Recensione
Recensione di Marco23111988
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Senza nulla togliere all'anime, che rimane comunque molto divertente e godibile, trovo che il manga dia alla storia un senso di completezza, assolutamente assente nell'anime.
In particolar modo mi riferisco alla parte dal 7° volume, inizialmente volevo infatti prendere solo i volumi 7,8,9,10, insomma quando la storia cambiava rispetto all'anime, ma ho finito per procurarmi anche gli altri numeri.
La storia la conoscono tutti, parla di una giovane Idol - cosi vengono chiamate ragazzine, ma anche ragazzini, che sfondano sin da giovanissimi nel mondo dello spettacolo - che divide la sua vita fra il successo nel mondo del teatro e della TV e la vita normale da comune studentessa.
Sana è una bambina molto in gamba, che con il sorriso e l'ottimismo riesce sempre a risolvere i problemi di tutti.
Inizialmente la storia è molto divertente, parla di bullismo nelle scuole, di amori tra persone assolutamente diverse - tra una ottimista e socievole (Sana) e un ragazzo solitario e ombroso (Akito) -, ci spinge ad essere sempre ottimisti ma ci parla anche di affetto materno (quello della madre nei confronti di Sana).
La trama non è per nulla ripetitiva essendoci moltissimi sviluppi, troppi per elencarli tutti.
Dal 7° volume però, diversamente dall'anime, la storia prende una svolta più drammatica, mostrando degli sviluppi che porteranno alla crescita dei personaggi. Una piccola nota negativa: secondo me la malattia di Sana è un po' troppo irreale anche per un manga, ma infondo serviva per il contenuto della storia.
La grafica ? non mi fa impazzire ma devo riconoscere di averla rivalutata, gli occhi sono il punto forte perché descrivono perfettamente le emozioni dei protagonisti: se il fumetto fosse muto, si capirebbe comunque ciò che provano i personaggi.
E a proposito di personaggi: penso che solo per loro il manga meriti una lettura. Tutti sono assurdamente caratterizzati, da Sana ad Akito, a Misako a Rei, da Aya e Tsuyoshi a Naozumi e Fuka, nessuno è lasciato al caso, tutti hanno un loro ruolo; questo rende la storia assolutamente indimenticabile.
In particolar modo mi riferisco alla parte dal 7° volume, inizialmente volevo infatti prendere solo i volumi 7,8,9,10, insomma quando la storia cambiava rispetto all'anime, ma ho finito per procurarmi anche gli altri numeri.
La storia la conoscono tutti, parla di una giovane Idol - cosi vengono chiamate ragazzine, ma anche ragazzini, che sfondano sin da giovanissimi nel mondo dello spettacolo - che divide la sua vita fra il successo nel mondo del teatro e della TV e la vita normale da comune studentessa.
Sana è una bambina molto in gamba, che con il sorriso e l'ottimismo riesce sempre a risolvere i problemi di tutti.
Inizialmente la storia è molto divertente, parla di bullismo nelle scuole, di amori tra persone assolutamente diverse - tra una ottimista e socievole (Sana) e un ragazzo solitario e ombroso (Akito) -, ci spinge ad essere sempre ottimisti ma ci parla anche di affetto materno (quello della madre nei confronti di Sana).
La trama non è per nulla ripetitiva essendoci moltissimi sviluppi, troppi per elencarli tutti.
Dal 7° volume però, diversamente dall'anime, la storia prende una svolta più drammatica, mostrando degli sviluppi che porteranno alla crescita dei personaggi. Una piccola nota negativa: secondo me la malattia di Sana è un po' troppo irreale anche per un manga, ma infondo serviva per il contenuto della storia.
La grafica ? non mi fa impazzire ma devo riconoscere di averla rivalutata, gli occhi sono il punto forte perché descrivono perfettamente le emozioni dei protagonisti: se il fumetto fosse muto, si capirebbe comunque ciò che provano i personaggi.
E a proposito di personaggi: penso che solo per loro il manga meriti una lettura. Tutti sono assurdamente caratterizzati, da Sana ad Akito, a Misako a Rei, da Aya e Tsuyoshi a Naozumi e Fuka, nessuno è lasciato al caso, tutti hanno un loro ruolo; questo rende la storia assolutamente indimenticabile.