Recensione
Code: Breaker
9.0/10
Recensione di sakuretta94
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Premetto che io non digerisco gli shounen. Non li riesco a leggere. Ma questo è diverso. A parte il fatto che i code, i recode e gentaglia varia sono tutti dei gran pezzi di fighi (e ho detto già tutto), la storia mi ha veramente appassionata. L'unico e solo shounen che abbia mai seguito così a lungo e che mi sia mai piaciuto.
Colpi di scena a non finire, il bene e il male? Beh il tema principale è questo. Cos'è il bene? Cos'è il male? Chi è malvagio? Chi lo è merita di essere punito o va perdonato? È difficile. Non c'è una vera e risposta. In questo manga non ci sono buoni e cattivi. Si può dire che tutti sono buoni e cattivi, dipende dai punti di vista. A mio parere questo manga ti fa ragionare, ti fa capire, ti fa vedere il mondo per quello che è, e cerca di dare una risposta; niente è giusto e niente è sbagliato. Ti lascia il dubbio. Persone che non esistono per la società eppure vivono. Questi sono i code: breaker. Cos'è la loro esistenza? A cosa serve? È da biasimare la loro freddezza verso quel mondo così pieno di spazzatura? Ognuno ha un carattere forte, quasi spietato in molti casi. Amicizia? Beh non esiste. Per loro è così. Hanno imparato a vivere da soli, ad affrontare il mondo, a non fidarsi di nessuno, a non avere amici.
Sarà la nostra protagonista, Sakura, a insegnare loro cosa sia, a cercare di non far uccidere e ad insegnare loro cosa sia l'amore gli amici, i ricordi che loro tanto biasimano. Tantissime sono le citazioni interessanti che possiamo carpire da questo fumetto, vere come un coltello piantato sul cuore, dure e ferme. È il primo manga che ho letto di quest'autore e l'ho amato. Ho provato a leggere Samurai Deeper Kyo ma non c'è paragone.
Critiche? Direi che i capitoli sono troppo brevi, me li spazzolo subito. Inoltre i personaggi sono esteticamente molto simili tra loro ma non esageratamente.
Ve lo consiglio, anzi vi ordino di leggerlo! È edito quindi potete farlo tranquillamente, costa pure poco.
Non ve ne pentirete!
Colpi di scena a non finire, il bene e il male? Beh il tema principale è questo. Cos'è il bene? Cos'è il male? Chi è malvagio? Chi lo è merita di essere punito o va perdonato? È difficile. Non c'è una vera e risposta. In questo manga non ci sono buoni e cattivi. Si può dire che tutti sono buoni e cattivi, dipende dai punti di vista. A mio parere questo manga ti fa ragionare, ti fa capire, ti fa vedere il mondo per quello che è, e cerca di dare una risposta; niente è giusto e niente è sbagliato. Ti lascia il dubbio. Persone che non esistono per la società eppure vivono. Questi sono i code: breaker. Cos'è la loro esistenza? A cosa serve? È da biasimare la loro freddezza verso quel mondo così pieno di spazzatura? Ognuno ha un carattere forte, quasi spietato in molti casi. Amicizia? Beh non esiste. Per loro è così. Hanno imparato a vivere da soli, ad affrontare il mondo, a non fidarsi di nessuno, a non avere amici.
Sarà la nostra protagonista, Sakura, a insegnare loro cosa sia, a cercare di non far uccidere e ad insegnare loro cosa sia l'amore gli amici, i ricordi che loro tanto biasimano. Tantissime sono le citazioni interessanti che possiamo carpire da questo fumetto, vere come un coltello piantato sul cuore, dure e ferme. È il primo manga che ho letto di quest'autore e l'ho amato. Ho provato a leggere Samurai Deeper Kyo ma non c'è paragone.
Critiche? Direi che i capitoli sono troppo brevi, me li spazzolo subito. Inoltre i personaggi sono esteticamente molto simili tra loro ma non esageratamente.
Ve lo consiglio, anzi vi ordino di leggerlo! È edito quindi potete farlo tranquillamente, costa pure poco.
Non ve ne pentirete!