Recensione

Recensione di andreatorinista - 17 novembre 2011

Era il 2004: dopo 'Pokemon' di Miho Asada, Maze è stato il mio secondo manga. Inutile dire che ha per me un valore affettivo molto elevato e non perdo mai occasione di rileggermelo tutto d'un fiato.
Questo incredibile assembramento quasi in stile "Ranma 1/2" mi ha affascinato sin dall'inizio (ovviamente rimasi shockato quanto scoprii che Mill aveva il gingillo), peccato solo per la storia che, essendo proprio un misto di tutto - mecha, yaoi-yuri, incesto e chi più ne ha più ne metta - perde secondo me quel tocco di originalità che avevo trovato nei primi capitoli, dove mi ero imbattuto in un inizio avvincente, con Maze che mi piomba in questo mondo alieno senza un motivo preciso, circondata dai mostri e con il compito di proteggere Mill.
Mi sono fatto tante di quelle risate con Aster e Solude (soprattutto nel capitolo speciale 'Le tette di Mill') che ho perso il conto.
Lo consiglio a tutti, sempre se riuscite a reperirlo, dato che è un po' vecchiotto.