Recensione
Pretty Guardian Sailor Moon
10.0/10
il manga che ha dato vita ad una delle opere più importanti del panorama animato giapponese, parlo logicamente di Sailor Moon. Uno dei capolavori assoluti che vanta un successo clamoroso in ogni parte del mondo, nato dalla mitica "mano" di Naoko Takeuchi, che trovo una delle autrici più brave e meritevoli del panorama manga. Nel lontano 1991 la cara Takeuchi diede vita a una sola guerriera sailor - cioè Sailor V, che poi sarebbe Sailor Venus nel manga che diede lustro alla Takeuchi. Vedendo l'interesse del pubblico verso quest'idea, cioè una paladina che difende i propri ideali, ecco che parte l'idea di creare un gruppo di ragazze con poteri magici pronte a salvare il mondo. Munite di una divisa che ha contribuito al successo della serie, la mitica divisa alla marinara, arriva così "l'ondata" Sailor.
Bene, passiamo a parlare del manga. La storia la conosciamo un tutti, almeno la base dell'opera, perché come sappiamo il manga si allontana molto dalla versione anime. Usagi Tsukino è la protagonista, capostipite delle eroine naturali e reali, una ragazza sbadata che odia la scuola, prende voti bassi e arriva sempre in ritardo, che un giorno per salvare una gatta chiamata poi Luna scopre di possedere dei poteri magici. La sua missione sarà quella di trovare le altre Sailor Senshi - o meglio Inner Senshi - ovvero Ami, Rei, Makoto e Minako; tutte con un potere donato da un pianeta diverso, e qui ho raccontato solo la prima parte, sta al lettore scoprire il resto.
Passiamo al mio voto: do 10 perché sono un fan assurdamente fissato con la serie. Anch'io, come molti, quando comprai la versione manga della Star Comics rimasi senza parole perché sia i disegni che la storia erano diversi dal mitico anime, eppure dopo aver lasciato da parte l'amarezza sono riuscito a prendere il meglio del manga. Perché è questo il bello del manga, bisogna lasciar da parte l'amore per l'anime per poter innamorarsi del manga; sembra di conoscere due avventure diverse delle mitiche Sailor e questo da una parte può essere un punto dolente perché chi è cresciuto con l'emozioni dell'anime va incontro alla delusione, però dall'altra i punti deboli del manga vengono riempiti dall'anime mentre i punti deboli dell'anime riempiti dal manga. I disegni poi io li trovo stupendi, saranno anche privi di anatomia e cavolate varie però a me piacciono molto, io penso che il manga debba dare emozioni e non fermarsi a quanti muscoli sono stati disegnati bene. Inoltre Naoko Takeuchi riesce a disegnare delle ragazze in minigonna senza renderla delle prostitute, anzi hanno un eleganza come poche.
Bene, passiamo a parlare del manga. La storia la conosciamo un tutti, almeno la base dell'opera, perché come sappiamo il manga si allontana molto dalla versione anime. Usagi Tsukino è la protagonista, capostipite delle eroine naturali e reali, una ragazza sbadata che odia la scuola, prende voti bassi e arriva sempre in ritardo, che un giorno per salvare una gatta chiamata poi Luna scopre di possedere dei poteri magici. La sua missione sarà quella di trovare le altre Sailor Senshi - o meglio Inner Senshi - ovvero Ami, Rei, Makoto e Minako; tutte con un potere donato da un pianeta diverso, e qui ho raccontato solo la prima parte, sta al lettore scoprire il resto.
Passiamo al mio voto: do 10 perché sono un fan assurdamente fissato con la serie. Anch'io, come molti, quando comprai la versione manga della Star Comics rimasi senza parole perché sia i disegni che la storia erano diversi dal mitico anime, eppure dopo aver lasciato da parte l'amarezza sono riuscito a prendere il meglio del manga. Perché è questo il bello del manga, bisogna lasciar da parte l'amore per l'anime per poter innamorarsi del manga; sembra di conoscere due avventure diverse delle mitiche Sailor e questo da una parte può essere un punto dolente perché chi è cresciuto con l'emozioni dell'anime va incontro alla delusione, però dall'altra i punti deboli del manga vengono riempiti dall'anime mentre i punti deboli dell'anime riempiti dal manga. I disegni poi io li trovo stupendi, saranno anche privi di anatomia e cavolate varie però a me piacciono molto, io penso che il manga debba dare emozioni e non fermarsi a quanti muscoli sono stati disegnati bene. Inoltre Naoko Takeuchi riesce a disegnare delle ragazze in minigonna senza renderla delle prostitute, anzi hanno un eleganza come poche.