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5.0/10
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Mi è stato consigliato da un'amica, ovvero sono stata obbligata e torturata visto che, pur essendo una ragazza, non leggo mai shojo. La scusa era che "poteva essere utile" visto che parla di una mangaka, ergo poteva farmi capire le meccaniche generali del mondo del fumetto e poteva essere interessante. Invero non c'è spiegato nulla di ciò, il lato tecnico/utile viene usato per riempire le pagine e resta marginale e qualche volta confusionario, forse a causa delle traduzioni.

La storia è semplice, Sakura è una mangaka senza un ragazzo dal suo primo amore del liceo e senza successo, con un'amica che invece ha successo ma è paurosamente venale.
Durante un appuntamento per matrimoni in cui Sakura è obbligata ad andare dall'altra, incontrano entrambe il loro futuro amore: la venale sceglie (e lo pesta pure a morte durante la confessione) un povero ragazzo che si fingeva medico, ma alla fine, si sa, l'amore vince sui soldi; la protagonista invece si becca un insopportabile medico chirurgo che prima le consiglia di rifarsi, ma che poi per vie traverse diventa il suo "muso" (sarebbe musa al maschile XD) e spalla su cui fare affidamento. Fin qui nulla di malvagio, ma niente che mi faccia impazzire...

Il primo volume tutto sommato si era chiuso allegramente, col mistero di chi sia Natsuki (si chiamava così vero?), ma visto il target della storia avevo già intuito che era una sola gigantesca, ovvero è la classica ex che trova l'amore sbagliato e torna disperata e picchiata dalla vecchia fiamma mettendo in crisi il rapporto tra la coppietta principale, ma poi tutto si risolve e finisce bene, alleluja.
Non è particolarmente originale, la storia è lenta quanto la morte e il secondo volume, nonostante avessi un po' di curiosità, lo lessi per caso in inglese perché non lo trovai mai in fumetteria (non ordinato, oppure finito?). Non è da buttare via del tutto, è breve, ma né storia né soprattutto i disegni mi fanno impazzire.
Mediocre, si brucia i pochi punti di forza che poteva avere, ma è rapido e quasi indolore.