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Death non ha un'identità precisa. Non è né qualcosa di nuovo né un vero e proprio riassunto. Diciamo che se l'anime provava a giustificarsi con una trama, Death invece punta subito alla rappresentazione psicologica e caratteriale dei vari personaggi. La serie sembrava che cercasse di fidelizzare gli spettatori per poi costringerli alla visione di ciò che Hideaki voleva in realtà mostrare, Death invece ti sbatte tutto in faccia fin da subito. Una cosa comunque noiosa e pesante.

Rebirth invece è già più interessante. Innanzitutto vengono date delle risposte e viene posto un obiettivo, finalmente concreto e reale. Poi cambia la prospettiva delle cose e tutto assume un'altra atmosfera, riuscendo quindi ad evolvere le vicende evitando di fossilizzarsi sulla solita routine della serie televisiva. Se il suo intento era quello di solleticare la curiosità dello spettatore in attesa del film vero e proprio, ben fatto.

Da quanto ho capito Neon Genesis Evangelion: Death & Rebirth è considerato un prodotto mediocre perché la prima metà è pesante e inutile mentre la seconda viene replicata pari pari nel film End of Evangelion. Forse hanno ragione. Ma io guardo sempre le cose per anno di uscita: se avessi visto questo prodotto quando ancora non esisteva End of Evangelion avrei trovato quantomeno interessante Rebirth. Quindi è questione di prospettiva. Ovviamente a posteriori si può facilmente evitare di consigliare questo prodotto in quanto abbastanza superfluo, io l'ho guardato difatti solamente per senso di completezza. E badate bene, non ho mai parlato di film ma di prodotto, perché quest'è. Effettivamente se fossi andato al cinema per vedere Death & Rebirth ci sarei rimasto un po' male.