Recensione
One-Punch Man
9.0/10
Recensione di miss_shinigami
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Vi siete rotti dei soliti shonen? Basta power-up? Allora "One-Punch Man" fa al caso vostro: Saitama è un ragazzo di venticinque anni che non ha bisogno di diventare più forte, perché lo è così tanto da riuscire a sconfiggere chiunque con un solo pugno. Ed è questa la cosa che lo rende anche un po' depresso: non sente più le emozioni che suscitano i combattimenti. Lui è forte, l'uomo più forte che ci sia.
Perché guardare l'anime, allora?
Perché "One-Punch Man" è fuori dagli schemi: abbiamo un mondo dove eroi e cattivi sono all'ordine del giorno, così come cyborg e alieni; il protagonista è più forte di Goku (o forse no... chissà chi vincerebbe tra i due), diventa sensei di un ragazzo che vuole migliorarsi e, addirittura, cosa atipica, Saitama è calvo, non è il solito protagonista bello e 'figo' con il carattere e l'atteggiamento che piacciono a tutti.
I personaggi sono ben caratterizzati, dal primo all'ultimo, spesso con un alone di mistero che li avvolge (persino i buoni lo hanno!) e poteri che vanno dal più interessante a quello più strano/stupido che si possa pensare. Sono loro a rendere la storia divertente e accattivante, nuova e fresca.
La grafica e le musiche (opening ed ending comprese) sono eccezionali, degne della Mad House ("Death Note", "Death Parade"...).
"One-Punch Man" è lo shonen/seinen che serviva per combattere la monotonia dei soliti anime di questo tipo.
Perché guardare l'anime, allora?
Perché "One-Punch Man" è fuori dagli schemi: abbiamo un mondo dove eroi e cattivi sono all'ordine del giorno, così come cyborg e alieni; il protagonista è più forte di Goku (o forse no... chissà chi vincerebbe tra i due), diventa sensei di un ragazzo che vuole migliorarsi e, addirittura, cosa atipica, Saitama è calvo, non è il solito protagonista bello e 'figo' con il carattere e l'atteggiamento che piacciono a tutti.
I personaggi sono ben caratterizzati, dal primo all'ultimo, spesso con un alone di mistero che li avvolge (persino i buoni lo hanno!) e poteri che vanno dal più interessante a quello più strano/stupido che si possa pensare. Sono loro a rendere la storia divertente e accattivante, nuova e fresca.
La grafica e le musiche (opening ed ending comprese) sono eccezionali, degne della Mad House ("Death Note", "Death Parade"...).
"One-Punch Man" è lo shonen/seinen che serviva per combattere la monotonia dei soliti anime di questo tipo.