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8.0/10
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Death Note è uno Shounen manga scritto da Tsugumi Ohba (Bakuman) e Takeshi Obata (Bakuman, Blue Dragon, Hikaru no Go) al comparto grafico, pubblicato in Italia da Planet Manga al costo di 3,90 euro e successivamente a 14,90 euro con la Black Edition.
Beh, un cult ormai, ha creato un vero e proprio movimento facendo appassionare a questo mondo centinaia di ragazzi.
Ormai si è detto qualsiasi cosa su questo manga, dalle più alte onorificenze alle più basse critiche.
Sta di fatto che qualsivoglia sia la propria opinione ci si trova tutti d'accordo sul fatto che questa opera ha aiutato il mondo dei manga (sopratutto in paesi esterni al Giappone) e sicuramente a rivoluzionato il genere.

La storia si incentra sulla sfida psicologica di due personaggi, Light Yagami ed L, e su un quaderno della morte, il Death Note appunto.
Light è un brillante studente Giapponese perennemente annoiato e stufo del mondo in cui vive, pieno di criminalità e falsità. Un giorno vede cadere dal cielo un quaderno che successivamente scoprirà essere il Death Note di uno shinigami, Ryuk, il quale lo fa cadere nel mondo degli umani perché annoiato dal suo monotono mondo e con il quale si possono uccidere le persone scrivendone il nome e conoscendone il volto.
Grazie a questo quaderno Light comincerà a giustiziare i criminali di tutta la Terra in modo da creare un nuovo mondo composta solo da gente giusta, in cui lui sarà un Dio. Ben presto viene soprannominato Kira (ovvero Killer) e anche le autorità di tutto il mondo cominciano ad interessarsi al caso e principalmente il più grande detective del mondo, L, che inizierà una guerra psicologica con lui.

Sicuramente una trama originale e allo stesso tempo appassionante, continui colpi di scena e risvolti psicologici dei personaggi eccezionali.
La lotta psicologica dei personaggi è il fulcro del manga, continue supposizioni e colpi bassi per scoprire uno l'identità dell'altro.
I personaggi sono eccezionali, tutti con un grande spessore e una certa dose di pazzia e genialità. Eccezionale lo shinigami Ryuk, continuamente neutrale e con l'unico scopo di divertirsi ed e forse proprio lui il personaggio più diabolico che instilla il seme del peccato in Light.
I disegni sono eccezionali, molto realistici e che riescono a farti entrare a pieno nella storia.
Purtroppo il manga ha la sua dose di difetti, infatti dal sesto volume in poi (ovvero dalla seconda metà del manga in poi) c'è una lenta discesa verso il baratro con l'introduzione di personaggi poco carismatici e un finale forzato e poco convincente.

Per concludere è un manga che non può mancare nella vostra libreria.