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Non potrei che dare uno splendido 10 a Fullmetal Alchemist, forse il manga più bello che ho letto e, certamente, l'unico che non mi ha mai deluso. A mio parere si tratta di uno shounen che chiunque dovrebbe conoscere.
In un mondo immaginario, Amestris, governato dalle leggi dell'Alchimia, i due fratelli Elric tentano una trasmutazione umana, una pratica illegale, per riportare in vita la loro madre; peccato però che i risultati ottenuti siano disastrosi: Edward perde un braccio e una gamba, Alphonse l'intero corpo. Iniziano quindi un viaggio alla ricerca della Pietra Filosofale per riottenere i loro copri originari, un viaggio che li porterà a rimanere coinvolti in un grandioso quando crudele piano con protagonisti gli Homunculus: Lust, Pride, Wrath, Sloth, Greed, Gluttony ed Envy.

I personaggi sono tutti eccellentemente descritti: li trovo molto particolare e credibili, sia i protagonisti che le comparse, ed ognuno di loro presenta tratti interessanti e caratteristiche che lo differenzia dagli altri, soprattutto per quanto riguarda Homunculus ed Alchimisti.
La trama all'inizio pare alquanto semplice e leggera, ma diventa più complessa man mano che la verità su Amestris viene a galla, conservando comunque una scorrevolezza fuori dal comune e rimanendo un manga che non annoia mai.
Credo di aver amato moltissimo il fatto che, pur essendo l'idea base - l'alchimia - di natura fantastica, essa non manca di regole oggettive e di una razionalità di fondo davvero rara in un manga. Inoltre, è presente un'atmosfera di scientificità che ho adorato a livelli esponenziali.
In un primo momento il finale mi aveva lasciato perplessa, ma già alla seconda rilettura dell'ultimo volume ho cambiato idea: insomma, non ho nulla da ridire neanche sul modo in cui la storia si chiude.

Fullmetal Alchemist è un manga che sa affascinare per svariati motivi: è interessante, accattivante, divertente e, per le ragazze, spicca per essere uno dei pochissimi manga nel quale le figure femminili sono toste e forti - senza mancare di credibilità, ad ogni modo - quanto quelle maschili, caratteristica che ho apprezzato oltremodo forse dovuta al fatto che tale creazione sia dovuta a una mente femminile, la geniale mangaka Hiromu Arakawa.
Infine, MKA non manca nemmeno di dolcezza: alcune vignette commuovono senza provocare diabete, grazie a una tenerezza - che sia fraterna o amorosa - capace di stimolare al sorriso anche chi, come me, non apprezza tematiche da shojo.

I disegni colpiscono subito, sono belli, originali e curati, pur rimanendo semplici: caratteristiche le vignette in "stile caricatura" che descrivono una scena divertente, le ho gradite moltissimo. Le scene di lotta sono disegnate, a mio parere, molto bene, sanno rendere l'idea senza strafare.
Le copertine non sono troppo originali, ma posso dire - e si tratta di un'opinione puramente personale - che trovo meraviglioso lo stile delle illustrazioni: bello!
I volumi sono fatti di carta in qualità piuttosto buona e il prezzo è contenuto; sconsiglio invece l'edizione Gold, che non offre nulla in più rispetto all'edizione normale.

Consiglio assolutamente a chiunque questo shounen: non ve ne pentirete, ne sono certa!
Penso proprio che FMA rimarrà sempre impresso nella mia mente come uno dei manga più belli mai disegnati da mangaka umano, merita sicuramente di essere annoverato tra gli shounen che hanno fatto storia.