Recensione
Nisekoi
8.0/10
Recensione di Haru glory
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Nisekoi è un ottimo esempio di come una trasposizione animata di Shaft, grazie ad una valida regia ed una buona realizzazione tecnica, riesca a dare nuova luce ad un opera che altrimenti sarebbe si più che sufficiente, ma non certo al livello che traspare da questo adattamento. L'anime di falsamore ha una durata piuttosto inusuale per una serie tv, si tratta infatti di 20 episodi che vanno in onda a partire dall'inverno 2014 fino a metà della primavera, in questo modo vengono coperti grossomodo i primi 6 volumi del fumetto serializzato su Shonen jump ad opera dal mangaka Naoshi Komi.
Nella della sceneggiatura la componente romantica la fa da padrona, tuttavia in questa commedia non mancano componenti comiche, anche se a distinguerlo marcatamente dai classici shojo ad ambientazione scolastica è il lato harem legato al mistero del medaglione. Il protagonista Ichijo non mi convince del tutto a causa di alcuni suoi atteggiamenti, promosso a pieni voti invece il cast femminile, Kirisaki è una delle tsundere meglio riuscite che ricordi, Onodera riesce ad essere la ragazza che tutti vorrebbero sposare, Marika anche se introdotta con ritardo rispetto alle altre ha comunque una sua ragione di essere, ultima per quanto riguarda l'attuale coinvolgimento nel pentagono amorosa ma non certo in quanto a validità personale troviamo Tsugumi, personaggio che ha molto da dire ma che purtroppo trova poco spazio per esprimersi durante questi primi archi narrativi. Menzione d'onore per quanto riguarda il fanservice che generalmente in harem simili può risultare posticcio ed invasivo, qui viene invece usato con moderazione ed è sempre di buon gusto, senza forme esagerate e scene al limite dell'hentai.
Il giudizio tecnico sulla serie è generalmente positivo, come già detto la regia è come sempre tra le più originali, le animazioni sono buone, il charcter design è molto fedele a quello del manga, cioè veramente fresco e piacevole, carine le colonne sonore e stupende le sigle d'apertura, entrambe sono cantate dal noto duo Claris che si confermano tra le migliori del genere.
Direttamente dalle pagine di Shonen-jump una valida alternativa alle solite serie jump, la dimostrazione che un buon anime per ragazzi oltre a mazzate e power-up può anche basarsi su intrighi amorosi e ricordi d'infanzia.
Nella della sceneggiatura la componente romantica la fa da padrona, tuttavia in questa commedia non mancano componenti comiche, anche se a distinguerlo marcatamente dai classici shojo ad ambientazione scolastica è il lato harem legato al mistero del medaglione. Il protagonista Ichijo non mi convince del tutto a causa di alcuni suoi atteggiamenti, promosso a pieni voti invece il cast femminile, Kirisaki è una delle tsundere meglio riuscite che ricordi, Onodera riesce ad essere la ragazza che tutti vorrebbero sposare, Marika anche se introdotta con ritardo rispetto alle altre ha comunque una sua ragione di essere, ultima per quanto riguarda l'attuale coinvolgimento nel pentagono amorosa ma non certo in quanto a validità personale troviamo Tsugumi, personaggio che ha molto da dire ma che purtroppo trova poco spazio per esprimersi durante questi primi archi narrativi. Menzione d'onore per quanto riguarda il fanservice che generalmente in harem simili può risultare posticcio ed invasivo, qui viene invece usato con moderazione ed è sempre di buon gusto, senza forme esagerate e scene al limite dell'hentai.
Il giudizio tecnico sulla serie è generalmente positivo, come già detto la regia è come sempre tra le più originali, le animazioni sono buone, il charcter design è molto fedele a quello del manga, cioè veramente fresco e piacevole, carine le colonne sonore e stupende le sigle d'apertura, entrambe sono cantate dal noto duo Claris che si confermano tra le migliori del genere.
Direttamente dalle pagine di Shonen-jump una valida alternativa alle solite serie jump, la dimostrazione che un buon anime per ragazzi oltre a mazzate e power-up può anche basarsi su intrighi amorosi e ricordi d'infanzia.