Recensione
Miyuki in Wonderland
5.0/10
L'idea era carina e molto ambiziosa. Dal titolo infatti sembrava essere la trasposizione su manga della bellissima fiaba di Lewis Carroll. In realtà, a stento il primo racconto si rifà alla storia originale. Diciamo che, comunque, se fosse stato fedele sarebbe dovuto durare qualche volumetto in più, in quanto, a mio parere, per rendere i luoghi fantastici del Paese delle Meraviglie e con essi tutti gli strambi personaggi che lo abitano, ci sarebbe voluto un po' più di un unico volume. Ma la storia è completamente diversa. Diciamo che la storia in realtà non è una vera storia, ma un insieme di situazioni saffiche di un personaggio non ben delineato, che riconduciamo ad una potenziale Alice, solo perché quest'ultima è catapultata, come la protagonista Disney, in un mondo immaginario. Io lo prendo per quello che è, un manga più che altro illustrativo. Niente di più. I disegni sono belli, le Clamp comunque restano un mostro sacro, e per stima che nutro nei loro confronti, il mio voto è 5! Ma tenete basse le vostre aspettative. Credo sia un'opera da tenere solo se siete fan delle mitiche Clamp! In caso contrario credo sia una spesa, come dire,un po' superflua...