Recensione
Wanted
6.0/10
Cercavo questo volume unico tempo fa, visto che Vampire Knight mi è piaciuto molto, e quindi volevo reperire le altre opere di Matsuri Hino. Era introvabile nella mia città! Fortunatamente sono riuscita a trovarlo al Lucca Comics e non me lo sono fatto sfuggire.
La trama parla di Armelia, una ragazza alla ricerca di Luz, il suo primo amore, rapito dai pirati. Lei stessa si traveste da uomo e viaggia alla ricerca del giovane, fino ad arrivare nella nave di Skull, il pirata che lo aveva rapito. Iniziano così vari "colpi di scena" (tutti abbastanza banali, devo dire) fino al finale (abbastanza aperto).
Beh, che dire? La trama è abbastanza semplice e banale, anche se l'ambientazione seicentesca, nell'epoca dei pirati, mi è piaciuta molto. Armelia è la classica eroina testarda e di buon cuore, Skull il classico duro dal cuore dolce, e gli altri personaggi, a parte Doc il dottore, sono caratterizzati poco e niente. Lo sviluppo della storia potrebbe essere davvero interessante - a me i volumi conclusivi non vanno proprio a genio - ma l'autrice afferma di volersi dedicare solo a Vampire Knight, sebbene abbia avuto diverse nuove idee per proseguire la storia.
Il disegno è abbastanza acerbo, niente a che vedere con i disegni di Vampire Knight (che, a mio parere, sono stupendi), tuttavia si riesce a distinguere il tratto tipico dell'autrice. Davvero bella la copertina.
Consigliato a chi vuole leggere un manga leggero, per passare una mezz'oretta a bordo di una nave pirata.
La trama parla di Armelia, una ragazza alla ricerca di Luz, il suo primo amore, rapito dai pirati. Lei stessa si traveste da uomo e viaggia alla ricerca del giovane, fino ad arrivare nella nave di Skull, il pirata che lo aveva rapito. Iniziano così vari "colpi di scena" (tutti abbastanza banali, devo dire) fino al finale (abbastanza aperto).
Beh, che dire? La trama è abbastanza semplice e banale, anche se l'ambientazione seicentesca, nell'epoca dei pirati, mi è piaciuta molto. Armelia è la classica eroina testarda e di buon cuore, Skull il classico duro dal cuore dolce, e gli altri personaggi, a parte Doc il dottore, sono caratterizzati poco e niente. Lo sviluppo della storia potrebbe essere davvero interessante - a me i volumi conclusivi non vanno proprio a genio - ma l'autrice afferma di volersi dedicare solo a Vampire Knight, sebbene abbia avuto diverse nuove idee per proseguire la storia.
Il disegno è abbastanza acerbo, niente a che vedere con i disegni di Vampire Knight (che, a mio parere, sono stupendi), tuttavia si riesce a distinguere il tratto tipico dell'autrice. Davvero bella la copertina.
Consigliato a chi vuole leggere un manga leggero, per passare una mezz'oretta a bordo di una nave pirata.