vuole guadarlo è quello di non cercare grandi cambiamenti nella trama, ma invece di seguirlo cercando di capire gli immensi sforzi che fanno i personaggi per cercare di migliorarsi.
La trama rimane più o meno la stessa della prima serie, con qualche piccola differenza. Infatti Rikka andrà ad abitare nell'appartamento di Yuta, e inoltre farà la comparsa Satone Shichimiya, soprannominata "Sophia Ring SP Saturn VII" ex amica di Yuta affetta anche lei dalla sindrome Chuunibyou, che invece abiterà nel ex appartamento di Rikka, sopra quello di Yuta.
Devo dire che, rispetto alla prima serie si è data molta più rilevanza al romanticismo, per cui vedremo la nostra coppietta Rikka e Yuta che faranno qualche piccolo passo in avanti, ma purtroppo, questi sono stati veramente pochi. Forse la maggior parte dei telespettatori o almeno quelli che già hanno visto la prima serie, si aspettava di vedere, dei cambiamenti o delle grandi evoluzioni caratteriali almeno per Rikka e Yuta, ma purtroppo tutto questo non c'è stato. Io mi soffermo invece su un'altro filone di pensiero e penso invece che una grande rivoluzione nella trama o comunque del carattere dei personaggi non avrebbe, dato il seguito all'anime stesso. Nel senso che se Rikka, Yuta e tutta la comitiva del club delle magie e dei pisolini avessero avuto una trasformazione troppo eccessiva avrebbe portato a realizzare non un sequel ma invece a una nuova serie, cosa che sicuramente non sarebbe piaciuto ai suoi fans.
Per cui per tutti quelli che si aspettano grandi cambiamenti sappiate che ci saranno solo per la affettuosissima gattina Chimera.
I nostri personaggi continuano il loro cammino della propria conoscenza interiore, e lo fanno con piccoli passi alla volta, ma senza rinunciare alla propria identità, in quanto si riconoscono nel presente, per quello che erano in passato.
Mi è piaciuta anche la presenza del nuovo personaggio, Sophia, che seppur non fosse essenziale nella storia, il suo carattere, era in linea con la trama e in alcune scene è stata capace di trasmettere le sue sensazioni, tra i suoi momenti di solitudine e quelli in cui è stata invece molto simpatica e divertente.
Una particolarità, per cui esprimo un' opinione personale negativa, è per la ridotta quantità di scenette comiche in riferimento alle battaglie di fantasia tra le nostre eroine, e il loro ritorno poi, alla realtà (nella prima serie erano veramente esilaranti!).
La grafica è rimasta sempre molto ben curata, sia per i personaggi che per le ambientazioni, molta cura dei dettagli. Anche il comparto del sonoro mi è piaciuto, le opening e le ending soprattutto.
Il mio voto generale, è 7, perché seppur odi fare paragoni con altre serie, in questo caso è d'obbligo visto che è un continuo della prima serie, e effettivamente, la prima serie era molto più interessante e coinvolgente, questa seppur non fosse noiosa, gli mancava quel qualcosa che la prima invece mi aveva catturato.
Il mio consiglio generale per chi vuole guadarlo è quello di non cercare grandi cambiamenti nella trama, ma invece di seguirlo cercando di capire gli immensi sforzi che fanno i personaggi per cercare di migliorarsi.