Recensione
Monster
10.0/10
Una di quelle opere che senza ombra di dubbio non può mancare tra le proprie letture, visto l'indiscutibile valore che la contraddistingue.
Sicuramente uno sei migliori se non addirittura il migliore fumetto che abbia mai avuto il piacere di leggere.
L'incipit della storia racconta le vicende del dottor Kenzo Tenma, un eccelso neurochirurgo di origini giapponesi, che lavora durante gli anni immediatamente antecedenti alla caduta del muro di Berlino nella clinica privata Eisler, nella città di Dusseldorf, Germania Est.
Il direttore della clinica, nonché padre della della ragazza di Kenzo, sfrutta quest'ultimo affidandogli il compito di redigere svariate tesi di medicina di cui poi ne assume il merito, o affidandogli sempre le più importanti operazioni per aumentare il prestigio della clinica. Tuttavia un giorno si ritrova a contravvenire agli ordini diretti del direttore Heinemann, quando gli si pone davanti la scelta di operare un bambino che aveva ricevuto una critica ferita d'arma da fuoco alla testa o l'esimio sindaco della città di Dusseldorf. A dispetto delle direttive ricevute, decide di operare il bambino che era arrivato per primo al pronto soccorso, riuscendolo a salvare, tuttavia il sindaco muore durante l'intervento, a cui Tenma non prende parte. Come conseguenza delle sue scelte viene mollato dalla ragazza e le sue possibilità di fare carriera in quella clinica diventano pari a zero, ma come se non bastasse il bambino che aveva salvato si rivelerà essere uno spietato omicida.
Tenma si mette così in viaggio per rimediare a quella sua scelta con cui aveva salvato un mostro, che stava per morire.
La trama è ben congegnata e studiata nei minimi dettagli, non è mai statica e sempre in continua evoluzione, ricca di molteplici colpi di scena che non cadono mai nella banalità, riuscendo così a coinvolgere il lettore nella maniera più assoluta.
Insieme alla trama ciò che fa da padrone in quest'opera è l'aspetto psicologico della moltitudine di personaggi che compaiono nella storia. Infatti, alla trama principale l'autore Naoki Urasawa accompagna una serie di sottotrame, anch'esse studiate minuziosamente per garantire una lettura coinvolgente e ricca di suspense che ci permette di conoscere e comprendere meglio la psicologia dei vari protagonisti delle vicende, senza limitarsi a i soli personaggi principali.
Anche dal punto di vista grafico è impeccabile, il disegno preciso, pulito e realistico usato da Urasawa si sposa alla perfezione con il tipo di storia che ci viene narrata.
Personalmente ritengo che la parola capolavoro non sia eccessiva per descrivere questo manga, e per questo esorto tutti a dedicare del tempo alla lettura di tale opera.
In definitiva, il mio voto in una qualsiasi scala di valori sarebbe sempre il massimo, ed in questo caso è 10.
Sicuramente uno sei migliori se non addirittura il migliore fumetto che abbia mai avuto il piacere di leggere.
L'incipit della storia racconta le vicende del dottor Kenzo Tenma, un eccelso neurochirurgo di origini giapponesi, che lavora durante gli anni immediatamente antecedenti alla caduta del muro di Berlino nella clinica privata Eisler, nella città di Dusseldorf, Germania Est.
Il direttore della clinica, nonché padre della della ragazza di Kenzo, sfrutta quest'ultimo affidandogli il compito di redigere svariate tesi di medicina di cui poi ne assume il merito, o affidandogli sempre le più importanti operazioni per aumentare il prestigio della clinica. Tuttavia un giorno si ritrova a contravvenire agli ordini diretti del direttore Heinemann, quando gli si pone davanti la scelta di operare un bambino che aveva ricevuto una critica ferita d'arma da fuoco alla testa o l'esimio sindaco della città di Dusseldorf. A dispetto delle direttive ricevute, decide di operare il bambino che era arrivato per primo al pronto soccorso, riuscendolo a salvare, tuttavia il sindaco muore durante l'intervento, a cui Tenma non prende parte. Come conseguenza delle sue scelte viene mollato dalla ragazza e le sue possibilità di fare carriera in quella clinica diventano pari a zero, ma come se non bastasse il bambino che aveva salvato si rivelerà essere uno spietato omicida.
Tenma si mette così in viaggio per rimediare a quella sua scelta con cui aveva salvato un mostro, che stava per morire.
La trama è ben congegnata e studiata nei minimi dettagli, non è mai statica e sempre in continua evoluzione, ricca di molteplici colpi di scena che non cadono mai nella banalità, riuscendo così a coinvolgere il lettore nella maniera più assoluta.
Insieme alla trama ciò che fa da padrone in quest'opera è l'aspetto psicologico della moltitudine di personaggi che compaiono nella storia. Infatti, alla trama principale l'autore Naoki Urasawa accompagna una serie di sottotrame, anch'esse studiate minuziosamente per garantire una lettura coinvolgente e ricca di suspense che ci permette di conoscere e comprendere meglio la psicologia dei vari protagonisti delle vicende, senza limitarsi a i soli personaggi principali.
Anche dal punto di vista grafico è impeccabile, il disegno preciso, pulito e realistico usato da Urasawa si sposa alla perfezione con il tipo di storia che ci viene narrata.
Personalmente ritengo che la parola capolavoro non sia eccessiva per descrivere questo manga, e per questo esorto tutti a dedicare del tempo alla lettura di tale opera.
In definitiva, il mio voto in una qualsiasi scala di valori sarebbe sempre il massimo, ed in questo caso è 10.