Recensione
Pretty Guardian Sailor Moon
5.0/10
Che dire del manga di Sailor Moon... Prima di comprarlo sapevo già che ciofeca stavo per leggere ergo non posso dire che mi abbia deluso. Naoko Takeuchi dovrebbe santificare chi alla Toei animò il suo manga ( invece di prendersela credendo che questi abbiano rovinato il suo capolavoro). Non solo Sailor Moon non è valido come manga in sè, ma è anche pessimo nel proprio genere di appartenenza. Il punto di forza del majokko sentai è quello di mostrare varie combattenti, ognuna con la propria personalità e storia personale. Questo manga invece è un continuo Usagi, Usagi, Usagi e Usagi. Di dodici volumi solo uno si occupa brevemente di raccontare le altre guerriere. A quanto pare poi la Takeuchi ha una passione per le bionde visto che oltre ad Usagi le uniche con una parvenza di caratterizzazione sono Venus e Uranus. Per chi ha amato le Starlight nell' anime sarà felice di sapere il loro ruolo inesistente nella controparte cartacea. Sinceramente, non capisco perchè le ha create vista la loro inutilità e poca personalità. Beh, di certo hanno avuto una sorte migliore dei cattivi. La regola d ' oro per chiunque voglia raccontare una storia incentrata su un dualismo è questa: l'antagonista deve essere carismatico tanto quanto (se non di più) del protagonista. Qui invece non abbiamo altro che macchiette il cui unico scopo è farsi macciullare a turno. Appaiono, si presentano, muoiono. Tutto questo per dodici volumi. Fantastico. Non parliamo poi dei disegni (e il manga che ho letto è pure la versione aggiornata): anatomia inesistente così come gli sfondi, certe scene fanno letteralmente piangere chiunque abbia una minima conoscenza del disegno (la prima apparizione di Neptune su tutti).
ARRIVANO GLI SPOILER
La storia? Le prime due saghe possono ancora andare bene, alla fine non sono che un'introduzione quindi anche la mancata caratterizzazione dei personaggi (tranne Usagi ovviamente) non pesa neanche tanto. Dalla terza saga in poi però la cosa diventa di un osceno indicibile. Ricordate il dualismo che nell'anime era presente tra le Outer e le Inner (le prime pronte a sacrificare vite innocenti per salvare il mondo, le seconde che volevano salvare tutti senza sacrifici umani), dualismo che ha fatto sì che le prime non volessero combattere insieme alle altre? Qui è del tutto assente of course, le Outer vanno contro le Inner perché... perché ... perché sì, ecco, probabilmente avevano le loro cose. Ricordate la toccante storia d'amore tra Sailor Neptune e Uranus, la prima che una volta risvegliatasi è andata in cerca della compagna, combattuta però tra il volerla con sè e il doverla condannare a una vita di sacrifici, la seconda che continuava a fuggire dalle sue responsabilità? Beh, nel manga entrambe sono magicamente già delle Sailor (le Inner almeno hanno avuto il loro momento "oh, ma allora sono una guerriera, devo combattere!!") nessun risveglio per loro, il loro rapporto non è che un centesimo della bellezza del corrispettivo animato, anche perchè Haruka è troppo occupata a flirtare con, indovinate un pò, Usagi!! (ovviamente). Beh, almeno a causa di questo flirt Uranus si accaparra il terzo posto tra i personaggi più caratterizzati di Sailor Moon (versione manga). C'è da dire che nel manga però Hotaru ha più considerazione una volta conclusa la terza saga. Ovviamente deve fare da scorta a Chibiusa, la figlia di Usagi, quindi brilla di luce riflessa. Altra cosa che mi ha fatto imbestialire è la mancanza di un rapporto di amicizia tra le guerriere sailor. Nel manga non sono altro che le sguattere di Usagi ( mentre nell' anime l'han detto chiaro e tondo che la proteggono prima perchè loro amica e poi perchè è la loro principessa), sembrano più i cavalieri con Atena piuttosto che un gruppo di amiche. Chi c'è poi? Ah, Tuxedo Kamen alias Mamoru Chiba. Ovviamente lui rispetto all'anime ha più spazio visto che è l 'innamorato di Usagi. Risultato? Più presenza delle altre guerriere (che hanno verso di lui lo stesso identico servilismo riservato ad Usagi) stessa rilevanza dell' anime dalla seconda saga in poi (sì, anche qui gran parte del suo ruolo è quello di farsi ipnotizzare e rapire). Ah, ma nel manga lui è il detentore del Golden Crystal, il corrispettivo del cristallo d ' argento di Sailor Moon!! Effettivamente sarò molto utile, almeno riuscirà a fare un attacco in dodici volumi. Prima di essere nuovamente ipnotizzato ovviamente. Una cosa sento spesso dire da chi apprezza il manga è "perlomeno ha un finale decente". Finale decente? Finale decente la madre di tutti i plot-hole? Ragioniamo un po'. Il nemico finale risulta essere la " madre " di tutti i cattivi presentati nel corso delle saghe, da lui hanno avuto origine tutti. Il motivo per cui attaccano la Terra è perché attirati dal cristallo d' argento. Sembrerebbe andare bene no? Ma assolutamente no!! Nella seconda saga il nemico viene dal futuro, futuro in cui Usagi ha già sconfitto il nemico finale (difatti nella terza saga Chibiusa mostra ad Usagi e Mamoru una copia in creta della coppa che consentirà poi alla madre la sua terza trasformazione, segno che la Usagi del futuro ha tutti i power up che quella del passato acquisirà). Dunque la Sailor Moon passata ha sconfitto il nemico finale che però dopo essere stato eliminato creerà un ' emanazione nel futuro. Accidenti, meno male che la Takahashi non ha letto Sailor Moon, altrimenti era capace di sfruttare questa idea per far continuare Inuyasha anche dopo la morte di Naraku. Qui c 'è un plot-hole temporale di proporzioni gigantesche. A quanto pare Sailor Pluto non fa bene il suo lavoro. Ma povera, del resto come si fa a non compatirla visto che lei è il secondo più grande plot-hole della saga? È viva? È morta? È morta nel futuro ma non nel passato? È immortale? Ha ricevuto la grazia dopo aver fermato il tempo? Boh. Menzione speciale per i gatti. Dopo aver accompagnato le guerriere per tutta la serie la Takeuchi non si degna neanche di far sapere al lettore che fine fanno dopo che questi sono stati uccisi da Galaxia. Praticamente condividono lo stesso destino delle Starlight però cavolo, almeno loro ce li si portava dietro da un pò, un minimo di considerazione suvvia.
FINE SPOILER
In definitiva, il mio voto è cinque. Sarebbe anche più basso ma dò credito alla Takeuchi di aver creato una bozza per uno dei migliori anime di sempre.
ARRIVANO GLI SPOILER
La storia? Le prime due saghe possono ancora andare bene, alla fine non sono che un'introduzione quindi anche la mancata caratterizzazione dei personaggi (tranne Usagi ovviamente) non pesa neanche tanto. Dalla terza saga in poi però la cosa diventa di un osceno indicibile. Ricordate il dualismo che nell'anime era presente tra le Outer e le Inner (le prime pronte a sacrificare vite innocenti per salvare il mondo, le seconde che volevano salvare tutti senza sacrifici umani), dualismo che ha fatto sì che le prime non volessero combattere insieme alle altre? Qui è del tutto assente of course, le Outer vanno contro le Inner perché... perché ... perché sì, ecco, probabilmente avevano le loro cose. Ricordate la toccante storia d'amore tra Sailor Neptune e Uranus, la prima che una volta risvegliatasi è andata in cerca della compagna, combattuta però tra il volerla con sè e il doverla condannare a una vita di sacrifici, la seconda che continuava a fuggire dalle sue responsabilità? Beh, nel manga entrambe sono magicamente già delle Sailor (le Inner almeno hanno avuto il loro momento "oh, ma allora sono una guerriera, devo combattere!!") nessun risveglio per loro, il loro rapporto non è che un centesimo della bellezza del corrispettivo animato, anche perchè Haruka è troppo occupata a flirtare con, indovinate un pò, Usagi!! (ovviamente). Beh, almeno a causa di questo flirt Uranus si accaparra il terzo posto tra i personaggi più caratterizzati di Sailor Moon (versione manga). C'è da dire che nel manga però Hotaru ha più considerazione una volta conclusa la terza saga. Ovviamente deve fare da scorta a Chibiusa, la figlia di Usagi, quindi brilla di luce riflessa. Altra cosa che mi ha fatto imbestialire è la mancanza di un rapporto di amicizia tra le guerriere sailor. Nel manga non sono altro che le sguattere di Usagi ( mentre nell' anime l'han detto chiaro e tondo che la proteggono prima perchè loro amica e poi perchè è la loro principessa), sembrano più i cavalieri con Atena piuttosto che un gruppo di amiche. Chi c'è poi? Ah, Tuxedo Kamen alias Mamoru Chiba. Ovviamente lui rispetto all'anime ha più spazio visto che è l 'innamorato di Usagi. Risultato? Più presenza delle altre guerriere (che hanno verso di lui lo stesso identico servilismo riservato ad Usagi) stessa rilevanza dell' anime dalla seconda saga in poi (sì, anche qui gran parte del suo ruolo è quello di farsi ipnotizzare e rapire). Ah, ma nel manga lui è il detentore del Golden Crystal, il corrispettivo del cristallo d ' argento di Sailor Moon!! Effettivamente sarò molto utile, almeno riuscirà a fare un attacco in dodici volumi. Prima di essere nuovamente ipnotizzato ovviamente. Una cosa sento spesso dire da chi apprezza il manga è "perlomeno ha un finale decente". Finale decente? Finale decente la madre di tutti i plot-hole? Ragioniamo un po'. Il nemico finale risulta essere la " madre " di tutti i cattivi presentati nel corso delle saghe, da lui hanno avuto origine tutti. Il motivo per cui attaccano la Terra è perché attirati dal cristallo d' argento. Sembrerebbe andare bene no? Ma assolutamente no!! Nella seconda saga il nemico viene dal futuro, futuro in cui Usagi ha già sconfitto il nemico finale (difatti nella terza saga Chibiusa mostra ad Usagi e Mamoru una copia in creta della coppa che consentirà poi alla madre la sua terza trasformazione, segno che la Usagi del futuro ha tutti i power up che quella del passato acquisirà). Dunque la Sailor Moon passata ha sconfitto il nemico finale che però dopo essere stato eliminato creerà un ' emanazione nel futuro. Accidenti, meno male che la Takahashi non ha letto Sailor Moon, altrimenti era capace di sfruttare questa idea per far continuare Inuyasha anche dopo la morte di Naraku. Qui c 'è un plot-hole temporale di proporzioni gigantesche. A quanto pare Sailor Pluto non fa bene il suo lavoro. Ma povera, del resto come si fa a non compatirla visto che lei è il secondo più grande plot-hole della saga? È viva? È morta? È morta nel futuro ma non nel passato? È immortale? Ha ricevuto la grazia dopo aver fermato il tempo? Boh. Menzione speciale per i gatti. Dopo aver accompagnato le guerriere per tutta la serie la Takeuchi non si degna neanche di far sapere al lettore che fine fanno dopo che questi sono stati uccisi da Galaxia. Praticamente condividono lo stesso destino delle Starlight però cavolo, almeno loro ce li si portava dietro da un pò, un minimo di considerazione suvvia.
FINE SPOILER
In definitiva, il mio voto è cinque. Sarebbe anche più basso ma dò credito alla Takeuchi di aver creato una bozza per uno dei migliori anime di sempre.