Recensione
Uno dei primi manga che mi viene in mente quando penso al filone dello shoujo sentimentale è Marmalade Boy di Wataru Yoshizumi. Questa storia, benché all'apparenza molto simile a tante altre, propone dei temi e degli escamotage narrativi che, nonostante siano quasi di vent'anni fa, risultano freschi e piacevoli. Ma andiamo con ordine.
La storia ha per protagonisti Miki Koishikawa e Yu Matsura, due ragazzi che avranno modo di conoscersi in seguito ad un fatto insolito e abbastanza bizzarro: i genitori dell'una e dell'altro infatti matureranno la decisione di "scambiarsi di coppia" poiché, incontratisi durante un viaggio alle Hawaii, la madre di Miki si è innamorata del padre di Yu e la madre di quest'ultimo del padre di Miki. Ancora più insolita sarà la scelta da parte dei quattro snaturati genitori di vivere tutti insieme felici come famiglia allargata in una nuova casa, più grande e spaziosa.
Miki ovviamente, scandalizzata dalla notizia, cercherà in tutti i modi di opporsi a questa strampalata situazione e come prima cosa cercherà un appoggio da parte di Yu, che preferirà però farsi gli affari suoi piuttosto che intralciare i genitori. La ragazza dunque, oltre a ritrovarsi sola a lottare in una battaglia che si preannuncia già persa, comincerà a provare dei sentimenti scostanti nei confronti di Yu. Riuscirà la convivenza forzata fra i due ad avvicinarli?
Questo esordio di trama, benché possa risultare confusionario a parole, darà il via ad una storia all'apparenza leggera ma al tempo stesso ricca di colpi di scena.
Ad arricchire il parco personaggi ci saranno come al solito i consueti "terzi incomodi", come l'agguerrita Arimi e il bel Ginta che, benché coprano un ruolo che li pone come rivali d'amore, non risulteranno mai odiosi al lettore, che anzi proverà simpatia per loro; ovviamente non saranno i soli ad apparire nell'opera, ad accrescere la trama ci saranno altri ragazzi con le loro storie e i loro "piccoli problemi di cuore".
Chi si accosta allo shoujo per la prima volta, ma anche chi ha già avuto modo di conoscerlo, non può non provare "Marmalade Boy", un'opera che insieme ad "Itazura Na Kiss" ha gettato le basi di un genere narrativo tutt'oggi apprezzato da un vasto pubblico.
Vari sentimenti si accosteranno al lettore leggendo questa storia poliedrica che, partendo da una trama allegra e leggera, maturerà in qualcosa di più serio e apprezzabile nella parte finale.
I disegni sono un altro punto favorevole dell'opera, la Yoshizumi ci delizierà infatti con tavole pulite e al contempo delicate, perfettamente adatte al tipo di storia.
Nel complesso è un manga che consiglio a tutti, senza distinzioni di sesso o di età, ideale soprattutto per coloro che vogliono provare uno shoujo.
La storia ha per protagonisti Miki Koishikawa e Yu Matsura, due ragazzi che avranno modo di conoscersi in seguito ad un fatto insolito e abbastanza bizzarro: i genitori dell'una e dell'altro infatti matureranno la decisione di "scambiarsi di coppia" poiché, incontratisi durante un viaggio alle Hawaii, la madre di Miki si è innamorata del padre di Yu e la madre di quest'ultimo del padre di Miki. Ancora più insolita sarà la scelta da parte dei quattro snaturati genitori di vivere tutti insieme felici come famiglia allargata in una nuova casa, più grande e spaziosa.
Miki ovviamente, scandalizzata dalla notizia, cercherà in tutti i modi di opporsi a questa strampalata situazione e come prima cosa cercherà un appoggio da parte di Yu, che preferirà però farsi gli affari suoi piuttosto che intralciare i genitori. La ragazza dunque, oltre a ritrovarsi sola a lottare in una battaglia che si preannuncia già persa, comincerà a provare dei sentimenti scostanti nei confronti di Yu. Riuscirà la convivenza forzata fra i due ad avvicinarli?
Questo esordio di trama, benché possa risultare confusionario a parole, darà il via ad una storia all'apparenza leggera ma al tempo stesso ricca di colpi di scena.
Ad arricchire il parco personaggi ci saranno come al solito i consueti "terzi incomodi", come l'agguerrita Arimi e il bel Ginta che, benché coprano un ruolo che li pone come rivali d'amore, non risulteranno mai odiosi al lettore, che anzi proverà simpatia per loro; ovviamente non saranno i soli ad apparire nell'opera, ad accrescere la trama ci saranno altri ragazzi con le loro storie e i loro "piccoli problemi di cuore".
Chi si accosta allo shoujo per la prima volta, ma anche chi ha già avuto modo di conoscerlo, non può non provare "Marmalade Boy", un'opera che insieme ad "Itazura Na Kiss" ha gettato le basi di un genere narrativo tutt'oggi apprezzato da un vasto pubblico.
Vari sentimenti si accosteranno al lettore leggendo questa storia poliedrica che, partendo da una trama allegra e leggera, maturerà in qualcosa di più serio e apprezzabile nella parte finale.
I disegni sono un altro punto favorevole dell'opera, la Yoshizumi ci delizierà infatti con tavole pulite e al contempo delicate, perfettamente adatte al tipo di storia.
Nel complesso è un manga che consiglio a tutti, senza distinzioni di sesso o di età, ideale soprattutto per coloro che vogliono provare uno shoujo.