Recensione
Yubikiri - La Promessa
10.0/10
Recensione di Akemi-chan
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Questo manga mi è piaciuto proprio tanto! Raccoglie 3 storie, due delle quali molto buone, mentre una, la seconda, a mio parere doveva svolgersi in modo completamente diverso. Comunque penso che parlare di un tema come la solitudine adolescenziale sia piuttosto difficile, perché ci possono essere tanti motivi per cui uno la vive e sopratutto ognuno può viverla in modo diverso: la 1° e la 3° storia raccolgono dei casi abbastanza comuni, anche se a volte penso che le giustificazioni per certe sensazioni o comportamenti non devono per forza essere originate da un motivo drastico (come nella 2° storia). Semplicemente penso che in quest'età capiti di sentirsi maledettamente soli nonostante probabilmente siamo circondati da persone comuni e amici, il fatto è che nessuno riesce a raggiungerci, i nostri sentimenti sono troppo confusi anche solo per chiedere aiuto, e quindi ci chiudiamo in noi stessi e preferiamo essere "soli" che "male accompagnati". Dopotutto penso che la solitudine sia l'unico male a cui l'uomo non possa sopravvivere, e una volta che si scopre la bellezza di avere degli amici è stupendo, e la 3° storia fa capire benissimo questo punto!
<b>[Attenzione, spoiler!]</b>
La 1° storia parla di una quindicenne, Asako Kusuki, e inizia con il tentato suicidio di due sue coetanee. Così, sporgendosi dal balcone del suo istituto scolastico (luogo dell'incidente), Asako si domanda perché sia sbagliato suicidarsi, quando un ragazzo, Hongo, la nota e fraintende! Così corre a salvarla e chiarito l'equivoco se ne va arrabbiato. Accortosi della solitudine della ragazza (cena ogni sera da sola al ristorante dove lavora) si avvicina a lei, così alla fine si mettono insieme. Stando insieme si aprono l'un l'altro ed esce così la questione della morte, del fatto che entrambi a volte la desiderano e se sia giusto o sbagliato volerla. Litigano, e lui rivede in lei la sua ex, così prova a suicidarsi ma non vi riesce, e si scopre così che la sua ex è morta, caduta tra i binari della metro, ma il suo caso non si sa ancora se sia stato accidentale o appunto "suicidio". Per questo lui si tormenta, pensa sia stata colpa sua. Asako va dai genitori della sua ex e miracolosamente riesce a trovare il suo diario segreto, scoprendo così che la ragazza non si era suicidata. Lo porta ad Hongo e vissero meno tormentati!
<b>[Fine spoiler.]</b>
Do un 10 a questa storia perché anche io in passato mi sono chiesta perché fosse tanto sbagliato suicidarsi, e spesso, ignorata dai miei genitori e amici, l'ho spesso desiderato. A chi non è mai capitato di avere dei periodi no? Quindi è una storia che reputo realistica per i pensieri e i comportamenti dei protagonisti.
<b>[Attenzione, spoiler!]</b>
La 2° storia parla di una ragazza che s'innamora facilmente e cambia perciò spesso ragazzo; è la figlia dell'amante del padre e ha solo un amico. Un giorno riesce a mettersi con un uomo sposato che la ricambia, e dopo vari casini lui lascia la moglie per stare con lei, cosa che non mi è piaciuta affatto, avrei preferito che si mettesse con il suo unico amico!
Per quanto riguarda la 3° storia, penso che anche questa sia bella e veritiera. Parla di una ragazza che non ha amici e non conosce la bellezza di averne perché non sa aprirsi, finché un giorno non le dicono che deve trasferirsi. A causa di ciò un professore la mette tra gli organizzatori del festiva culturale, dove incontra Maeda. Casualmente aiuta una bambina che si scopre essere la sorella di Maeda e lui nota che in realtà lei è divertente e simpatica. Condivide la notizia con gli altri, così lei fino alla data del trasferimento scopre la bellezza dell'amicizia. Si dichiara a lui, che inizialmente la rifiuta ma poi, dopo che è partita, prima con una lettera di un amica poi andandoci di persona le dice che forse è stato troppo frettoloso.
<b>[Fine spoiler]</b>
Mi è piaciuta tanto perché può capitare di non avere amici in un determinato periodo (o sono lontani) e quindi ci si può convincere che si stia meglio da soli invece che in compagnia, finché qualche angelo non viene a salvarti! È successo anche a me, ringrazio sempre i miei migliori amici di avermi salvata! Quindi do 10 anche a questa storia anche per questo, come ho già detto la reputo divertente e veritiera.
<b>[Attenzione, spoiler!]</b>
La 1° storia parla di una quindicenne, Asako Kusuki, e inizia con il tentato suicidio di due sue coetanee. Così, sporgendosi dal balcone del suo istituto scolastico (luogo dell'incidente), Asako si domanda perché sia sbagliato suicidarsi, quando un ragazzo, Hongo, la nota e fraintende! Così corre a salvarla e chiarito l'equivoco se ne va arrabbiato. Accortosi della solitudine della ragazza (cena ogni sera da sola al ristorante dove lavora) si avvicina a lei, così alla fine si mettono insieme. Stando insieme si aprono l'un l'altro ed esce così la questione della morte, del fatto che entrambi a volte la desiderano e se sia giusto o sbagliato volerla. Litigano, e lui rivede in lei la sua ex, così prova a suicidarsi ma non vi riesce, e si scopre così che la sua ex è morta, caduta tra i binari della metro, ma il suo caso non si sa ancora se sia stato accidentale o appunto "suicidio". Per questo lui si tormenta, pensa sia stata colpa sua. Asako va dai genitori della sua ex e miracolosamente riesce a trovare il suo diario segreto, scoprendo così che la ragazza non si era suicidata. Lo porta ad Hongo e vissero meno tormentati!
<b>[Fine spoiler.]</b>
Do un 10 a questa storia perché anche io in passato mi sono chiesta perché fosse tanto sbagliato suicidarsi, e spesso, ignorata dai miei genitori e amici, l'ho spesso desiderato. A chi non è mai capitato di avere dei periodi no? Quindi è una storia che reputo realistica per i pensieri e i comportamenti dei protagonisti.
<b>[Attenzione, spoiler!]</b>
La 2° storia parla di una ragazza che s'innamora facilmente e cambia perciò spesso ragazzo; è la figlia dell'amante del padre e ha solo un amico. Un giorno riesce a mettersi con un uomo sposato che la ricambia, e dopo vari casini lui lascia la moglie per stare con lei, cosa che non mi è piaciuta affatto, avrei preferito che si mettesse con il suo unico amico!
Per quanto riguarda la 3° storia, penso che anche questa sia bella e veritiera. Parla di una ragazza che non ha amici e non conosce la bellezza di averne perché non sa aprirsi, finché un giorno non le dicono che deve trasferirsi. A causa di ciò un professore la mette tra gli organizzatori del festiva culturale, dove incontra Maeda. Casualmente aiuta una bambina che si scopre essere la sorella di Maeda e lui nota che in realtà lei è divertente e simpatica. Condivide la notizia con gli altri, così lei fino alla data del trasferimento scopre la bellezza dell'amicizia. Si dichiara a lui, che inizialmente la rifiuta ma poi, dopo che è partita, prima con una lettera di un amica poi andandoci di persona le dice che forse è stato troppo frettoloso.
<b>[Fine spoiler]</b>
Mi è piaciuta tanto perché può capitare di non avere amici in un determinato periodo (o sono lontani) e quindi ci si può convincere che si stia meglio da soli invece che in compagnia, finché qualche angelo non viene a salvarti! È successo anche a me, ringrazio sempre i miei migliori amici di avermi salvata! Quindi do 10 anche a questa storia anche per questo, come ho già detto la reputo divertente e veritiera.