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7.0/10
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Chitose etc. è una lettura disimpegnata ma gradevolissima.
Premettendo che odio questo genere di manga, per il semplice motivo che "ne leggi uno e li hai letti tutti", mi trovo però a dare un giudizio positivo a "Chitose etc.".
Ricordiamo che l'autrice è la stessa di Marmalade Boy, e che con le sue opere ci riporta al fascino degli anni '90, a quei pomeriggi d'estate a guardare in TV Piccoli problemi di cuore prima di scendere al mare; ecco, Chitose etc. ci riporta in quello stesso sole d'estate e di gioventù, ambientando la parte iniziale della storia ad Okinawa, convenzionale meta turistica del Giappone, città dalla quale Chitose, protagonista della storia, proviene.

Chitose ha quindici anni ed è un'ingenua ragazza, conosce per caso un ragazzo in vacanza ad Okinawa e passano una splendida giornata alla fine della quale si scambiano un tenero bacio. Dopo quel giorno i due non si rivedono più, ma Chitose decide di trasferirsi a Tokyo dal fratello pur di ritrovare l'uomo della sua vita. Ecco, e da qui già si intuisce quanto sia immatura e ingenua la protagonista, ma d'altronde ha quindici anni, che cosa si vuole? E nonostante la storia sembri apparentemente insensata, riesce ad essere tranquillamente verosimile. Ed è verosimile il fatto che quando giunge a Tokyo, Chitose scopre che il ragazzo di cui è innamorata è già fidanzato (che credeva?). I suoi compagni di classe a Tokyo sono intrisi di una superficialità tipica delle grandi città, non danno valore al gesto di un bacio, e la scuola alla quale si iscrive - anche se non è detto chiaramente - sembra il classico "liceo per fighetti". D'altronde anche Chitose lo è, avendo un fratello più grande che di professione scrive romanzi di successo.

Questa storia è condita qua e là da riferimenti alla cultura giapponese e sulla zona di Okinawa, spiegando usanze e tradizioni e rendendola apprezzabile anche dai non cultori del genere. Riesce ad essere fresca e divertente, è la storia di una crescita, il cammino verso l'età adulta che tutti prima o poi devono affrontare. Chitose deve adeguarsi ai ritmi di una grande città e all'esistenza di situazioni più complesse, come ad esempio il rapporto tra il ragazzo di cui è innamorata, Yuki, e la sua ragazza, Saayo, una relazione che dura da molti anni e che è diventata nel corso del tempo quella di una coppia aperta.

Insomma, in conclusione un giudizio assolutamente positivo, sperando che Chitose etc. regga nei successivi volumi, potrebbe anche sprofondare miseramente.
Ero convinta di prendere solo il primo volume (sì, lo ammetto, volevo l'agendina) e di leggere il solito shojo stupido per farmi un paio di risate e invece mi è piaciuto e lo continuerò. Spero solo non duri troppi volumi perché non so quanto reggo con una cosa così.