Recensione
Recensione di DankoDeadZone
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Inazuma, ma guardalo, dopo gli Hentai è passato a disegnare una storia splatter! Questo disegnatore non smette mai di stupire. Premettendo che ero già dall'inizio un fan del disegnatore (per motivi anche ovvi, ma non solo per QUELLO) questa serie è davvero incredibile, nonostante tutto il possibile silicone e fanservice che si può trovare in molte pagine (ovviamente non è un dettaglio antipatico a tutti).
La storia, classica per una vicenda sugli Zombie, è sempre la stessa: a un certo punto scoppia questa apocalisse degli zombie, e i nostri protagonisti devono fare tutto il possibile per sopravvivere. La nostra sgangherata combriccola, prima armata con armi provvisorie, poi armata fino ai denti con armi al limite del militare, dovrà farsi strada in mezzo alle orde di zombie davanti a loro, per trovare un modo per sopravvivere.
Un dettaglio molto importante e molto delineato nella storia è il peso del "passaggio": da un momento all'altro tutta l'umanità è sull'orlo della catastrofe, e non tutti, come i protagonisti, lo hanno accettato in poco (ma anche no) tempo. Ciò rende nemici abbastanza squilibrati anche le persone normali, che a causa di tutto l'ambaradan in corso han dato di matto e possono rompere le scatole anche ai protagonisti (cosa vista anche su Dead Rising 2, ma in maniera più marcata e con un peso psicologico anche da parte dei protagonisti).
Che dire, una serie cominciata solo per fanatismo del disegnatore è diventata poi una piccola chicca da custodire nella propria libreria. Questo è un manga davvero ben fatto e interessante se amate il genere. Ora, se permettete,ritorno sulle pagine dei fanservice... *scappa*
La storia, classica per una vicenda sugli Zombie, è sempre la stessa: a un certo punto scoppia questa apocalisse degli zombie, e i nostri protagonisti devono fare tutto il possibile per sopravvivere. La nostra sgangherata combriccola, prima armata con armi provvisorie, poi armata fino ai denti con armi al limite del militare, dovrà farsi strada in mezzo alle orde di zombie davanti a loro, per trovare un modo per sopravvivere.
Un dettaglio molto importante e molto delineato nella storia è il peso del "passaggio": da un momento all'altro tutta l'umanità è sull'orlo della catastrofe, e non tutti, come i protagonisti, lo hanno accettato in poco (ma anche no) tempo. Ciò rende nemici abbastanza squilibrati anche le persone normali, che a causa di tutto l'ambaradan in corso han dato di matto e possono rompere le scatole anche ai protagonisti (cosa vista anche su Dead Rising 2, ma in maniera più marcata e con un peso psicologico anche da parte dei protagonisti).
Che dire, una serie cominciata solo per fanatismo del disegnatore è diventata poi una piccola chicca da custodire nella propria libreria. Questo è un manga davvero ben fatto e interessante se amate il genere. Ora, se permettete,ritorno sulle pagine dei fanservice... *scappa*