Recensione
Barakamon
8.0/10
Il mio approccio a questo anime è stato veramente particolare. Dopo aver guardato "Amagi Brilliant Park" mi sono deciso che durante questa settimana mi sarei concentrato su titoli più particolari rispetto ai soliti che guardo e, quasi in modo scontato, mi sono ritrovato col guardare questa bellissima serie TV che mi ha emozionato moltissimo.
"Barakamon" racconta la storia di Seishu Handa, un calligrafo abbastanza bravo che, durante una sua esposizione, viene attaccato da un critico il quale afferma che le sue opere sono prive di originalità e rispecchiano un tratto povero di contenuti. Il ragazzo, molto orgoglioso e arrogante, finisce col tirare un pugno al vecchio finendo per scatenare le ire del padre che lo spedisce in un paesino su un'isola remota.
Il ragazzo faticando abbastanza nell'adeguarsi alla vita di campagna, vivrà esperienze incredibili insieme ad una bambina di nome Naru, vivace e sempre allegra, che lo porteranno ad una nuova visione della sua professione.
Sebbene la storia porti solo dodici episodi, il contenuto che trasmette è piuttosto significante. Impegno, passione e divertimento sono le parole chiave che accompagnano la crescita mentale del protagonista. Sono queste "chiavi" che gli permettono di farsi apprezzare dalla gente del villaggio e dalla truppa di ragazzi che si trascina appresso nelle sue imprese. Il personaggio di Handa è veramente ben costruito: impacciato e pieno di difetti quanto sicuro di se e propositivo. Un carattere particolare ma piacevole. Sebbene sia ben elaborata, la figura che più mi ha appassionato è stata quella della piccola Naru. Una ragazzina che non si affligge mai, sempre disponibile e molto tenera. Ebbene si molto tenera. E non parlo di tenerezza che sfocia nei brillantini, ne tenerezza in quanto pena, ma una tenerezza che può avere una bambina piccola in cerca di attenzioni e con un carattere allegro (e con il ciuffetto sbarazzino).
La parte grafica è veramente piacevole all'occhio. I disegni sono molto puliti con tratti abbastanza decisi, mentre gli sfondi sono molto liberi e poco calcati in modo da renderli più spettacolari e meno importanti rispetto alla scena. I colori sono molto vivaci e le varie scene sono sempre condite da scelte ben accurate.
La parte audio mi ha piacevolmente sorpreso. L'opening e l'ending sono molto belle e trasmettono molto. Le musiche di sottofondo sono presenti molto raramente e lasciano molto spazio alle riflessioni del protagonista.
Questo anime è sicuramente una perla di semplicità che sfocia attraverso la tenerezza dei suoi personaggi. Sebbene tratti argomenti abbastanza delicati, lo fa in modo tale da renderli leggeri e garantire una visione molto leggera che ti obbliga a seguire tutte le puntate senza prendere fiato.
"Barakamon" racconta la storia di Seishu Handa, un calligrafo abbastanza bravo che, durante una sua esposizione, viene attaccato da un critico il quale afferma che le sue opere sono prive di originalità e rispecchiano un tratto povero di contenuti. Il ragazzo, molto orgoglioso e arrogante, finisce col tirare un pugno al vecchio finendo per scatenare le ire del padre che lo spedisce in un paesino su un'isola remota.
Il ragazzo faticando abbastanza nell'adeguarsi alla vita di campagna, vivrà esperienze incredibili insieme ad una bambina di nome Naru, vivace e sempre allegra, che lo porteranno ad una nuova visione della sua professione.
Sebbene la storia porti solo dodici episodi, il contenuto che trasmette è piuttosto significante. Impegno, passione e divertimento sono le parole chiave che accompagnano la crescita mentale del protagonista. Sono queste "chiavi" che gli permettono di farsi apprezzare dalla gente del villaggio e dalla truppa di ragazzi che si trascina appresso nelle sue imprese. Il personaggio di Handa è veramente ben costruito: impacciato e pieno di difetti quanto sicuro di se e propositivo. Un carattere particolare ma piacevole. Sebbene sia ben elaborata, la figura che più mi ha appassionato è stata quella della piccola Naru. Una ragazzina che non si affligge mai, sempre disponibile e molto tenera. Ebbene si molto tenera. E non parlo di tenerezza che sfocia nei brillantini, ne tenerezza in quanto pena, ma una tenerezza che può avere una bambina piccola in cerca di attenzioni e con un carattere allegro (e con il ciuffetto sbarazzino).
La parte grafica è veramente piacevole all'occhio. I disegni sono molto puliti con tratti abbastanza decisi, mentre gli sfondi sono molto liberi e poco calcati in modo da renderli più spettacolari e meno importanti rispetto alla scena. I colori sono molto vivaci e le varie scene sono sempre condite da scelte ben accurate.
La parte audio mi ha piacevolmente sorpreso. L'opening e l'ending sono molto belle e trasmettono molto. Le musiche di sottofondo sono presenti molto raramente e lasciano molto spazio alle riflessioni del protagonista.
Questo anime è sicuramente una perla di semplicità che sfocia attraverso la tenerezza dei suoi personaggi. Sebbene tratti argomenti abbastanza delicati, lo fa in modo tale da renderli leggeri e garantire una visione molto leggera che ti obbliga a seguire tutte le puntate senza prendere fiato.