Recensione
Kamikaze
10.0/10
Recensione di giovamix86
-
Raramente ho letto manga di questo livello, un opera sottovalutata sopratutto in Italia creata dalla mente forse più poetica del panorama giapponese: Satoshi Shiki, creatore del ben più famoso X-blade (non capisco perché). Ma andiamo con ordine.
STORIA
Kamikaze narra di leggende dimenticate nel tempo e della fede che ogni essere vivente sviluppa all'interno di sé.
È la storia di una ragazza, Misao, inconsapevolmente legata alla leggenda della sua vera origine, che incontra quello che diventerà per sempre la sua metà (Ishigami), un guerriero anche lui discendente da una razza diversa da quella degli esseri umani, incaricato a contrastare i piani di distruzione da parte di altri suoi confratelli (Kegainotami), soggiogati e manipolati da quello che risulterà essere il Dio del vuoto (Kayano), un'entità creata da tutti i sentimenti negativi degli esseri umani.
Questo Kayano è in grado di sfruttare il potere delle "belve" che mille anni prima avevano portato terrore e distruzione sul pianeta, successivamente sconfitte e sigillate dal potere degli esponenti maggiori degli elementi (Terra, Cielo, Vento, Acqua, Fuoco), che si pensa governino l'armonia del pianeta già dall'inizio dei tempi.
STILE
Come ho detto prima, Kamikaze racchiude molta poesia all'interno della storia, non è un semplice seinen, ma raffigura nel migliore dei modi tutte le paure, le incertezze e i dubbi che attanagliano da sempre l'essere umano. Qui l'autore mette tutto su un tavolo e ci dice: "adesso vedete voi cosa pensare". Non esiste il giusto e non esiste lo sbagliato, l'unica cosa che manda avanti i personaggi di questa opera è la consapevolezza di far la cosa migliore senza esserne mai troppo convinti.
Caratterizzati fino all'estremo questi protagonisti vivranno all'interno del fumetto, con le loro qualità e le loro debolezze, incroceranno i loro destini fino a dividersi e ricongiungersi ancora una volta. Una storia matura che probabilmente lascia poco spazio all'umorismo.
DISEGNO
13 anni si fanno sentire, ma Kamikaze potrebbe dare tranquillamente lezioni di disegno a molti manga creati in questi ultimi anni. Il tratto longilineo e un po' sporco rende l'idea di una storia matura, come in effetti è.
A volte potrebbe capitare di non capire alcune scene di lotta, a mio parere un po confusionarie e poco precise, ma questo non comporta minimamente il valore finale.
CONCLUSIONE
Un manga che racchiude in soli 9 numeri una storia lunga 1000 anni, vi affezionerete al vostro personaggio preferito, vi commuoverete e leggerete d'un fiato tutti i volumi. Il finale è un qualcosa di epico, quasi cinematografico.
Consigliato a tutti indistintamente, spero che leggiate questa mia recensione e che corriate a prendere questo manga, che a mio parere è uno dei migliori mai esistiti (ne ho letti e ne leggo ancora tanti credetemi).
STORIA
Kamikaze narra di leggende dimenticate nel tempo e della fede che ogni essere vivente sviluppa all'interno di sé.
È la storia di una ragazza, Misao, inconsapevolmente legata alla leggenda della sua vera origine, che incontra quello che diventerà per sempre la sua metà (Ishigami), un guerriero anche lui discendente da una razza diversa da quella degli esseri umani, incaricato a contrastare i piani di distruzione da parte di altri suoi confratelli (Kegainotami), soggiogati e manipolati da quello che risulterà essere il Dio del vuoto (Kayano), un'entità creata da tutti i sentimenti negativi degli esseri umani.
Questo Kayano è in grado di sfruttare il potere delle "belve" che mille anni prima avevano portato terrore e distruzione sul pianeta, successivamente sconfitte e sigillate dal potere degli esponenti maggiori degli elementi (Terra, Cielo, Vento, Acqua, Fuoco), che si pensa governino l'armonia del pianeta già dall'inizio dei tempi.
STILE
Come ho detto prima, Kamikaze racchiude molta poesia all'interno della storia, non è un semplice seinen, ma raffigura nel migliore dei modi tutte le paure, le incertezze e i dubbi che attanagliano da sempre l'essere umano. Qui l'autore mette tutto su un tavolo e ci dice: "adesso vedete voi cosa pensare". Non esiste il giusto e non esiste lo sbagliato, l'unica cosa che manda avanti i personaggi di questa opera è la consapevolezza di far la cosa migliore senza esserne mai troppo convinti.
Caratterizzati fino all'estremo questi protagonisti vivranno all'interno del fumetto, con le loro qualità e le loro debolezze, incroceranno i loro destini fino a dividersi e ricongiungersi ancora una volta. Una storia matura che probabilmente lascia poco spazio all'umorismo.
DISEGNO
13 anni si fanno sentire, ma Kamikaze potrebbe dare tranquillamente lezioni di disegno a molti manga creati in questi ultimi anni. Il tratto longilineo e un po' sporco rende l'idea di una storia matura, come in effetti è.
A volte potrebbe capitare di non capire alcune scene di lotta, a mio parere un po confusionarie e poco precise, ma questo non comporta minimamente il valore finale.
CONCLUSIONE
Un manga che racchiude in soli 9 numeri una storia lunga 1000 anni, vi affezionerete al vostro personaggio preferito, vi commuoverete e leggerete d'un fiato tutti i volumi. Il finale è un qualcosa di epico, quasi cinematografico.
Consigliato a tutti indistintamente, spero che leggiate questa mia recensione e che corriate a prendere questo manga, che a mio parere è uno dei migliori mai esistiti (ne ho letti e ne leggo ancora tanti credetemi).