Recensione
Buster Keel!
5.0/10
"Dopo mesi di attesa esce il sequel di Monster Hunter Orage del maestro Mashima!" No amico, non è Mashima.
Eppure se sentite qualcuno dire le parole appena scritte qui sopra non potrete dargli tutti i torti. Buster Keel non è assolutamente ai livelli di un'opera del mangaka Hiro Mashima ma possiamo dire che prende tanti (tantissimi) spunti da molteplici opere di tale autore. Partendo dalla storia un po' tendente al banale shonen di serie B con tanti personaggi ma poco caratterizzati, combattimenti ogni due pagine e trama che finora non si schioda dalla sua linearità. Vero che comunque in Italia siamo arrivati solo al secondo numero, ma è proprio qui il problema di questo manga. Divide i lettori in due gruppi separati: quelli che dopo sole 5 pagine si convincono di avere buttato i soldi e quelli che nonostante il livello globale dell'opera sia molto ma molto standard decidono di dare più di una possibilità nei volumi venturi. Personalmente io credo di stare nel mezzo: non credo di avere buttato i soldi ma non credo nemmeno di continuare a leggere BK, ci sono manga simili e, perché no, migliori di questo.
In conclusione, Buster Keel è comunque una piacevole lettura veloce, scorrevole, comoda per fare "riposare" il lettore dopo aver letto qualcosa di impegnativo. L'edizione portata nella nostra penisola da Star Comics è come al solito di ottima qualità (insomma i soliti 4.20 euro) e quindi nulla da segnalare.
Ultimo consiglio: se siete tra quelli che guardano solo il disegno, beh, non guardate solo quello, altrimenti tanto vale leggervi Monster Hunter Orage.
Eppure se sentite qualcuno dire le parole appena scritte qui sopra non potrete dargli tutti i torti. Buster Keel non è assolutamente ai livelli di un'opera del mangaka Hiro Mashima ma possiamo dire che prende tanti (tantissimi) spunti da molteplici opere di tale autore. Partendo dalla storia un po' tendente al banale shonen di serie B con tanti personaggi ma poco caratterizzati, combattimenti ogni due pagine e trama che finora non si schioda dalla sua linearità. Vero che comunque in Italia siamo arrivati solo al secondo numero, ma è proprio qui il problema di questo manga. Divide i lettori in due gruppi separati: quelli che dopo sole 5 pagine si convincono di avere buttato i soldi e quelli che nonostante il livello globale dell'opera sia molto ma molto standard decidono di dare più di una possibilità nei volumi venturi. Personalmente io credo di stare nel mezzo: non credo di avere buttato i soldi ma non credo nemmeno di continuare a leggere BK, ci sono manga simili e, perché no, migliori di questo.
In conclusione, Buster Keel è comunque una piacevole lettura veloce, scorrevole, comoda per fare "riposare" il lettore dopo aver letto qualcosa di impegnativo. L'edizione portata nella nostra penisola da Star Comics è come al solito di ottima qualità (insomma i soliti 4.20 euro) e quindi nulla da segnalare.
Ultimo consiglio: se siete tra quelli che guardano solo il disegno, beh, non guardate solo quello, altrimenti tanto vale leggervi Monster Hunter Orage.