Recensione
Akame ga Kill!
8.0/10
"Akame ga Kill!" mi è stato consigliato svariate così tante volte da indurmi a pensare di aver trovato uno di quegli anime che guarderesti svariate centinaia di volte, ma era soltanto un desiderio.
La trama propone un giovane ragazzo di nome tatsumi (un campagnolo) recarsi nella capitale del paese per porre fine alle ingiustizie subite nel suo villaggio. Al comando dell'impero troviamo un giovane imperatore controllato dal primo ministro, il classico ciccione con una gran parlantina e dalla mente contorta. Tatsumi, scoperto il terribile inganno che si cela dietro alla nobiltà del governo, decide di allearsi ai Night Raid, una banda di assassini col compito di ricreare questo governo ipocrito.
Che dire... la trama accattivante e la scelta di porre un protagonista che probabilmente crescerà durante i combattimenti sembra essere ottimo se non fosse che... il protagonista in realtà non è il protagonista, o forse sì?. Boh... sinceramente neanche la fine dell'anime da una vera risposta a questa domanda. Effettivamente il nome dell'anime è "Akame ga Kill!", ergo Akame potrebbe essere il protagonista, ma partecipa a talmente poche scene e il suo personaggio è talmente poco spiegato che non fa pensare proprio ad un ruolo così importante. Quindi che sia Tatsumi o Akame poca differenza fa.
Partiamo quindi dai personaggi. Molto belli (tutti dei grandi gnocchettoni) e ben caratterizzati. Qualcuno viene illustrato meglio, qualcuno solo perchè bisogna dargli il colpo di grazia e sapere un po del suo passato lo fa sembrare più triste. Da questo punto di vista è spiegata molto meglio la storia di Akame.
La grafica è sublime. Ho trovato molto piacevoli i disegni, ma ciò che mi ha colpito sono stati gli effetti speciali. I movimenti, le armi e i paesaggi sono sempre stati ben disegnati e animati. A sostegno di tutto ciò è stata la questione di non aver censurato le varie scene lasciando ben visibile il sangue e le varie scene "suggestive".
Molto "piacevole" è stato il fatto che come gli antagonisti, anche i buoni muoiono. Forse troppo spesso, forse per cause banali e spesso con situazioni ridicole, ma anche loro muoiono.
<b>Attenzione: il seguente paragrafo contiene spoiler</b>
Su questa questione mi trovo a metà perchè mi è sembrata eccessiva la morte di Leone alla fine e, anche se sensata, anche la morte di Tatsumi ( fosse stato vivo avrei visto il finale con un pò più di brio e non con il cuore in gola)
<b>Fine parte contenente spoiler</b>
Le opening le ho trovate piacevoli, mentre le ending davvero disastrose. le musiche di sottofondo invece erano ottime.
Voto conclusivo è un 8 meritato. Pecca per il finale e per questa eccessiva foga di uccidere le persone. (siamo obiettivi, chi è rimasto in vita nel "nuovo regno"? Forse cinque personaggi)
La trama propone un giovane ragazzo di nome tatsumi (un campagnolo) recarsi nella capitale del paese per porre fine alle ingiustizie subite nel suo villaggio. Al comando dell'impero troviamo un giovane imperatore controllato dal primo ministro, il classico ciccione con una gran parlantina e dalla mente contorta. Tatsumi, scoperto il terribile inganno che si cela dietro alla nobiltà del governo, decide di allearsi ai Night Raid, una banda di assassini col compito di ricreare questo governo ipocrito.
Che dire... la trama accattivante e la scelta di porre un protagonista che probabilmente crescerà durante i combattimenti sembra essere ottimo se non fosse che... il protagonista in realtà non è il protagonista, o forse sì?. Boh... sinceramente neanche la fine dell'anime da una vera risposta a questa domanda. Effettivamente il nome dell'anime è "Akame ga Kill!", ergo Akame potrebbe essere il protagonista, ma partecipa a talmente poche scene e il suo personaggio è talmente poco spiegato che non fa pensare proprio ad un ruolo così importante. Quindi che sia Tatsumi o Akame poca differenza fa.
Partiamo quindi dai personaggi. Molto belli (tutti dei grandi gnocchettoni) e ben caratterizzati. Qualcuno viene illustrato meglio, qualcuno solo perchè bisogna dargli il colpo di grazia e sapere un po del suo passato lo fa sembrare più triste. Da questo punto di vista è spiegata molto meglio la storia di Akame.
La grafica è sublime. Ho trovato molto piacevoli i disegni, ma ciò che mi ha colpito sono stati gli effetti speciali. I movimenti, le armi e i paesaggi sono sempre stati ben disegnati e animati. A sostegno di tutto ciò è stata la questione di non aver censurato le varie scene lasciando ben visibile il sangue e le varie scene "suggestive".
Molto "piacevole" è stato il fatto che come gli antagonisti, anche i buoni muoiono. Forse troppo spesso, forse per cause banali e spesso con situazioni ridicole, ma anche loro muoiono.
<b>Attenzione: il seguente paragrafo contiene spoiler</b>
Su questa questione mi trovo a metà perchè mi è sembrata eccessiva la morte di Leone alla fine e, anche se sensata, anche la morte di Tatsumi ( fosse stato vivo avrei visto il finale con un pò più di brio e non con il cuore in gola)
<b>Fine parte contenente spoiler</b>
Le opening le ho trovate piacevoli, mentre le ending davvero disastrose. le musiche di sottofondo invece erano ottime.
Voto conclusivo è un 8 meritato. Pecca per il finale e per questa eccessiva foga di uccidere le persone. (siamo obiettivi, chi è rimasto in vita nel "nuovo regno"? Forse cinque personaggi)