Recensione
Yubikiri - La Promessa
9.0/10
"Yubikiri - La promessa" è un manga di un volume unico con tre storie auto-conclusive che ruotano attorno al tema della solitudine.
La prima storia è quella che dà il nome al volume: "si fa yubikiri quando si unisce il proprio mignolo a quello di un'altra persona per sancire una promessa e successivamente le due dita si separano all'unisono."
Esattamente questo sarà il gesto che unirà due adolescenti che si promettono a vicenda in due momenti diversi della loro vita di non fare gesti sconsiderati.
Si tratta di una storia in cui l'argomento del suicidio e la disperazione per la perdita di una persona cara caricano di emozione ogni volto e fanno riflettere profondamente. Perché è sbagliato suicidarsi?
Asako non riesce a darsi una risposta razionale, ma sa che l'amore e l'affetto sono motivi più che validi per rimanere aggrappati saldamente alla vita.
Il secondo episodio è davvero particolare!
"La figlia del cuculo" si chiama Ibuki, ha 17 anni ed è figlia dell'amante di un uomo molto ricco. Non conosce sua madre e non ha amici, a parte un ragazzo, Nao, che è sempre protettivo e premuroso con lei. E i pensieri di Nao su Ibuki sono interessanti riflessioni sulla visione che il ragazzo ha dell'amica: "hai sempre l'aria di una bambina che si è persa".
L'amicizia tra i due ragazzi è un legame forte e bellissimo ed è grazie ad esso che Ibuki riesce a vincere la solitudine che la accompagna da quando è piccola. L'unica cosa che Nao vuole da Ibuki è che lei sia felice, anche se questo significasse perderla e lasciarla tra le braccia di un altro! E Ibuki cosa deciderà di fare? Bellissima storia sull'affetto incondizionato che abbatte qualsiasi giudizio moraleggiante.
L'ultima storia si intitola "60 days" e narra i cambiamenti di una ragazzina che in due mesi, grazie alle esperienze che farà conoscendo un ragazzo e la sua sorellina costretta su una sedia a rotelle, diventerà da scontrosa e asociale, quale era, socievole e gentile. Una vicenda molto dolce e piacevole da leggere.
In complesso il volume è stata una bellissima scoperta, pagina dopo pagina! Nulla è superfluo e le trame scorrono veloci, chiare e realistiche. Lo stile della Ashihara è pulito e semplice. I primi piani sono intensi, come anche le scene drammatiche. 4.30 euro che vale assolutamente la pena di spendere!
La prima storia è quella che dà il nome al volume: "si fa yubikiri quando si unisce il proprio mignolo a quello di un'altra persona per sancire una promessa e successivamente le due dita si separano all'unisono."
Esattamente questo sarà il gesto che unirà due adolescenti che si promettono a vicenda in due momenti diversi della loro vita di non fare gesti sconsiderati.
Si tratta di una storia in cui l'argomento del suicidio e la disperazione per la perdita di una persona cara caricano di emozione ogni volto e fanno riflettere profondamente. Perché è sbagliato suicidarsi?
Asako non riesce a darsi una risposta razionale, ma sa che l'amore e l'affetto sono motivi più che validi per rimanere aggrappati saldamente alla vita.
Il secondo episodio è davvero particolare!
"La figlia del cuculo" si chiama Ibuki, ha 17 anni ed è figlia dell'amante di un uomo molto ricco. Non conosce sua madre e non ha amici, a parte un ragazzo, Nao, che è sempre protettivo e premuroso con lei. E i pensieri di Nao su Ibuki sono interessanti riflessioni sulla visione che il ragazzo ha dell'amica: "hai sempre l'aria di una bambina che si è persa".
L'amicizia tra i due ragazzi è un legame forte e bellissimo ed è grazie ad esso che Ibuki riesce a vincere la solitudine che la accompagna da quando è piccola. L'unica cosa che Nao vuole da Ibuki è che lei sia felice, anche se questo significasse perderla e lasciarla tra le braccia di un altro! E Ibuki cosa deciderà di fare? Bellissima storia sull'affetto incondizionato che abbatte qualsiasi giudizio moraleggiante.
L'ultima storia si intitola "60 days" e narra i cambiamenti di una ragazzina che in due mesi, grazie alle esperienze che farà conoscendo un ragazzo e la sua sorellina costretta su una sedia a rotelle, diventerà da scontrosa e asociale, quale era, socievole e gentile. Una vicenda molto dolce e piacevole da leggere.
In complesso il volume è stata una bellissima scoperta, pagina dopo pagina! Nulla è superfluo e le trame scorrono veloci, chiare e realistiche. Lo stile della Ashihara è pulito e semplice. I primi piani sono intensi, come anche le scene drammatiche. 4.30 euro che vale assolutamente la pena di spendere!