logo GamerClick.it

7.0/10
-

GUNNM è un manga di fantascienza iniziato più di vent'anni fa.
Questo era tutto ciò che sapevo di "Battle Angel Alita" prima di iniziarne la lettura. Non amo particolarmente il genere, ma ho finito l'intera serie in tre giorni, devo dire che si fa leggere volentieri.

Il problema principale dell'opera di Yukito Kishiro è la mancanza di "idee geniali". In una storia di questo tipo secondo me è essenziale che la trama vada avanti grazie ad una sceneggiatura orchestrata magistralmente. Direi che non è questo il caso. In "Alita" ciò che colpisce maggiormente è la bellezza dei disegni, dettagliati anche negli episodi più crudi (che in questo manga si sprecano).
L'ha ammesso persino l'autore nella postfazione, ma è comunque evidente che tutta la sceneggiatura va avanti per improvvisazione. Kishiro-sensei ha creato l'intera storia sulla volontà di realizzare una storia di fantascienza, non su quella di raccontare la storia di "Alita, l'angelo della battaglia". Per questo, nonostante la volontà iniziale di disegnare qualcosa di diverso dalla solita commedia scolastica - a.k.a. commercialata -, il risultato non è stato poi tanto diverso.

In "Alita" è presente tanta azione e tanto fanservice (in senso lato, perché anche questa dose eccessiva di guro/splatter imo non è altro che fanservice), ma che purtroppo fungono da fulcro, non da contorno.
Purtroppo per me, ovviamente, perché a tanti altri va bene così. Del resto una trama c'è, seppur a tratti quasi abbozzata, diciamo che le darei una sufficienza stentata.
I personaggi hanno un carattere ben definito, persino la protagonista - che in diversi episodi sembra una pazza - ha un suo margine di credibilità.

In definitiva lo consiglio a chi sa accontentarsi dell'azione e dei bei disegni. Per il resto è un buon manga, ma lontano dall'essere un capolavoro.