Recensione
Spy Goddess
6.0/10
Recensione di Mika Deijī
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Letteralmente rapita dalla copertina, ho quindi deciso che questo manga sarebbe dovuto assolutamente essere mio e che, non appena trovato, avrei dovuto obbligatoriamente acquistarlo.
Il rapimento ha preteso, però, un riscatto.
Rachel Buchanan è un agente segreto,che viene mandato con la squadra e il capo in Giappone, dove è stato rubato un manufatto ad un museo.
Durante la storia si accenna ad una banda di malviventi capeggiata da un insolito ragazzo, che, in una qualche occasione precedente, abbia riconosciuto in Rachel una divinità.
Come in tutte le storie trite e ritrite,nella sua squadra troviamo:
La protagonista, fastidiosa e stereotipata; modaiola e snob; il suo design non presenta alcuna innovazione. Il cervellone, timido e un po' impacciato; ma mago dei computer.
La migliore amica, l'unico essere che a quanto pare sia in grado di sopportare la protagonista.
Ed infine il figo, che è il fidanzato della migliore amica e non fa altro che stuzzicare Rachel, anche se sembra provare qualcosa per lei.
I disegni, al contrario della copertina, sono deludenti, privi di dettagli ma zeppi di retini.
Scarni ed infantili,non sono per niente piacevoli.
L'edizione curata dalla casa editrice J-pop non è niente di che: copertina rigida e carta bianchissima, ma niente sovraccoperta o pagine a colori e lettura all'occidentale; di conseguenza considero 5,90€ un prezzo eccessivo.
In conclusione: il fumetto nasce dalla collaborazione di varie persone, e risente delle "più mani al lavoro".
Un acquisto assolutamente sconsigliato.
Il rapimento ha preteso, però, un riscatto.
Rachel Buchanan è un agente segreto,che viene mandato con la squadra e il capo in Giappone, dove è stato rubato un manufatto ad un museo.
Durante la storia si accenna ad una banda di malviventi capeggiata da un insolito ragazzo, che, in una qualche occasione precedente, abbia riconosciuto in Rachel una divinità.
Come in tutte le storie trite e ritrite,nella sua squadra troviamo:
La protagonista, fastidiosa e stereotipata; modaiola e snob; il suo design non presenta alcuna innovazione. Il cervellone, timido e un po' impacciato; ma mago dei computer.
La migliore amica, l'unico essere che a quanto pare sia in grado di sopportare la protagonista.
Ed infine il figo, che è il fidanzato della migliore amica e non fa altro che stuzzicare Rachel, anche se sembra provare qualcosa per lei.
I disegni, al contrario della copertina, sono deludenti, privi di dettagli ma zeppi di retini.
Scarni ed infantili,non sono per niente piacevoli.
L'edizione curata dalla casa editrice J-pop non è niente di che: copertina rigida e carta bianchissima, ma niente sovraccoperta o pagine a colori e lettura all'occidentale; di conseguenza considero 5,90€ un prezzo eccessivo.
In conclusione: il fumetto nasce dalla collaborazione di varie persone, e risente delle "più mani al lavoro".
Un acquisto assolutamente sconsigliato.