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8.0/10
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In questi ultimi anni è esploso il boom dei programmi culinari, dove esperti chef, cuochi improvvisati e gente qualunque si divertono a mostrarci come cucinare determinati piatti, tra vari dettagli e procacciamento degli ingredienti. Bene, a quanto pare neanche il mondo dei manga è riuscito a resistere a questa Cook Era, sfornando un fumetto improbabile ma efficace dal nome Toriko, che nel giro di poco è diventato uno degli elementi di punta della Shonen Jump (Shueisha) insieme a Naruto, One Piece e Bleach, conquistando il Giappone, e che pian piano si sta divulgando in tutto il mondo. E così, nel febbraio 2012, finalmente Toriko sbarca in Italia, edito dalla Star Comics tra varie promozioni e uno Special Price per la prima uscita.

-La trama: In un mondo in cui il gusto e la consistenza degli alimenti sono estremamente importanti esistono individui conosciuti come Gourmet Hunter, ovvero fornitori di alimenti di lusso che si specializzano nell'acquisizione di ingredienti e animali rari. Toriko è uno di questi cacciatori, ed il suo sogno è quello di trovare i più preziosi prodotti alimentari nel mondo e creare il menu definitivo, ovviamente. Da cacciatore abilissimo egli è regolarmente assunto da ristoranti e ricchi per cercare nuovi ingredienti e animali rari. Un uomo con capacità sovrannaturali, egli utilizza la sua incredibile forza e la conoscenza del regno animale per catturare bestie rare con l'obiettivo di realizzare il menù più delizioso mai preparato. Attualmente è accompagnato dal debole e timido chef Komatsu che, ispirato dall'ambizione di Toriko, viaggia con lui per migliorare le sue abilità culinarie e trovare gli ingredienti più rari.-

Una curiosa denominazione dei capitoli, che lì dove si poteva leggere Capitolo 1, in Toriko troveremo Gourmet 1, e per mio modesto parere ed esperienza personale, questa definizione prenderà sempre più piede e alla fine ci si troverà nella situazione di confondere spesso la parola "Capitolo" con la parola "Gourmet" senza che ve ne accorgiate.

Adesso arriviamo alla mia parte preferita, quella dedicata alla grafica: benché come primo impatto il design potrà sembrare semplicistico e dal genere demenziale, sfogliando un capitolo (anzi, un gourmet) ci si accorgerà presto che Mitsutoshi Shimabukuro è un disegnatore
eccezionale, con cura straordinaria nei dettagli (sopratutto per il cibo) e con tratti di impatto, simili a un mix tra Dragon Ball e One Piece.

Insomma, la lettura fila che è un piacere, con invitanti immagini di strani e straordinari ingredienti,
risate a non finire e colpi di scena degni di uno Shonen con la S maiuscola. Estremamente consigliato.
Buona lettura … e buon appetito!