Recensione
Vassalord.
8.0/10
Nella postfazione di questo manga Nanae Chrono dice: "Come potete vedere, io faccio proprio tutto quello che mi pare!" Ecco, direi che questa frase riassume in pieno Vassalord, o almeno il primo volume. Infatti leggendolo la prima cosa che viene in mente è che l'autrice si sia divertita un mondo a realizzarlo, infilandoci dentro tutto quello che le piaceva, e questo si nota fin dalle prime scene. Il risultato è alquanto particolare e in un certo senso originale, e potrebbe facilmente non piacere a tutti.
Il primo volume è quasi d'introduzione, ovvero propone due storie autoconclusive mirate a introdurre il lettore nel mondo e nell'atmosfera di Vassalord e a familiarizzare con i suoi personaggi; va detto che ci sono molte cose lasciate in sospeso - che probabilmente si riallacciano alla vera trama e verranno riprese più avanti - cosicché non è facile capire in tutto e per tutto entrambe le storie, soprattutto la prima; c'è poi anche una terza e ultima storia, più breve, dove viene spiegata a grandi linee il primo incontro tra i due protagonisti. Ora, di cosa parla Vassalord? L'idea che si ricava dal primo volume è ancora un po' vaga, ma possiamo tranquillamente affermare che si concentra su due protagonisti un po' particolari: il vampiro edonista Johnny Rayflo e il suo "partner" Charley (detto Cherry), un cyborg-vampiro che caccia vampiri sotto ordine del Vaticano.
Personalmente ho trovato questo primo volume una lettura molto piacevole ed interessante: basterebbero anche solo gli splendidi disegni a farmelo piacere, ma ho trovato molte buone premesse, sia per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi sia per l'ambientazione, con Vaticano e compagnia bella (e a proposito, trovo che qui l'aspetto religioso sia davvero trattato nel modo giusto, a dispetto di quanto accade di solito nei manga di vampiri). Dal canto mio continuerò sicuramente a seguirlo, a voi posso solo consigliare di dargli una possibilità. È un genere particolare che va provato e non raccontato, potrebbe piacervi tantissimo come anche lasciarvi totalmente spiazzati e confusi, se non entrambi.
Il primo volume è quasi d'introduzione, ovvero propone due storie autoconclusive mirate a introdurre il lettore nel mondo e nell'atmosfera di Vassalord e a familiarizzare con i suoi personaggi; va detto che ci sono molte cose lasciate in sospeso - che probabilmente si riallacciano alla vera trama e verranno riprese più avanti - cosicché non è facile capire in tutto e per tutto entrambe le storie, soprattutto la prima; c'è poi anche una terza e ultima storia, più breve, dove viene spiegata a grandi linee il primo incontro tra i due protagonisti. Ora, di cosa parla Vassalord? L'idea che si ricava dal primo volume è ancora un po' vaga, ma possiamo tranquillamente affermare che si concentra su due protagonisti un po' particolari: il vampiro edonista Johnny Rayflo e il suo "partner" Charley (detto Cherry), un cyborg-vampiro che caccia vampiri sotto ordine del Vaticano.
Personalmente ho trovato questo primo volume una lettura molto piacevole ed interessante: basterebbero anche solo gli splendidi disegni a farmelo piacere, ma ho trovato molte buone premesse, sia per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi sia per l'ambientazione, con Vaticano e compagnia bella (e a proposito, trovo che qui l'aspetto religioso sia davvero trattato nel modo giusto, a dispetto di quanto accade di solito nei manga di vampiri). Dal canto mio continuerò sicuramente a seguirlo, a voi posso solo consigliare di dargli una possibilità. È un genere particolare che va provato e non raccontato, potrebbe piacervi tantissimo come anche lasciarvi totalmente spiazzati e confusi, se non entrambi.