Recensione
Baci Rubati
4.0/10
Recensione di mokastrella
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Questo manga non mi è piaciuto molto, la protagonista è Aoi, una ragazza di campagna che ha pregiudizi più che negativi su coloro che vivono in città, descrivendoli in un modo assurdo e irrealistico.
La storia inizia con questa ragazza, appunto, che sta tornando in tutta fretta verso casa, perché ha saputo che quel giorno sarebbe arrivato un ragazzo della sua età proveniente dalla città e voleva evitarlo come la peste; ma, il caso vuole, che mentre sta correndo verso casa, se lo ritrova esattamente davanti, e lui, cosa fa? La bacia! E alla fine a lei neanche dispiace.
Comunque sia il finale non mi è piaciuto per niente, e, in fin dei conti, lei che aveva tanti pregiudizi su chi veniva dalla città era alla fine la più egoista di tutti (approfondirò questo argomento nello spoiler).
I disegni non sono brutti, forse è una delle poche caratteristiche positive di questo manga. La storia però è banale e gli ostacoli che incontra la protagonista sul suo cammino sono assurdi e senza senso, eccessivamente forzati.
<b>SPOILER</b>
Qui chiarirò ciò che ho affermato prima, e cioè che Aoi è un'egoista, che alla fine vuole ottenere ciò che vuole non curandosi dei sentimenti altrui. Nel manga i due ragazzi, Aoi e Tsuyoshi, si innamorano e si mettono insieme, ma si scopre che la ragazza è malata e di lì a poco morirà... e lei a cosa pensa? Vuole sposarsi Tsuyoshi. Ma è normale? Alla fine lei morirà, lui ci rimarrà malissimo, crescendo farà il lavoro che avrebbe fatto Aoi ma che a lui fa schifo, e infine, dopo anni dalla morte della ragazza riceverà una lettera scritta da lei prima di morire appositamente per lui. Tsuyishi sta per aprirla, arriva una folata di vento e addio lettera!
E così finisce, ma non prima di scorgere l'immagine di Aoi mentre insegue la lettera, anche se non ho ancora ben chiaro in cosa la scorga. Così la storia finisce e tu, lettore, rimani con un pugno di mosche in mano.
<b>FINE SPOILER</b>
La storia inizia con questa ragazza, appunto, che sta tornando in tutta fretta verso casa, perché ha saputo che quel giorno sarebbe arrivato un ragazzo della sua età proveniente dalla città e voleva evitarlo come la peste; ma, il caso vuole, che mentre sta correndo verso casa, se lo ritrova esattamente davanti, e lui, cosa fa? La bacia! E alla fine a lei neanche dispiace.
Comunque sia il finale non mi è piaciuto per niente, e, in fin dei conti, lei che aveva tanti pregiudizi su chi veniva dalla città era alla fine la più egoista di tutti (approfondirò questo argomento nello spoiler).
I disegni non sono brutti, forse è una delle poche caratteristiche positive di questo manga. La storia però è banale e gli ostacoli che incontra la protagonista sul suo cammino sono assurdi e senza senso, eccessivamente forzati.
<b>SPOILER</b>
Qui chiarirò ciò che ho affermato prima, e cioè che Aoi è un'egoista, che alla fine vuole ottenere ciò che vuole non curandosi dei sentimenti altrui. Nel manga i due ragazzi, Aoi e Tsuyoshi, si innamorano e si mettono insieme, ma si scopre che la ragazza è malata e di lì a poco morirà... e lei a cosa pensa? Vuole sposarsi Tsuyoshi. Ma è normale? Alla fine lei morirà, lui ci rimarrà malissimo, crescendo farà il lavoro che avrebbe fatto Aoi ma che a lui fa schifo, e infine, dopo anni dalla morte della ragazza riceverà una lettera scritta da lei prima di morire appositamente per lui. Tsuyishi sta per aprirla, arriva una folata di vento e addio lettera!
E così finisce, ma non prima di scorgere l'immagine di Aoi mentre insegue la lettera, anche se non ho ancora ben chiaro in cosa la scorga. Così la storia finisce e tu, lettore, rimani con un pugno di mosche in mano.
<b>FINE SPOILER</b>