Recensione
Assolutamente da leggere! In questo manga troviamo non una, bensì due storie autoconclusive della maestra Yoshizumi. Spesso nelle storie autoconclusive si incorre in narrazioni frettolose, in storie non ben sviluppate con personaggi "accennati" caratterialmente. Ma la celebre mangaka, a mio parere, ha dato una grande dimostrazione del suo talento cimentandosi in questa delicata modalità narrativa. La prima storia, che dà il nome all'opera, tratta un argomento insolito e quanto mai attuale, quello delle coppie gay. Una bellissima e delicata commedia degli equivoci gira intorno ai personaggi e alle loro vite, tra pregiudizi e sentimenti. Nel secondo racconto, intitolato "Happiness", troviamo invece un editor innamorato di una giovane scrittrice (in questo rimanda un po' a Spicy Pink, opera della stessa Yoshizumi, dove troviamo come protagonista una mangaka). Quest'ultima però non solo è uscita da un matrimonio complicato, bensì ha anche un figlio. Queste due storie, che abbandonano definitivamente le tematiche adolescenziali delle commedie scolastiche tanto care all'autrice, segnano, a mio parere, una svolta più che riuscita. Due storie originali, ben strutturate, ben disegnate (bellissimo come sempre il tratto, unico, semplice, pulito, perfetto) che, con Spicy Pink, meritano di essere considerate il punto di arrivo della maturazione artistica di una mangaka in continua evoluzione.