Recensione
Underwater
10.0/10
Che cosa strana, ho appena finito di leggere questi due volumi, e sono le ore 00:15 del 23 gennaio 2013. Ho scoperto adesso, cercando informazioni sull'autrice, che è il suo compleanno.
Chiusa questa parentesi molto carina, parliamo di questo manga. Qualche anno fa mi sono imbattuto in uno dei migliori anime che abbia mai visto, Mushishi, perciò posso dire di conoscere abbastanza bene Yuki Urushibara, anche se indirettamente. Molto presto inizierò la lettura della sua opera più famosa, ma intanto ho deciso di leggere Waters, così, tanto per devozione. È stata la più bella lettura degli ultimi tempi.
Non si può dire troppo sulla trama senza cadere in spoiler. Si può solo dire che inizia col narrare di una ragazza di nome Chinami che, durante un normale allenamento al club di nuoto, in una giornata arida, sviene e sogna di trovarsi in un luogo, un luogo in cui non è mai stata davvero che però ha come l'impressione di conoscere. Qui incontrerà un ragazzo, ed ogni volta che dormirà si ritroverà catapultata in quei posti che si ritroverà ben presto ad amare...
La storia è molto più complessa di quel che sembra. Racconta di diverse generazioni della famiglia di Chinami, di speranze, di sofferenze, attese, rinunce... Mette a nudo alcuni aspetti umani, alcuni detestabili altri commoventi, scavando nel profondo. L'acqua è il conduttore di questi ricordi. L'acqua è un elemento meraviglioso. L'acqua sommergerà ogni cosa...
Il fatto che siano "solo” due volumi non è una cosa negativa come tanti superficialmente credono. Spesso si pensa che una serie finisca così presto solo perché è di scarso successo, non è interessante e così via. Questo manga non poteva allungarsi più di tanto. Due volumi perfetti. I tempi narrativi sono perfetti, nessuna fretta di concludere né frenesia di andare avanti; scorre liscia e perfetta come l'acqua.
Spero tanto che questa opera, anzi questa perla, venga notata da qualche casa editrice Italiana. Merita di essere letta, davvero. Pochi manga meritano il 10, Suiiki è perfetto, non merita un altro voto.
Chiusa questa parentesi molto carina, parliamo di questo manga. Qualche anno fa mi sono imbattuto in uno dei migliori anime che abbia mai visto, Mushishi, perciò posso dire di conoscere abbastanza bene Yuki Urushibara, anche se indirettamente. Molto presto inizierò la lettura della sua opera più famosa, ma intanto ho deciso di leggere Waters, così, tanto per devozione. È stata la più bella lettura degli ultimi tempi.
Non si può dire troppo sulla trama senza cadere in spoiler. Si può solo dire che inizia col narrare di una ragazza di nome Chinami che, durante un normale allenamento al club di nuoto, in una giornata arida, sviene e sogna di trovarsi in un luogo, un luogo in cui non è mai stata davvero che però ha come l'impressione di conoscere. Qui incontrerà un ragazzo, ed ogni volta che dormirà si ritroverà catapultata in quei posti che si ritroverà ben presto ad amare...
La storia è molto più complessa di quel che sembra. Racconta di diverse generazioni della famiglia di Chinami, di speranze, di sofferenze, attese, rinunce... Mette a nudo alcuni aspetti umani, alcuni detestabili altri commoventi, scavando nel profondo. L'acqua è il conduttore di questi ricordi. L'acqua è un elemento meraviglioso. L'acqua sommergerà ogni cosa...
Il fatto che siano "solo” due volumi non è una cosa negativa come tanti superficialmente credono. Spesso si pensa che una serie finisca così presto solo perché è di scarso successo, non è interessante e così via. Questo manga non poteva allungarsi più di tanto. Due volumi perfetti. I tempi narrativi sono perfetti, nessuna fretta di concludere né frenesia di andare avanti; scorre liscia e perfetta come l'acqua.
Spero tanto che questa opera, anzi questa perla, venga notata da qualche casa editrice Italiana. Merita di essere letta, davvero. Pochi manga meritano il 10, Suiiki è perfetto, non merita un altro voto.