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Zankyou no Terror è senza dubbio la serie più discussa della stagione estiva del 2014, anzi, per i fan di Watanabe, la grande delusione della stagione. Col primo episodio (forse il migliore della stagione) crea aspettative molto alte nello spettatore, che evidentemente non è riuscita a mantenere nel corso della storia.

Dividiamo la serie così:
- inizio fantastico (episodi 1-2): crea nello spettatore delle aspettative enormi e rende la serie promettente e interessante; si vede che il lavoro sia stato assegnato a un grande regista come Watanabe (per citare le sue serie più famose nominerò Cowboy Bebop e Samurai Champloo e recentemente anche Sakamichi no Apollon e Space Dandy), che dà anche delle certezze sul proseguimento del lavoro;
- parte centrale deludente (episodi 3-10): Watanabe, cosa stai combinando?;
- finale (undicesimo episodio) che ricollega tutto: tutto sommato una bella serie.

Ora credo sia inutile parlare di nuovo dell'inizio, che comprende giusto i primi due episodi, in quanto già mi son espresso in merito. Vorrei focalizzarmi più sulla parte centrale, a mio parere la parte deludente dell'opera. Premetto che nonostante ritenessi questa deludente e non esaustiva, trovavo ogni episodio molto intrattenente, che incollava allo schermo lo spettatore (anche per i difetti proposti), quindi episodio per episodio mi dibattevo a dare una valutazione. Questa parte centrale ricalca i difetti dell'opera e non dava le giuste spiegazioni, sembrava più un miscuglio di obbrobri, dal mettere a rischio vite umane al giocare come ragazzini pazzerelli con delle bombe, finanche venir presentate caratterizzazioni stereotipate e assurde - e non parlo dei due Sphinx, in quanto questa serie non vuole assolutamente essere realistica, ma mi riferisco in maggior modo a Shibazaki, l'agente, che inizialmente stupisce gli spettatori per i suoi ragionamenti sugli indovinelli, ma man mano diventa sempre più assurdo e perde il suo carisma. Altra caratterizzazione parecchio assurda è quella di Five... un ufficiale dell'FBI che mette a rischio vite umane per fare una partita col suo ex compagno di "laboratorio"? In questa serie considero come miglior personaggio proprio Lisa, criticata fino alla noia dal pubblico medio; ritengo che sia quasi l'unico personaggio valido della serie: se inizialmente può sembrare solo una lagnosa che scoccia lo spettatore, questa si scopre essere l'unico personaggio umano; per le situazioni in cui si è trovata lei, è normale non essere forti e perdere il controllo, semmai anche sbagliando.
Quindi, in generale, questa parte centrale crea grossi dubbi allo spettatore, che seriamente crede di star vedendo una serie quasi trash, che si presenta come una serie molto promettente, ma che non dà le giuste risposte a colui che ha riposto molte aspettative su di essa.

Ed è qui che entra in scena il finale: "Ah, che bel finale", penso. Tutti i dubbi e tutte le incertezze vengono chiarite e la morale della serie, come l'obiettivo di questi due ragazzi, e più in generale il fine della serie, vengono svelati. Devo considerarlo un finale non banale, sinceramente non me l'aspettavo. Tutto viene riallacciato e quindi tutte le opinioni verso la parte centrale vengono contraddette: non si sono messe a rischio vite umane, non si è giocato come ragazzini pazzerelli etc. Quasi tutte, perché alcuni personaggi rimangono assurdi. Ottimo finale, senza dubbio, finale che risolleva una serie che era caduta nel baratro. Ma ciò non basta, perché comunque lo spettatore in quella parte centrale è rimasto anche minimamente deluso, per come ci viene presentata soprattutto.

Per quanto riguarda gli altri fattori il tutto è gestito ottimamente: l'animazione è molto buona e il comparto sonoro è ottimo, coinvolgenti le OST e orecchiabili opening ed ending. Il character design è molto carino, ma soprattutto originale.
In conclusione, Zankyou no Terror è davvero una buona serie: Watanabe sforna anche qui un ottimo prodotto, anche se non ai livelli dei precedenti, ma si poteva fare di meglio.