Recensione
Finalmente dopo anni di attesa, arriva in Italia grazie all'editore J-Pop un manga bellissimo e anche toccante: lo strepitoso Attack No 1 di Chikako Urano.
Se parlassimo con qualche amico di questo manga, probabilmente di primo acchito esclamerebbe "Attack No.1? Che manga è?". Nella nostra terra è infatti conosciuto soprattutto come anime con il titolo di "Mimì e la nazionale di pallavolo", che spopolava sui nostri teleschermi oltre un decennio fa, ispirando seriamente le ragazzine dell'epoca a intraprendere il percorso da pallavoliste anche e soprattutto grazie a un altro anime direi storico nato dalla stessa mangaka, Attacker You! cioè "Mila e Shiro due cuori nella pallavolo". E chi non lo conosce?! Come appena scritto, entrambi sono della Urano e nella versione italiana vengono legati anche dal punto di vista della parentela: le due protagoniste infatti sono cugine e in Attacker You! più volte viene nominato questo legame. Ma veniamo alla trama.
La storia di per sé è abbastanza semplice. La protagonista assoluta è Kozue Ayuhara, giovane adolescente appassionata di pallavolo dal grande talento alle prese con diversi ostacoli nella nuova scuola superiore. Alcune compagne infatti sono piuttosto smorfiosette ed invidiose dinnanzi alla sua bravura e cercheranno con ogni mezzo di metterle i bastoni tra le ruote per farla sfigurare pubblicamente, ma Kozue non è ragazza dalla debole volontà e riuscirà col tempo a farsi accettare e a simpatizzare con le ragazze, tra le quali spicca Midori Hayakawa, una giovane benestante e viziata che diventerà compagna e migliore amica della nostra eroina.
Inizia così una serie di avventure a base di attacchi potentissimi e sacrifici incredibili, pur di arrivare un giorno a indossare la maglia della nazionale giapponese per vincere mondiali e olimpiadi. E la cara Kozue dopo anni di sforzi e di impegno riuscirà a diventare la giocatrice più forte al mondo, ovvero l'Attack No.1 e a portare il nome del Giappone negli annali della storia della pallavolo mondiale.
La parte prettamente "shoujo" e indi romantica è presente, ma con moderazione. Rispetto ad Attacker You! dove la componente sentimentale ricopre un buon 65%, qui le emozioni di Kozue sono soprattutto legate alla sua prima passione, la pallavolo, che domina incontrastata in tutto il manga. Ci sarà un po' di amore e anche dei toni un po' drammatici, ma li lascio scoprire a voi.
Nel complesso Attack No.1 è un'opera molto interessante e ben sviluppata con disegni molto curati e puliti. Purtroppo, secondo me, è stato valorizzato un po' troppo "Mila e Shiro" che probabilmente ha ottenuto più successo proprio perché più romantico; ma se avete amato quello, non potete non apprezzare questo capolavoro sportivo che con bravura e delicatezza ci porta nel mondo duro e rigido dei campi da pallavolo.
Voto: un bel nove pieno.
Se parlassimo con qualche amico di questo manga, probabilmente di primo acchito esclamerebbe "Attack No.1? Che manga è?". Nella nostra terra è infatti conosciuto soprattutto come anime con il titolo di "Mimì e la nazionale di pallavolo", che spopolava sui nostri teleschermi oltre un decennio fa, ispirando seriamente le ragazzine dell'epoca a intraprendere il percorso da pallavoliste anche e soprattutto grazie a un altro anime direi storico nato dalla stessa mangaka, Attacker You! cioè "Mila e Shiro due cuori nella pallavolo". E chi non lo conosce?! Come appena scritto, entrambi sono della Urano e nella versione italiana vengono legati anche dal punto di vista della parentela: le due protagoniste infatti sono cugine e in Attacker You! più volte viene nominato questo legame. Ma veniamo alla trama.
La storia di per sé è abbastanza semplice. La protagonista assoluta è Kozue Ayuhara, giovane adolescente appassionata di pallavolo dal grande talento alle prese con diversi ostacoli nella nuova scuola superiore. Alcune compagne infatti sono piuttosto smorfiosette ed invidiose dinnanzi alla sua bravura e cercheranno con ogni mezzo di metterle i bastoni tra le ruote per farla sfigurare pubblicamente, ma Kozue non è ragazza dalla debole volontà e riuscirà col tempo a farsi accettare e a simpatizzare con le ragazze, tra le quali spicca Midori Hayakawa, una giovane benestante e viziata che diventerà compagna e migliore amica della nostra eroina.
Inizia così una serie di avventure a base di attacchi potentissimi e sacrifici incredibili, pur di arrivare un giorno a indossare la maglia della nazionale giapponese per vincere mondiali e olimpiadi. E la cara Kozue dopo anni di sforzi e di impegno riuscirà a diventare la giocatrice più forte al mondo, ovvero l'Attack No.1 e a portare il nome del Giappone negli annali della storia della pallavolo mondiale.
La parte prettamente "shoujo" e indi romantica è presente, ma con moderazione. Rispetto ad Attacker You! dove la componente sentimentale ricopre un buon 65%, qui le emozioni di Kozue sono soprattutto legate alla sua prima passione, la pallavolo, che domina incontrastata in tutto il manga. Ci sarà un po' di amore e anche dei toni un po' drammatici, ma li lascio scoprire a voi.
Nel complesso Attack No.1 è un'opera molto interessante e ben sviluppata con disegni molto curati e puliti. Purtroppo, secondo me, è stato valorizzato un po' troppo "Mila e Shiro" che probabilmente ha ottenuto più successo proprio perché più romantico; ma se avete amato quello, non potete non apprezzare questo capolavoro sportivo che con bravura e delicatezza ci porta nel mondo duro e rigido dei campi da pallavolo.
Voto: un bel nove pieno.