Recensione
Un'opera eccezionale! Mi sono avvicinata a Taniguchi a causa della pubblicità fatta dalla Planet Manga con la "Taniguchi Collection", però ho scelto di prendere questo volume sulla base delle recensioni e perché per istinto mi ispirava di più la storia.
Devo dire che l'edizione Rizzoli mi ha deluso non poco. Mi aspettavo un trattamento serio, come in effetti sembra di trovare dalle prime sfogliate (carta bianca, impostazione piacevole delle tavole), ma andando avanti purtroppo ho riscontrato in più di una decina di pagine errori nella disposizione dei baloon che mi hanno irritato un bel po', soprattutto quando ci si immerge completamente nella lettura.
Ma, tornando all'opera, posso dire che è la prima opera "seria" a fumetti che leggo (Nausicaa, pur essendo un capolavoro, non mi sento di definirla tale). I disegni puliti rendono molto credibile la narrazione di eventi assolutamente realistici, per non parlare dei personaggi, in primis il protagonista che non sembra nemmeno un essere di carta, ma un attore in carne e ossa, anche nella resa delle espressioni.
Ma merito primario va alla storia, in cui ho riscontrato (per la prima volta in un manga) una maestria di regia abbinata ad intensità di racconto che non mi sarei mai aspettata da un fumetto realistico di questo tipo (privo di un eroe carismatico o di situazioni surreali che catturano più facilmente l'attenzione).
In sostanza, questa è un'opera meravigliosa, e per chiunque legge fumetti è d'obbligo, se non questa, almeno questo autore.
Devo dire che l'edizione Rizzoli mi ha deluso non poco. Mi aspettavo un trattamento serio, come in effetti sembra di trovare dalle prime sfogliate (carta bianca, impostazione piacevole delle tavole), ma andando avanti purtroppo ho riscontrato in più di una decina di pagine errori nella disposizione dei baloon che mi hanno irritato un bel po', soprattutto quando ci si immerge completamente nella lettura.
Ma, tornando all'opera, posso dire che è la prima opera "seria" a fumetti che leggo (Nausicaa, pur essendo un capolavoro, non mi sento di definirla tale). I disegni puliti rendono molto credibile la narrazione di eventi assolutamente realistici, per non parlare dei personaggi, in primis il protagonista che non sembra nemmeno un essere di carta, ma un attore in carne e ossa, anche nella resa delle espressioni.
Ma merito primario va alla storia, in cui ho riscontrato (per la prima volta in un manga) una maestria di regia abbinata ad intensità di racconto che non mi sarei mai aspettata da un fumetto realistico di questo tipo (privo di un eroe carismatico o di situazioni surreali che catturano più facilmente l'attenzione).
In sostanza, questa è un'opera meravigliosa, e per chiunque legge fumetti è d'obbligo, se non questa, almeno questo autore.