Recensione
Una per tutti
8.0/10
Una per Tutti è il debutto italiano di Yuki Yoshihara. Un esordio davvero degno di nota, a giudicare da questa opera ricca di ironia, freschezza, divertimento e sentimento.
Sakiko frequenta l’università ed è innamorata persa dell’affascinante professore Takasho Chifuyu (avrei voluto anche io frequentare la stessa università visto che nella mia giravano solo babbioni). IL prof, poco incline a lasciarsi andare, respinge ogni tipo di assalto (vero e proprio) amoroso dell’intraprendente quanto ingenua studentessa.
Tornata a casa, Sakiko scopre che l'uomo che frequenta sua madre sta per essere arrestato e quindi le due donne dovranno cambiare città per evitare lo scandalo. Come se non bastasse, sua madre, venuto meno l’aiuto economico del facoltoso compagno, non può più mantenere la figlia agli studi. La ragazza, pur di rimanere accanto al professore, è pronta a diventare una escort per permettersi di pagare la retta universitaria. In strada incontra un compagno di università, Natsuo, che si offre non solo di pagare la cifra richiesta, ma di educare la ragazza all’arte amatoria. Arrivati a casa, Sakiko scopre che Natsuo è niente meno che il fratello del professore, il quale è disposto a offrirle vitto e alloggio e di pagarle le tasse purché la ragazza non venda il proprio corpo.
Sakiko si ritrova così sotto lo stesso tetto dell’uomo che ama e del ragazzo che la renderà un'amante perfetta, dando il via a una sorta di triangolo molto intrigante e per nulla banale.
Il sesso è ovviamente la componente principale dell'opera, che però non risulta mai volgare nonostante le scene lascino ben poco all'immaginazione.
Si sa, il sesso non piace solo agli uomini e la protagonista, dopo aver appreso i "fondamentali", dà sfogo alle sue fantasie divertendo sempre il lettore. A differenza di molte opere dirette ad un pubblico femminile, Una per tutti è un'opera schietta che strizza l'occhio all'altro sesso in maniera diretta, ridicolizzando (ovviamente mantenendo la giusta misura) le ossessioni maschili e finalmente facendo vivere il sesso attraverso gli occhi di una donna.
Una per tutti è un manga "veloce", ma nulla è sfuggito all'autrice, che ha dato vita ad una storia sì smaliziata, ma dove il susseguirsi di gag esilaranti strappano più di una risata di gusto. Una volta ogni tanto è bello leggere una storia che va dritto al sodo senza troppi giri di parole sui sentimenti dei protagonisti e sulle loro emozioni. Finalmente, sono le donne a dominare e per una volta, gli uomini non possono fare nient'altro che assecondare i loro capricci.
Consigliato a tutti, soprattutto ai NON appassionati del genere come me, per provare una storia divertente, leggera e soprattutto... per ridere di noi stessi in certe situazioni!
Sakiko frequenta l’università ed è innamorata persa dell’affascinante professore Takasho Chifuyu (avrei voluto anche io frequentare la stessa università visto che nella mia giravano solo babbioni). IL prof, poco incline a lasciarsi andare, respinge ogni tipo di assalto (vero e proprio) amoroso dell’intraprendente quanto ingenua studentessa.
Tornata a casa, Sakiko scopre che l'uomo che frequenta sua madre sta per essere arrestato e quindi le due donne dovranno cambiare città per evitare lo scandalo. Come se non bastasse, sua madre, venuto meno l’aiuto economico del facoltoso compagno, non può più mantenere la figlia agli studi. La ragazza, pur di rimanere accanto al professore, è pronta a diventare una escort per permettersi di pagare la retta universitaria. In strada incontra un compagno di università, Natsuo, che si offre non solo di pagare la cifra richiesta, ma di educare la ragazza all’arte amatoria. Arrivati a casa, Sakiko scopre che Natsuo è niente meno che il fratello del professore, il quale è disposto a offrirle vitto e alloggio e di pagarle le tasse purché la ragazza non venda il proprio corpo.
Sakiko si ritrova così sotto lo stesso tetto dell’uomo che ama e del ragazzo che la renderà un'amante perfetta, dando il via a una sorta di triangolo molto intrigante e per nulla banale.
Il sesso è ovviamente la componente principale dell'opera, che però non risulta mai volgare nonostante le scene lascino ben poco all'immaginazione.
Si sa, il sesso non piace solo agli uomini e la protagonista, dopo aver appreso i "fondamentali", dà sfogo alle sue fantasie divertendo sempre il lettore. A differenza di molte opere dirette ad un pubblico femminile, Una per tutti è un'opera schietta che strizza l'occhio all'altro sesso in maniera diretta, ridicolizzando (ovviamente mantenendo la giusta misura) le ossessioni maschili e finalmente facendo vivere il sesso attraverso gli occhi di una donna.
Una per tutti è un manga "veloce", ma nulla è sfuggito all'autrice, che ha dato vita ad una storia sì smaliziata, ma dove il susseguirsi di gag esilaranti strappano più di una risata di gusto. Una volta ogni tanto è bello leggere una storia che va dritto al sodo senza troppi giri di parole sui sentimenti dei protagonisti e sulle loro emozioni. Finalmente, sono le donne a dominare e per una volta, gli uomini non possono fare nient'altro che assecondare i loro capricci.
Consigliato a tutti, soprattutto ai NON appassionati del genere come me, per provare una storia divertente, leggera e soprattutto... per ridere di noi stessi in certe situazioni!