Recensione
Miyamoto Musashi
8.0/10
In un unico volume, la storia e soprattutto la filosofia del celeberrimo (e ammantatato di colorazioni mitiche) spadaccino vissuto tra il XVI ed il XVII secolo. Una vita totalmente dedicata alla ricerca della perfezione, non solo nell'uso della katana, ma anche in altri ambiti, diciamo più artistici. Ricerca che, malgrado tutto, non ha mai avuto fine, dato che Musashi non è mai stato del tutto soddisfatto di sé. E' emblematico il fatto che nel manga venga spesso raffigurato intento ad intagliare una statua di legno, che a lavoro ultimato viene immancabilmente da lui stesso distrutta, poichè non soddisfatto dell'opera.
La narrazione parte dalla gioventù del protagonista, fino alla sua morte. Ci vengono mostrati gli avvenimenti salienti della sua vita, i suoi più famosi duelli, le sue rinunce ed i suoi pensieri, che forse sono la parte più interessante dell'opera. Non dimentichiamo che Musashi in età avanzata scrisse diverse opere, la più famosa delle quali è "Il libro dei cinque anelli".
Ishinomori Shotaro tratteggia splendidamente un Giappone medioevale, ricco di contrasti, dove violenza e raffinatezza convivono, e lo fa con grande maestria. L'autore non adopera retini, ma solo il pennino: lavoro da certosino, che si esalta soprattutto negli scorci architettonici. Forse l'unica cosa che mi lascia perplesso è il modo in cui vengono disegnate le fattezze dei personaggi, ma si tratta solo di un'opinione personale.
La narrazione parte dalla gioventù del protagonista, fino alla sua morte. Ci vengono mostrati gli avvenimenti salienti della sua vita, i suoi più famosi duelli, le sue rinunce ed i suoi pensieri, che forse sono la parte più interessante dell'opera. Non dimentichiamo che Musashi in età avanzata scrisse diverse opere, la più famosa delle quali è "Il libro dei cinque anelli".
Ishinomori Shotaro tratteggia splendidamente un Giappone medioevale, ricco di contrasti, dove violenza e raffinatezza convivono, e lo fa con grande maestria. L'autore non adopera retini, ma solo il pennino: lavoro da certosino, che si esalta soprattutto negli scorci architettonici. Forse l'unica cosa che mi lascia perplesso è il modo in cui vengono disegnate le fattezze dei personaggi, ma si tratta solo di un'opinione personale.