Recensione
Lost+Brain
6.0/10
Qualcuno lo ha definito l'erede di Death note, secondo me è solo una brutta copia di quel capolavoro. Partiamo dai lati positivi: l'idea di utilizzare l'ipnosi come mezzo per portare a termine il proprio piano mi pare molto originale e fantasiosa, ma i punti di forza finiscono qui. Molti di più sono infatti i lati negativi, a partire dal protagonista, che ricorda tantissimo Light Yagami nei lineamenti e nella pettinatura oltre che nel carattere cinico e sprezzante. La trama poi è ricca di nulla, non un colpo di scena mozzafiato né un momento di vera tensione, calma piatta, non mi ha trasmesso nessuna emozione se non la noia. Come si è capito non mi è piaciuto, ma non tanto per la storia in sé, quanto per il tentativo, fallito completamente, di creare un nuovo Death Note.