Recensione
Mei-chan’s Butler
6.0/10
Recensione di AmarantaKiller
-
Mei-chan's Butler è un manga non dalle grandi pretese. È una storia leggera, ricca di scenette comiche rivolto sicuramente a un pubblico di teenagers.
Racconta la storia di Mei Shinonome, che fino a 13 anni vive con i suoi genitori in condizioni modeste, serena e tranquilla senza particolari emozioni. Fin quando, dopo la morte dei genitori, Mei scopre di essere una ricchissima ereditiera della famiglia Hongo, la casata più illustre e facoltosa del Giappone, e la sua vita cambia repentinamente da un giorno all'altro. Infatti, per difendersi dagli altri parenti in lizza per l'eredità e i nemici di casa Hongo, le viene assegnato un maggiordomo formidabile, il bello e affascinante Rihito Shibata, e si trasferisce in una scuola femminile superesclusiva dove vivono altre signorine come lei con i loro maggiordomi.
Con le future compagne di scuola di Mei, la Miyagi si è divertita a creare diverse storie eccentriche e profili stravaganti, sottolineando le stranezze e i capricci dei ricchi e assicurando gradevoli effetti comici. Poi stila anche una scala di valutazione per i maggiordomi, dove a ciascun livello corrispondono meriti e qualifiche. Ogni maggiordomo può avanzare di livello affinando le sue capacità e l'esperienza, e la regola generale, che non si può trasgredire, è quella di non avere rapporti sentimentali con le loro signorine. Il più abile e il più dotato ovviamente è Rihito, che è a dir poco insuperabile.
Però, la vicinanza quotidiana porta a un "avvicinamento" tra Mei e Rihito, il che suscita l'ira e la gelosia del fratello di Rihito, Kento, che mira a conquistare il cuore di Mei, diventando lui stesso maggiordomo, anche se di grado inferiore.
Devo dire che i disegni sono molto gradevoli e la Miyagi mostra una certa fantasia anche nella caratterizzazione dei personaggi. I maschietti sanno di "già visto" mentre il personaggio di Mei ha un che di originale, anche se la sua personalità ricalca sempre la tipologia della ragazza goffa e maldestra. Forse un lato inedito è quello di essere anche un personaggio forte e deciso, soprattutto nelle situazioni difficili, dove urge sangue freddo.
Giudizio generale sufficiente, si tratta a mio avviso di un manga da leggere a cuor leggero!
Racconta la storia di Mei Shinonome, che fino a 13 anni vive con i suoi genitori in condizioni modeste, serena e tranquilla senza particolari emozioni. Fin quando, dopo la morte dei genitori, Mei scopre di essere una ricchissima ereditiera della famiglia Hongo, la casata più illustre e facoltosa del Giappone, e la sua vita cambia repentinamente da un giorno all'altro. Infatti, per difendersi dagli altri parenti in lizza per l'eredità e i nemici di casa Hongo, le viene assegnato un maggiordomo formidabile, il bello e affascinante Rihito Shibata, e si trasferisce in una scuola femminile superesclusiva dove vivono altre signorine come lei con i loro maggiordomi.
Con le future compagne di scuola di Mei, la Miyagi si è divertita a creare diverse storie eccentriche e profili stravaganti, sottolineando le stranezze e i capricci dei ricchi e assicurando gradevoli effetti comici. Poi stila anche una scala di valutazione per i maggiordomi, dove a ciascun livello corrispondono meriti e qualifiche. Ogni maggiordomo può avanzare di livello affinando le sue capacità e l'esperienza, e la regola generale, che non si può trasgredire, è quella di non avere rapporti sentimentali con le loro signorine. Il più abile e il più dotato ovviamente è Rihito, che è a dir poco insuperabile.
Però, la vicinanza quotidiana porta a un "avvicinamento" tra Mei e Rihito, il che suscita l'ira e la gelosia del fratello di Rihito, Kento, che mira a conquistare il cuore di Mei, diventando lui stesso maggiordomo, anche se di grado inferiore.
Devo dire che i disegni sono molto gradevoli e la Miyagi mostra una certa fantasia anche nella caratterizzazione dei personaggi. I maschietti sanno di "già visto" mentre il personaggio di Mei ha un che di originale, anche se la sua personalità ricalca sempre la tipologia della ragazza goffa e maldestra. Forse un lato inedito è quello di essere anche un personaggio forte e deciso, soprattutto nelle situazioni difficili, dove urge sangue freddo.
Giudizio generale sufficiente, si tratta a mio avviso di un manga da leggere a cuor leggero!