Recensione
Bugie d'Aprile
10.0/10
"Shigatsu wa Kimi no Uso" è, a mio parere, un anime, definibile con una parola: capolavoro.
Ebbene sì, questo anime, nonostante tutte le critiche, per me è stato uno degli anime più belli tra quelli usciti recentemente. L'anime parla di Arima Kousei, ragazzo prodigio del pianoforte, che con la morte della madre non è stato più in grado di suonare il piano. Egli ricomincia il percorso musicale, e non solo, grazie all'incontro di Miyazono Kaori, violinista con più di qualche problema fisico. Proprio grazie a lei Kousei inizia nuovamente a suonare il piano e dedica inizialmente la sua musica a lei, e le si affeziona particolarmente. Purtroppo, a causa dei problemi di salute di Kaori, il mondo di Kousei gli crolla addosso, come durante la morte della madre, ma è proprio in questo momento che avviene la completa maturazione di Kousei, il quale comincia a dedicare la musica non solo a una persona sola, ma a tutti i suoi cari, finalmente rendendosi conto che lui nella vita non era solo, cominciando il suo definitivo viaggio per diventare un grande artista.
A mio parere durante lo svolgersi dell'anime si è capito subito dove vuole andar a parare l'anime, ma devo dire che mi sarei aspettato un finale completamente diverso, triste e doloroso, invece l'autore è riuscito a volgere un dramma triste in un lieto fine.
Riguardo i personaggi non ho proprio nulla da dire, tutti i personaggi della serie hanno una propria storia sviluppata e matura, e proprio per questo motivo mi sono davvero piaciuti tutti i personaggi della serie. Essendo il manga un'opera a sfondo musicale, ovviamente con l'anime si è esaltato molto questo genere, attraverso grandi classici arrangiati in modo sublime. Sublime come la qualità tecnica dell'anime da parte di A-1 Pictures. Le OST sono tantissime e vengono utilizzate in modo perfetto, creando giuste atmosfere durante le scene dell'anime, e sono uno dei punti forti di questo anime. Anche per le sigle si è fatto un grandissimo lavoro.
A mio parere l'eccellenza è più che meritata per questo anime: nonostante alcuni momenti non proprio esaltanti, questo anime raffigura il viaggio non solo del musicista Arima Kousei, ma anche di tutto il resto dei personaggi, e potrei dire anche il nostro viaggio, dato che sono riuscito a rispecchiare nella crescita e nella maturazione di Kousei le mie.
Serie consigliatissima.
Ebbene sì, questo anime, nonostante tutte le critiche, per me è stato uno degli anime più belli tra quelli usciti recentemente. L'anime parla di Arima Kousei, ragazzo prodigio del pianoforte, che con la morte della madre non è stato più in grado di suonare il piano. Egli ricomincia il percorso musicale, e non solo, grazie all'incontro di Miyazono Kaori, violinista con più di qualche problema fisico. Proprio grazie a lei Kousei inizia nuovamente a suonare il piano e dedica inizialmente la sua musica a lei, e le si affeziona particolarmente. Purtroppo, a causa dei problemi di salute di Kaori, il mondo di Kousei gli crolla addosso, come durante la morte della madre, ma è proprio in questo momento che avviene la completa maturazione di Kousei, il quale comincia a dedicare la musica non solo a una persona sola, ma a tutti i suoi cari, finalmente rendendosi conto che lui nella vita non era solo, cominciando il suo definitivo viaggio per diventare un grande artista.
A mio parere durante lo svolgersi dell'anime si è capito subito dove vuole andar a parare l'anime, ma devo dire che mi sarei aspettato un finale completamente diverso, triste e doloroso, invece l'autore è riuscito a volgere un dramma triste in un lieto fine.
Riguardo i personaggi non ho proprio nulla da dire, tutti i personaggi della serie hanno una propria storia sviluppata e matura, e proprio per questo motivo mi sono davvero piaciuti tutti i personaggi della serie. Essendo il manga un'opera a sfondo musicale, ovviamente con l'anime si è esaltato molto questo genere, attraverso grandi classici arrangiati in modo sublime. Sublime come la qualità tecnica dell'anime da parte di A-1 Pictures. Le OST sono tantissime e vengono utilizzate in modo perfetto, creando giuste atmosfere durante le scene dell'anime, e sono uno dei punti forti di questo anime. Anche per le sigle si è fatto un grandissimo lavoro.
A mio parere l'eccellenza è più che meritata per questo anime: nonostante alcuni momenti non proprio esaltanti, questo anime raffigura il viaggio non solo del musicista Arima Kousei, ma anche di tutto il resto dei personaggi, e potrei dire anche il nostro viaggio, dato che sono riuscito a rispecchiare nella crescita e nella maturazione di Kousei le mie.
Serie consigliatissima.