Recensione
Hunter x Hunter
9.0/10
Recensione di Northensnow
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Hunter x Hunter è uno di quei manga che sono stati in grado di sorprendermi, ed è una cosa che apprezzo molto. Non nascondo che il mio primo parere, nel vedere l'anime proposto nientemeno che da Italia 1, sia stato decisamente poco entusiastico, ma ho avuto modo di ricredermi.
Nonostante l'inizio non brilli per originalità (protagonista sempliciotto e mangione cresciuto isolato dal mondo che vuole andare a cercare suo padre sparito da tempo), la storia prende subito una piega abbastanza particolare. Mentre in manga come One Piece c'è una struttura abbastanza solida, in cui i personaggi viaggiano di luogo in luogo lasciandosi coinvolgere dai problemi che incontrano lungo la strada, in HxH è sempre la necessità primaria dei personaggi a prevalere.
Questo porta il manga ad avere una struttura per così dire pragmatica: la prima "avventura" consiste nel superare l'esame di Cacciatore, e i problemi in cui incorre il gruppo sono semplicemente le prove che saranno costretti a superare. Mentre ciascuno persegue i propri obiettivi si ritrova a fare cose realistiche, come cercare un lavoro od altri mezzi per fare soldi, oppure agganci per ottenere nuove informazioni e così via. Ci si ritrova così a seguire tante vicende separate che si intrecciano in modi strani ed interessanti, in un'ambientazione convincente.
I personaggi si distaccano dagli stereotipi tipici del genere. Gon è un protagonista abbastanza tipico, ma spesso è costretto a venire a patti con la realtà, e non è un paladino della giustizia. Kurapica cerca vendetta, ma non viene mostrato come un personaggio che necessita di essere salvato da se stesso, e per un certo grado riesce anche ad ottenere ciò che desidera. Insomma, ciascun personaggio è almeno un po' buono e un po' cinico.
I combattimenti sono gestiti bene: c'è strategia ma anche forza bruta e sopravvivenza di base. Il Nen è una buona via di mezzo tra la solita "energia spirituale" e gli stand di JoJo.
Il disegno è ottimo, per quanto mi riguarda: la complessità del tratto è altalenante ed offre scene molto suggestive, soprattutto durante gli scontri e i momenti di riflessione. Scene tranquille e quasi abbozzate contrastano con momenti intensi dal tratto fitto e realistico; i personaggi sono molto espressivi e gli scenari sono ben fatti.
Insomma, Hunter x Hunter è un manga avvincente ed ottimamente orchestrato, con molti momenti suggestivi.
Nonostante l'inizio non brilli per originalità (protagonista sempliciotto e mangione cresciuto isolato dal mondo che vuole andare a cercare suo padre sparito da tempo), la storia prende subito una piega abbastanza particolare. Mentre in manga come One Piece c'è una struttura abbastanza solida, in cui i personaggi viaggiano di luogo in luogo lasciandosi coinvolgere dai problemi che incontrano lungo la strada, in HxH è sempre la necessità primaria dei personaggi a prevalere.
Questo porta il manga ad avere una struttura per così dire pragmatica: la prima "avventura" consiste nel superare l'esame di Cacciatore, e i problemi in cui incorre il gruppo sono semplicemente le prove che saranno costretti a superare. Mentre ciascuno persegue i propri obiettivi si ritrova a fare cose realistiche, come cercare un lavoro od altri mezzi per fare soldi, oppure agganci per ottenere nuove informazioni e così via. Ci si ritrova così a seguire tante vicende separate che si intrecciano in modi strani ed interessanti, in un'ambientazione convincente.
I personaggi si distaccano dagli stereotipi tipici del genere. Gon è un protagonista abbastanza tipico, ma spesso è costretto a venire a patti con la realtà, e non è un paladino della giustizia. Kurapica cerca vendetta, ma non viene mostrato come un personaggio che necessita di essere salvato da se stesso, e per un certo grado riesce anche ad ottenere ciò che desidera. Insomma, ciascun personaggio è almeno un po' buono e un po' cinico.
I combattimenti sono gestiti bene: c'è strategia ma anche forza bruta e sopravvivenza di base. Il Nen è una buona via di mezzo tra la solita "energia spirituale" e gli stand di JoJo.
Il disegno è ottimo, per quanto mi riguarda: la complessità del tratto è altalenante ed offre scene molto suggestive, soprattutto durante gli scontri e i momenti di riflessione. Scene tranquille e quasi abbozzate contrastano con momenti intensi dal tratto fitto e realistico; i personaggi sono molto espressivi e gli scenari sono ben fatti.
Insomma, Hunter x Hunter è un manga avvincente ed ottimamente orchestrato, con molti momenti suggestivi.