Recensione
Saiyuki Gaiden
10.0/10
Saiyuki Gaiden è l'opera, anzi una delle opere sublimi di Kazuya Minekura.
In questa serie composta di quattro volumi possiamo vedere chi fossero i protagonisti del tanto conosciuto Saiyuki. Si tratta della loro esistenza cinquecento anni prima dell'inizio della prima saga pubblicata.
Goku, né demone né uomo, ma ragazzo eretico dagli occhi dorati, viene affidato a Konzen Douji, che sembra da subito instaurare un forte legame con lui.
Piano piano facciamo anche la conoscenza del generale dell'armata dell'ovest, Tenpo, e di un altro generale della medesima armata, Kenren. Il nuovo arrivato lega con entrambi, concatenando le loro esistenze sin da subito. Nel Mondo Celeste, regno ultraterreno dove vivono parallelamente al Togenkyo, costretti dal rigido sistema governativo decideranno di cambiare il proprio destino.
Questa storia è tanto tragica quanto sublime: i testi possono essere considerati come degli haiku, tutto è poetico e dalla narrazione scorrevole nonché intrisa di sentimento. Non c'è niente di scontato in quest'opera, nulla di banale, solo tanta forza, sprigionata da ogni dialogo e da ogni vignetta.
I personaggi sono estremamente caratterizzati, così reali nelle loro azioni da sembrare tangibili, così come il tormento e la passione che si evincono dal complesso delle pagine.
I disegni sono realizzati con grande perizia dall'autrice, che si concentra sulla minuziosità dei particolari.
L'opera è splendente dall'inizio alla fine, dal tratto ai singoli personaggi, che sono importanti dal primo all'ultimo seppur inizialmente non si direbbe.
L'eroismo, l'amore in ogni sua forma, la disillusione e la purezza di questa storia fanno di Saiyuki Gaiden un manga pari ad una vera e proprio opera d'arte.
In questa serie composta di quattro volumi possiamo vedere chi fossero i protagonisti del tanto conosciuto Saiyuki. Si tratta della loro esistenza cinquecento anni prima dell'inizio della prima saga pubblicata.
Goku, né demone né uomo, ma ragazzo eretico dagli occhi dorati, viene affidato a Konzen Douji, che sembra da subito instaurare un forte legame con lui.
Piano piano facciamo anche la conoscenza del generale dell'armata dell'ovest, Tenpo, e di un altro generale della medesima armata, Kenren. Il nuovo arrivato lega con entrambi, concatenando le loro esistenze sin da subito. Nel Mondo Celeste, regno ultraterreno dove vivono parallelamente al Togenkyo, costretti dal rigido sistema governativo decideranno di cambiare il proprio destino.
Questa storia è tanto tragica quanto sublime: i testi possono essere considerati come degli haiku, tutto è poetico e dalla narrazione scorrevole nonché intrisa di sentimento. Non c'è niente di scontato in quest'opera, nulla di banale, solo tanta forza, sprigionata da ogni dialogo e da ogni vignetta.
I personaggi sono estremamente caratterizzati, così reali nelle loro azioni da sembrare tangibili, così come il tormento e la passione che si evincono dal complesso delle pagine.
I disegni sono realizzati con grande perizia dall'autrice, che si concentra sulla minuziosità dei particolari.
L'opera è splendente dall'inizio alla fine, dal tratto ai singoli personaggi, che sono importanti dal primo all'ultimo seppur inizialmente non si direbbe.
L'eroismo, l'amore in ogni sua forma, la disillusione e la purezza di questa storia fanno di Saiyuki Gaiden un manga pari ad una vera e proprio opera d'arte.