Recensione
Ao Haru Ride
7.0/10
"A un passo da te" è un anime del 2014 di cui il manga è ancora in produzione e ,avendo un finale non ancora stato scritto, verso la fine la storia risulta debole e poco appassionante; il classico finale visto e rivisto senza grandi colpi di scena.
La storia parla di Futaba, una ragazza che all'ingresso alle superiori decide di cambiare il suo atteggiamento verso i compagni/e per garantirsi delle amicizie. Amicizie che non aveva alle medie quando lei, più bella delle sue compagne, era sempre stata tratta male ed isolata. Arrivata nella nuova scuola riconosce in Tanaka il suo amore delle medie nonché l'unico ragazzo da lei mai amato. Da questo momento si seguiranno un paio di scene non particolarmente speciali ne particolarmente romantiche che tratteranno i due protagonisti e gli amici/parenti che li circondano.
Partiamo da ciò che mi ha piacevolmente soddisfatto. Le musiche di sottofondo sono veramente ottime così come l'opening (molto piacevole) e l'ending che solitamente non calcolo più di tanto ma che mi ha impressionato.
I disegni sono veramente piacevoli da vedere. Un punto molto importante in questo tipo di anime secondo me è proprio il disegno che in questo anime è trattato veramente bene. A sostenere la mia tesi è principalmente l'importanza che prendono gli occhi e il loro tratto marcato ed accattivante. Anche il non caricare troppo il volto di particolarità l'ho trovata un'ottima scelta. Un po' meno definiti sono sicuramente i paesaggi, ma nulla di cui preoccuparsi.
Altro punto a vantaggio dell'opera è la caratterizzazione dei personaggi. Oltre ai due protagonisti molto ben illustrati in un lasso di tempo molto breve quali dodici episodi (più uno special), anche i personaggi secondari hanno il loro spazio utilizzato, tra le altre cose, anche per raccontare qualche curiosità su di loro.
<b>Attenzione: la parte seguente contiene spoiler</b>
Gli aspetti negativi non sono molti, ma sono abbastanza rilevanti. In primo luogo il rapporto tra i due protagonisti è veramente strano. Non voglio rovinarvi il finale ma sono cattivo e lo faccio.Mi sembra assurdo che tra i due non si arrivi ad un bacio (che si prospetti una seconda seria? Ma oramai si sono già dichiarati e hanno già esplicitamente mostrato i loro sentimenti. Come potrebbe mai "rimediare" a questa schifezza? Voleva forse offrire un finale alternativo? In qualsiasi caso è uscita una vera schifezza).
Per continuare sulla falsa riga aggiungiamo che il protagonista non è molto sicuro ne del suo passato, ne del suo presente e non sa se avrà un futuro. Il continuo illudere la ragazza ed il salvarla da ogni problema può essere una buona tattica ma in dodici episodi è successo solo che quello. Zero originalità.
Il voto complessivo è un 7 più per la parte grafica/animata (che comunque non è riuscita a replicare completamente il tratto della mangaka) che per quella legata alla storia. Per quanto mi riguarda aggiungerei o qualche episodio o una ulteriore stagione in cui questo amore viene sviluppato.
La storia parla di Futaba, una ragazza che all'ingresso alle superiori decide di cambiare il suo atteggiamento verso i compagni/e per garantirsi delle amicizie. Amicizie che non aveva alle medie quando lei, più bella delle sue compagne, era sempre stata tratta male ed isolata. Arrivata nella nuova scuola riconosce in Tanaka il suo amore delle medie nonché l'unico ragazzo da lei mai amato. Da questo momento si seguiranno un paio di scene non particolarmente speciali ne particolarmente romantiche che tratteranno i due protagonisti e gli amici/parenti che li circondano.
Partiamo da ciò che mi ha piacevolmente soddisfatto. Le musiche di sottofondo sono veramente ottime così come l'opening (molto piacevole) e l'ending che solitamente non calcolo più di tanto ma che mi ha impressionato.
I disegni sono veramente piacevoli da vedere. Un punto molto importante in questo tipo di anime secondo me è proprio il disegno che in questo anime è trattato veramente bene. A sostenere la mia tesi è principalmente l'importanza che prendono gli occhi e il loro tratto marcato ed accattivante. Anche il non caricare troppo il volto di particolarità l'ho trovata un'ottima scelta. Un po' meno definiti sono sicuramente i paesaggi, ma nulla di cui preoccuparsi.
Altro punto a vantaggio dell'opera è la caratterizzazione dei personaggi. Oltre ai due protagonisti molto ben illustrati in un lasso di tempo molto breve quali dodici episodi (più uno special), anche i personaggi secondari hanno il loro spazio utilizzato, tra le altre cose, anche per raccontare qualche curiosità su di loro.
<b>Attenzione: la parte seguente contiene spoiler</b>
Gli aspetti negativi non sono molti, ma sono abbastanza rilevanti. In primo luogo il rapporto tra i due protagonisti è veramente strano. Non voglio rovinarvi il finale ma sono cattivo e lo faccio.Mi sembra assurdo che tra i due non si arrivi ad un bacio (che si prospetti una seconda seria? Ma oramai si sono già dichiarati e hanno già esplicitamente mostrato i loro sentimenti. Come potrebbe mai "rimediare" a questa schifezza? Voleva forse offrire un finale alternativo? In qualsiasi caso è uscita una vera schifezza).
Per continuare sulla falsa riga aggiungiamo che il protagonista non è molto sicuro ne del suo passato, ne del suo presente e non sa se avrà un futuro. Il continuo illudere la ragazza ed il salvarla da ogni problema può essere una buona tattica ma in dodici episodi è successo solo che quello. Zero originalità.
Il voto complessivo è un 7 più per la parte grafica/animata (che comunque non è riuscita a replicare completamente il tratto della mangaka) che per quella legata alla storia. Per quanto mi riguarda aggiungerei o qualche episodio o una ulteriore stagione in cui questo amore viene sviluppato.