Recensione
Nisekoi:
7.0/10
"Nisekoi:" è la seconda stagione di "Nisekoi", manga piuttosto conosciuto in Giappone, e si presenta dopo una prima stagione (pubblicata nel 2014) più che ottima (ovviamente parlo a parere soggettivo). Purtroppo la seconda stagione ha deluso un po' le mie aspettative, pensando potessero fare dodici episodi degni della prima stagione, ma, ahimè, la colpa non è di certo dell'anime o del manga da cui è tratto: infatti, gli episodi di questa seconda stagione li ritengo obbligatori per un genere del genere (scusate il gioco di parole), e quindi siamo di fronte a una stagione di passaggio. Tuttavia, nonostante la trama non avesse molto da offrire, devo dire che questo anime ha saputo lo stesso intrattenermi e divertirmi.
Primo fra tutti per la comparsa di nuovi personaggi che hanno aumentato il numero di personaggi (che già ritengo eccessivo), creando nuove storie e momenti molto divertenti, ma che purtroppo secondo me non salvano la serie. Gli unici episodi che davvero mi hanno convinto a continuare la serie sono i due episodi della madre di Chitoge, Hana, nelle quali la trama avanza, anche se di poco: finalmente abbiamo Chitoge che capisce davvero i suoi reali sentimenti per Raku, cosa che ho apprezzato molto di questa seconda stagione. E ora veniamo all'episodio che probabilmente mi è piaciuto più in questi trentadue episodi, tra prima e seconda stagione: l'episodio dedicato a Shu. In questo episodio l'anime cambia volto e produce l'episodio più maturo e serio della serie, episodio che probabilmente per anime del genere sono più che rari.
Altro elemento assolutamente in favore alla seconda stagione è la regia e la sceneggiatura da parte di Shaft, che accendono di colori vivacissimi tutto l'anime; anche le colonne sonore sono buone (anche se si tratta di quelle vecchie) e le sigle sono buone. Il doppiaggio è stato buono come al solito (ho apprezzato veramente tanto il lavoro di Kana Hanazawa, doppiatrice di Onodera, che ha fatto un doppiaggio eccellente della protagonista).
Ricapitolando, questa seconda stagione è stata sì un peccato per la serie, ma anche forse un modo per capire come andrà a finire questa serie: infatti, dopo il botto della prima stagione, a mio parere il ritmo di tutta la serie in generale andrà stabilizzarsi e a rallentarsi, creando le vicende che abbiamo visto in questa seconda stagione. Il 7 che ho dato, inoltre, è la speranza che ci sarà una terza stagione, che purtroppo ritengo improbabile.
Primo fra tutti per la comparsa di nuovi personaggi che hanno aumentato il numero di personaggi (che già ritengo eccessivo), creando nuove storie e momenti molto divertenti, ma che purtroppo secondo me non salvano la serie. Gli unici episodi che davvero mi hanno convinto a continuare la serie sono i due episodi della madre di Chitoge, Hana, nelle quali la trama avanza, anche se di poco: finalmente abbiamo Chitoge che capisce davvero i suoi reali sentimenti per Raku, cosa che ho apprezzato molto di questa seconda stagione. E ora veniamo all'episodio che probabilmente mi è piaciuto più in questi trentadue episodi, tra prima e seconda stagione: l'episodio dedicato a Shu. In questo episodio l'anime cambia volto e produce l'episodio più maturo e serio della serie, episodio che probabilmente per anime del genere sono più che rari.
Altro elemento assolutamente in favore alla seconda stagione è la regia e la sceneggiatura da parte di Shaft, che accendono di colori vivacissimi tutto l'anime; anche le colonne sonore sono buone (anche se si tratta di quelle vecchie) e le sigle sono buone. Il doppiaggio è stato buono come al solito (ho apprezzato veramente tanto il lavoro di Kana Hanazawa, doppiatrice di Onodera, che ha fatto un doppiaggio eccellente della protagonista).
Ricapitolando, questa seconda stagione è stata sì un peccato per la serie, ma anche forse un modo per capire come andrà a finire questa serie: infatti, dopo il botto della prima stagione, a mio parere il ritmo di tutta la serie in generale andrà stabilizzarsi e a rallentarsi, creando le vicende che abbiamo visto in questa seconda stagione. Il 7 che ho dato, inoltre, è la speranza che ci sarà una terza stagione, che purtroppo ritengo improbabile.