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6.0/10
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La storia inizia con Lucy, una giovanissima maga degli spiriti stellari, che ha la capacità di evocarli in suo soccorso in caso di necessità. La ragazza sogna di entrare a far parte di una delle più famose Gilde di maghi, chiamata per l'appunto Fairy Tail, composta da maghi fortissimi e potentissimi. Le gilde sono delle congregazioni di maghi che si occupano di svolgere gli incarichi che vengono loro commissionati, solitamente inviando un gruppo di suoi componenti.
Durante il suo viaggio Lucy si imbatte in un in bizzarro e strano ragazzo di nome Natsu, accompagnato da uno strano gatto parlante e con le ali di nome Happy, che la salveranno in seguito, quando rischierà di venire raggirata e abbindolata da un sedicente mago che si spacciava per Salamander, uno dei più famosi maghi di Fairy Tail.
Una volta salvata si scoprirà che in realtà è Natsu il vero Salamander, e con tale colpo di fortuna Lucy riceverà da Natsu e Happy un invito ad unirsi a Fairy Tail. Iniziano così le avventure di questa gilda, di cui col passare della storia si vengono a conoscere i tantissimi maghi che la compongono.

Il canovaccio di base è carino, sopratutto la faccenda dei maghi e delle gilde e delle missioni da dover compire, con cui i maghi si guadagnano da vivere. Tuttavia il manga è privo di qualsivoglia trama, quella che dovrebbe fare da base è la storia di Natsu, un Dragon-Slayer, un mago che ha ricevuto i propri poteri da un Drago. Natsu è alla ricerca di Igneel, il drago che l'ha cresciuto quasi come un padre, perché a quanto pare i draghi sono spariti e sono finiti chissà dove. Questo si scopre subito, ed in oltre venti volumi non c'è alcun progresso sotto questo punto di vista, si ripete solo che questi draghi so scomparsi nel nulla e non si vede neanche il più minimo straccio di un indizio su cosa possa essere successo. Alla fine il manga è composto da una sequenza di minisaghe o saghe più lunghe che di collegamenti tra loro ne hanno ben pochi, e che paiono inizialmente usate per presentare i membri della gilda.
Sicuramente, se si cerca una lettura impegnativa, si può lasciare quest'opera sugli scaffali. Tuttavia come lettura leggera è passabile visto i disegni, che sono abbastanza piacevoli, ed è anche divertente a volte.
Voto finale sei, visto che venti minuti senza una reale trama mi paiono eccessivi, e in più chissà quanto andrà avanti.